Lecco: Progetto Itaca e Dsm contro lo stigma della malattia mentale

Un'azione congiunta e complementare per togliere lo stigma della malattia mentale e agevolare il percorso di cura.
E' quanto si prefigge di raggiungere la collaborazione tra il dipartimento di salute mentale e il progetto Itaca che, dal 1999, opera attivamente in iniziative di prevenzione, informazione, supporto rivolte a persone affette da disturbi psichici e relativi familiari.
"Il progetto concepito dall'associazione Itaca ha intercettato un bisogno diffuso e ampio a cui spesso i dipartimenti di salute mentale non riescono a rispondere" ha esordito Antonio Lora, direttore del dipartimento di salute mentale dell'azienda ospedaliera della Provincia di Lecco.

Miriam Bonfanti, Giordano Mazza, Luigi Ajroldi, Francesca Fiocchi Torrani e Donatella Puccia

Tra i principali interventi messi in campo ci sono gruppi di auto mutuo aiuto e family to family. Quest'ultimo progetto, organizzato in 12 incontri è stato frequentato in due anni da quasi 300 familiari, organizzato in 12 incontri funzionali ad acquisire informazioni sui principali disturbi della salute mentale, in termini famacologici, psicologici e di gestione familiare.
"Il primo progetto di auto aiuto è arrivato a Lecco quest'anno - ha spiegato Luigi Ajroldi dell'associazione Itaca - "organizzato in piccoli gruppi di persone che trovano supporto sul fronte del disagio psichico, guidati da facilitatori con una precisa formazione e dagli interventi di professionisti come psichiatri e psicoterapeuti".
Obiettivo è informare per superare l'isolamento della malattia, creando una rete di solidarietà e migliorando la qualità della vita. Si ipotizza anche una seconda edizione di questo gruppo per la risposta positiva ottenuta. Il corso si svolge presso la sede dell'ASVAP in via Ghislanzoni, 28 a Lecco.
"Questo corso è servito per dare la sensazione di apertura verso le malattie mentali dal punto di vista dei familiari - ha commentato Miriam Bonfanti, volontaria del progetto Itaca - e dal punto di vista dei familiari aiuta a capire che non si è soli ad affrontare la malattia mentale".

Donatella Puccia, resp. area sociale dell'azienda ospedaliera e Antonio Lora, direttore del dipartimento di salute mentale

A Lecco sono impegnati quattro volontari dell'associazione Itaca tra i gruppi di auto- mutuo aiuto e i corsi di formazione famiglia a famiglia. Inoltre "dopo un anno c'è una sorta di follow up,di verifica dei cambiamenti e dei passi avanti fatti nell'ambito della gestione della malattia mentale" ha aggiunto Ajroldi. "Oggi si hanno testimonianze di buona remissione e anche di guarigione combinando cura farmacologica e psicoterapia".
Uno degli ambiti di azione dell'associazione consiste nella prevenzione, nell'informazione nelle scuole di modo che i giovani riconoscano i sintomi, posto che gran parte delle malattie mentali insorgono nell'età dell'adolescenza.
Il progetto scuola, volto a richiamare l'attenzione sui fattori di rischio, ha informato circa 6000-7000 giovani. Tra gli altri progetti ci sono quelli di counseling e percorsi per l'autonomia abitativa e socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico (progetto Ulisse e club Itaca).
"Come dipartimento di salute mentale nel corso degli ultimi due anni abbiamo dato una formazione specifica agli operatori sul progetto psico- educativo; esiste una fascia di operatori che si occupano anche di interventi preventivi e recentemente è tornata a far parte del nostro dipartimento la Neuropsichiatria infantile. Questo ritorno è importante per unire gli interventi psichiatrici e quelli neuropsichiatrici infantili nell'ottica di un futuro intervento precoce sullo stigma della malattia mentale".
V.M.
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