Merate musica: il 19 il violoncello di Bellisario

Christian Bellisario
CARTELLONE ROSSO
DOMENICA 19 MAGGIO ORE 10.45 - Villa Confalonieri, Merate. Via Garibaldi 17.
Christian Bellisario, Violoncello
Sarà il Violoncello meraviglioso di Christian Bellisario l'assoluto protagonista del concerto di Domenica 19 Maggio, secondo appuntamento del cartellone 2013 della rassegna meratese.
Il concerto avrà luogo nella splendida cornice di Villa Confalonieri, in via Garibaldi 17 a Merate, con inizio alle ore 10.45. La sala Zappa, che può ospitare circa 100 persone, è una sala antica a pianta quadrata, con splendide caratteristiche acustiche, piacevolissima per l'ascolto di un concerto cameristico.
Di formazione milanese, Christian Bellisario ha voluto perfezionare la sua ricerca dell'Arte del Violoncello al seguito di alcuni tra i più grandi violoncellisti del nostro secolo: con Antonio Janigro e Rocco Filippini, Janos Starker, con Karine Georgian e David Geringas, con Anner Bylsma e Jordi Savall.
Dal 1988 al 1992, ha frequentato assiduamente la casa di Carlo Maria Giulini a Milano seguendo i suoi insegnamenti di analisi musicale e di direzione d'orchestra.
Collaborando per diversi anni con l'Orchestra del Teatro alla Scala, e poi, in veste di primo violoncello, con l'Orchestra del Teatro "G.Verdi" di Trieste, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l'Orchestra da Camera Italiana (S.Accardo), ha voluto acquisire un'ulteriore indispensabile esperienza professionale.
Il suo eclettismo lo porta oggi ad interpretare con la medesima cura e dedizione il repertorio barocco, così come le pagine classiche del repertorio violoncellistico, fino a composizioni contemporanee spesso a lui dedicate.
È inoltre molto apprezzato come direttore d'orchestra.
All'attività solistica Christian Bellisario affianca quella di studioso: ha curato il lavoro editoriale di pubblicazioni della G.Henle Verlag, della Pizzicato Verlag Helvetia, e della The White Prince Edition.
Ha insegnato Violoncello al Conservatorio di Trento ed al Conservatorio di Como; è docente di violoncello e violoncello barocco presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano.
È stato nominato professore per la virtuositè al Conservatorio di Neuchâtel e 'Professore Accreditato' dalla Schweizerischer Musikpädagogischer Verband per la formazione continua; tiene regolarmente corsi per The Nicolò Paganini Legacy, Performance High School a Lugano.
Il programma toccherà autori di epoche diverse:
J.S. Bach (1685 - 1750)
Suite n. 2 in re minore BWV 1008
Prélude; Allemande; Courante; Sarabande; Menuett I° e Menuett II°; Gigue.
Angelo Bellisario (1932)
Tre preludi
Hans Bottermund (1892 - 1949)
Paganini-Variationen op. 4
Adrien-François Servais (1807 - 1866)
Sei capricci op. 11, per due Violoncelli
Allegretto ma non troppo, Allegro con moto, Allegro moderato, Allegretto, Larghetto cantabile, Allegro
(Gabriele Battaglia, secondo violoncello)
Le Suites per Violoncello solo, una delle opere miliari dedicate agli strumenti ad arco, furono composte da Johann Sebastian Bach fra il 1717 e il 1723, presumibilmente per uno dei violoncellisti di Köthen, ove Bach fu kappelmeister. È impossibile stabilire una esatta e precisa cronologia delle sei suites, non vi sono infatti dati certi riguardo l'ordine con cui furono concepite e/o se fossero state scritte prima o dopo le Sonate e partite per violino solo.
La prima edizione stampata, curata da Louis Pierre Norblin, edita da Janet et Cotelle a Parigi, risale al 1824 e nonostante Robert Schumann avesse scritto un accompagnamento pianistico per le suites, solo nel pieno '900 e grazie a Pau Casals, grande virtuoso iberico, si vide l' universale diffusione dell' opera, in seguito alla prima storica registrazione del 1925.
Scrisse Casals: « Quando ho suonato le suites per violoncello solo per la prima volta in Germania, i puristi dissero che questo non era Bach, e altri dissero che era una vera scoperta. Ora Bach, a quell'epoca, era suonato come un esercizio, senza alcun vero significato musicale. (...) Bach era considerato come un professore che conosceva molto bene il contrappunto e la fuga - e nient'altro. Che modo limitato di spiegare Bach: molto triste! Lui, Bach - Herr Professor -, ha ogni tipo di sentimento: d'amore, tragico, drammatico, poetico... sempre espressione del cuore e dell'anima. Come entra nel profondo di noi stessi! Cerchiamo quel Bach! »
Angelo Bellisario, direttore d' orchestra, compositore, giornalista, pianista, didatta (e padre di Christian), è noto nel mondo della musica italiana dove, malgrado abbia lasciato l' insegnamento in Conservatorio nel 1998, continua a essere punto di riferimento e maestro.
In una recente intervista ha dichiarato: «Sono un eclettico moderno. Ho accettato nel mio linguaggio esperienze del XX secolo, ma ne ho rifiutate altre che considero inespressive. Schönberg, Webern e Berg sono icone, ma al di là del rinnovamento del linguaggio, credo che l' Avanguardia abbia fallito perché non ha saputo svegliare nulla nel cuore e nella mente degli uomini. La musica avrà un futuro solo fino a quando a parlare saranno il cuore e la mente, non gli effetti e gli effettini utilizzati per épater le bourgeois».
Hans Bottermund e Adrien-François Servais, furono due violoncellisti e compositori di grande rilievo.
Bottermund nacque a Leipzig nel 1892 e svolse gran parte della carriera musicale presso l'orchestra dei Berliner Philarmoniker, sino al 1949.
Servais studiò inizialmente il violino, prima di iniziare a studiare violoncello. Conosciuto dai suoi contemporanei per il virtuosismo, divenne proprietario di un violoncello Stradivari del 1701, che ancora oggi porta il suo nome. Divenne noto anche per essere stato fra i primi violoncellisti ad adottare l'uso del puntale, probabilmente a causa delle dimensioni maggiori del suo strumento. Ha composto numerose opere, fra cui quattro concerti per violoncello e circa venti duetti per due violoncelli o per violino e violoncello. Le sue composizioni sono ancora parte del repertorio violoncellistico. Hector Berlioz si riferiva a lui come al "Niccolò Paganini del violoncello".
