Lecco: la nuova caserma della Finanza intitolata a Centrone
Era l'8 giugno1983 quando in corso Promessi Sposi a Lecco alcuni malviventi misero in atto una sparatoria con gli agenti della polizia che li stavano inseguendo. Quella mattina il sottoufficiale della guardia di finanza Francesco Centrone si stava recando in caserma quando, richiamato dagli spari, nonostante non fosse in servizio, si avvicinò al luogo della sparatoria rimanendo ucciso nello scontro a fuoco.
Trent'anni dopo, le forze armate hanno oggi ricordato quel tragico evento con una cerimonia pubblica e la deposizione di una corona ai piedi della lapide in memoria del finanziere, sita proprio in Corso Promessi Sposi, nei pressi della questura.
Una mattinata carica di emozioni per omaggiare quello che Urbano Saba, Il Consigliere Nazionale A.N.F.I. Reg. Lombardia, ha definito "un gesto eroico che desta ancora oggi forte ammirazione".
Per questo, ha proseguito il Colonnello Corrado Loero, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, la nuova caserma delle fiamme gialle lecchesi verrà intitolata proprio al Mc. Centone, cui sono già dedicate una via nel centro cittadino nonché un'aula nella base della guardia di finanza ad Herat in Afghanistan, in modo da "ricordare il suo sacrificio e con lui tutti i morti in servizio per l'adempimento del dovere".
Presenti anche numerosi rappresentanti delle istituzioni lecchesi: il prefetto Antonia Bellomo, l'assessore provinciale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia Antonio Conrater e il sindaco di Lecco Virginio Brivio che ha sottolineato come il gesto eroico del finanziere Centrone "ricorda a tutti di compiere sempre il proprio dovere nella società e di adempire al nostro compito di impegno civile".
Una cerimonia sentita e commovente, cui hanno voluto partecipare anche la vedova Centrone con la figlia e il nipotino, fortemente voluta dall'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia rappresentata quest'oggi dal Presidente A.N.F.I Lecco Filippo Di Lelio, dal Consigliere Nazionale A.N.F.I. Reg. Lombardia Cap. Urbano Saba e dal vice presidente A.N.F.I. per l'Italia Settentrionale, Mauro Santonastaso.
Virginio Brivio, Antonio Conrater, Mauro Santonastaso, Antonia Bellomo, Corrado Loero, Filippo Di Lellio
Trent'anni dopo, le forze armate hanno oggi ricordato quel tragico evento con una cerimonia pubblica e la deposizione di una corona ai piedi della lapide in memoria del finanziere, sita proprio in Corso Promessi Sposi, nei pressi della questura.
Una mattinata carica di emozioni per omaggiare quello che Urbano Saba, Il Consigliere Nazionale A.N.F.I. Reg. Lombardia, ha definito "un gesto eroico che desta ancora oggi forte ammirazione".
Per questo, ha proseguito il Colonnello Corrado Loero, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, la nuova caserma delle fiamme gialle lecchesi verrà intitolata proprio al Mc. Centone, cui sono già dedicate una via nel centro cittadino nonché un'aula nella base della guardia di finanza ad Herat in Afghanistan, in modo da "ricordare il suo sacrificio e con lui tutti i morti in servizio per l'adempimento del dovere".
Monsignor Franco Cecchin con la vedova Centrone
Presenti anche numerosi rappresentanti delle istituzioni lecchesi: il prefetto Antonia Bellomo, l'assessore provinciale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia Antonio Conrater e il sindaco di Lecco Virginio Brivio che ha sottolineato come il gesto eroico del finanziere Centrone "ricorda a tutti di compiere sempre il proprio dovere nella società e di adempire al nostro compito di impegno civile".
Una cerimonia sentita e commovente, cui hanno voluto partecipare anche la vedova Centrone con la figlia e il nipotino, fortemente voluta dall'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia rappresentata quest'oggi dal Presidente A.N.F.I Lecco Filippo Di Lelio, dal Consigliere Nazionale A.N.F.I. Reg. Lombardia Cap. Urbano Saba e dal vice presidente A.N.F.I. per l'Italia Settentrionale, Mauro Santonastaso.
Paolo Valsecchi