Calolzio: polemiche già al primo consiglio sul 'mestiere' del sindaco e sul palazzetto
I neo-assessori con il sindaco: Luca Valsecchi, Wilna de’ Flumeri, Valentino Mainetti, Cesare Valsecchi, Massimo Tavola, Eleonora Rota
In una sala consigliare gremita da moltissimi cittadini, tanto che parecchi non hanno neppure trovato posto a sedere, sono stati anzitutto ufficializzati i nomi degli assessori che nei prossimi 5 anni coadiuveranno il sindaco nell’amministrazione della città.Il sindaco Cesare Valsecchi e il vicesindaco Massimo Tavola
Vicesindaco è stato nominato Massimo Tavola, che alle elezioni è stato il candidat più votato, che si occuperà anche di Sport, Giovani e Tempo libero.Eleonora Rota è invece assessore al Bilancio e tributi, alla Valorizzazione dei beni comuni e ai Diritti sociali.
L’insegnante Wilna de’ Flumeri si occuperà di Scuola e istruzione mentre a Valentino Mainetti, già presidente della Pro Loco, vanno Commercio, Artigianato, Polizia e Anagrafe.
L’assise consigliare
Luca Valsecchi, già consigliere nella precedente giunta, è infine assessore a Servizi sociali, Cultura e Biblioteca.La delega ai Diritti dei migranti e Cooperazione internazionale è stata affidata al consigliere BouBou Dia (di origini senegalesi) mentre a Sonia Mazzoleni quella per l’ecologia.
Non sono mancati gli interventi degli esponenti di Pdl e Lega che, dopo anni al governo della città, siedono ora nelle file della minoranza.
Gli assessori Luca Valsecchi e Wilna de Flumeri
In particolare il capogruppo di Lavoro sviluppo e libertà (quota Pdl) Dario Gandolfi ha promesso la massima collaborazione con il sindaco Valsecchi nel nome della “lealtà e onestà verso i cittadini”.Di ben altro tenore gli interventi del capogruppo leghista Ghezzi che nonostante si sia dichiarato disponibile a votare anche eventuali proposte della maggioranza in quanto “non sarò opposizione: sarò minoranza” , si è rivelato fin da subito molto critico verso la nuova giunta.
I consiglieri di minoranza (quota Pdl) Dario Gandolfi e Aldo Valsecchi
Ha infatti chiesto approfondimenti normativi per verificare che il sindaco Valsecchi, noto commercialista calolziese, non sia in una posizione di conflitto d’interessi: secondo Ghezzi infatti gli interessi privati dei clienti di Valsecchi potrebbero collidere con alcuni doveri del primo cittadino (come ad esempio stabilire le aliquote di Imu e Tares).Obiezioni, queste, che non sembrano avere un reale fondamento giuridico cosi che si è proceduto con l’approvazione dei neo-assessori.
Il consiglio comunale, in cui per la prima volta le quote rosa toccano il 40% delle presenze, risulta pertanto cosi composto:
Una scelta che, per motivi non imputabili alla giunta, ha presentato tuttavia una serie di elementi controversi e criticati, soprattutto per quanto riguarda la procedura utilizzata.
I consiglieri di maggioranza Sonia Mazzoleni, maria Teresa Gambirasio, Paolo Cola e Veronica Papini
Da tempo nella cittadina si discute del rifacimento dell’attuale palestra comunale, opera che si è resa ancor più necessaria in seguito alla promozione in serie C1 della squadra calolziese di pallacanestro Carpe Diem.La stessa società sportiva aveva nei mesi scorsi, quindi sotto la precedente amministrazione Arrigoni, presentato un proprio progetto per il nuovo centro sportivo, che tuttavia non era stato né approvato né esaminato con dovizia dall’assemblea comunale.
L’assessore Eleonora Rota e i consiglieri Monteleone Robereto e BouBou Dia
Questo progetto è stato ritenuto idoneo dalla nuova giunta che vuole riuscire a realizzarlo sfruttando un progetto di finanziamento statale il cui bando scade il 10 giugno: in questo modo il costo della realizzazione (più di 1 milione di euro) verrebbe coperto per il 60% dallo stato e per il restante 40% da privati attraverso la formula del project financing.Si tratterebbe cioè, come è stata definita, della “realizzazione di un’opera pubblica senza toccare le casse del comune” che non verrà effettuata nel caso non si ottenga il contributo statale.
Il capogruppo della Lega Ghezzi e il consigliere Celestina Tina Balossi
Come ha spiegato il sindaco Valsecchi è da ben 12 anni che non si presenta la possibilità di un simile finanziamento da parte dello stato (che consentirebbe di “aggirare” il patto di stabilità) e per non perdere l’occasione si sarebbe perciò reso necessario non seguire l’usuale iter per l’approvazione delle opere pubbliche, che prevede un’attenta discussione in consiglio comunale.La sala consigliare gremita
La forzatura delle tappe non è piaciuta ai consiglieri leghisti: per il capogruppo Ghezzi, secondo cui non si può chiedere di “votare al buio un’opera del genere”, ci sono infatti una serie di criticità nel progetto.Secondo gli esponenti carroccio non solo il costo previsto sarebbe sottostimato, ma si andrebbe anche a rovinare esteticamente il vicino complesso monastico e si precluderebbe per sempre la possibilità di realizzare la palestra nella scuola elementare di Sala che, nonostante sia stata edificata (dalla stessa amministrazione leghista) solo qualche anno fa, è per l’appunto priva di spazi per l’educazione fisica degli alunni.
Il sindaco indossa la fascia
I consiglieri di minoranza.
Dietro: Dario Gandolfi e Aldo Valsecchi (quota pdl).
Davanti i 3 consiglieri leghisti:Cristina Valsecchi, Celestina Balossi e Marco Ghezzi
Un approccio che da un lato forse riuscirà a consegnare ai cittadini il nuovo palazzetto, ma che, applicato alla realizzazione di un’opera pubblica che dovrà essere utilizzata per numerosi anni, ha fatto arricciare il naso ad alcuni consiglieri.
I consiglieri Cola e Papini
Per ora non resta che aspettare l’esito del bando di finanziamento: se non si troverà una copertura economica l’intero progetto verrà infatti accantonato.