Garlate: Hubert e Sophie sposi in comune, un collega testimone


La sposa è arrivata vestita con un classico abito bianco all’italiana, scortata dal padre che invece indossava un colorato vestito di origini africane. La Costa d’Avorio e la bergamasca si sono “unite” a Garlate nella mattinata di sabato 20 aprile, quando in municipio il sindaco Giuseppe Conti ha celebrato l’unione tra Hubert Djo Konadio e Sophie Kouatie Amenon.

Entrambi di origini africane, i due sposi hanno pronunciato il fatidico “sì” attorniati dall’affetto di parenti e amici, ma non solo. Come suo testimone di nozze Hubert, da 10 anni in Italia e che ha conosciuto qui la sua sposa, ha voluto con sé un collega bergamasco, presente con altri lavoratori della ditta cisanese dove lavora.

Lo sposo con i colleghi

Il cortile del municipio garlatese si è riempito di colori, lingue e dialetti diversi, nell’attesa che la sposa (in canonico ritardo) giungesse scortata dal padre che l’ha “consegnata” al suo compagno. La festa è poi continuata in paese, tra auguri e gioiosi applausi.     


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