BENIAMINO VISCARDI, 97 ANNI, E' IL PIU' ANZIANO DI CERNUSCO E FORSE E' STATO IL DECANO DEI SACRESTANI ITALIANI

Beniamino Viscardi
Si chiama Beniamino Viscardi il più vecchio di Cernusco, ora che Agnese Mandelli, cento anni compiuti il 28 giugno scorso, se ne è andata giovedì.
Oltre all'età, che sicuramente lo porta sempre più vicino al Guinness dei primati, c'è un'altra ragione per cui meriterebbe di essere inserito nel famoso libro: fino allo scorso anno, e nei trentasei precedenti, è stato il sacrestano della parrocchia di Cernusco.
Fino al 1960 aveva lavorato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni come operaio. Poi, andato in pensione, non si era rassegnato a rimanere mani nelle mani e aveva deciso di dedicare il proprio tempo per un'utilità sociale. Allora, quando a capo della parrocchia c'era monsignor Riccardo Salvioni, sacrestano era Mario Dell'Orto. Con la morte di quest'ultimo, il posto era rimasto vacante e Beniamino si era liberamente offerto. E ha continuato ad occuparsi della chiesa fino all'anno scorso, quando l'età ormai avanzata e la salute non più salda come un tempo, lo hanno costretto ad andare in pensione una seconda volta.
"E' sempre stato un uomo infaticabile. Spesso, ora che ha una certa età, mi sono trovato costretto a negargli il permesso di svolgere compiti faticosi. L'anno scorso ho preferito che smettesse. Ormai è troppo vecchio. - dice don Vincenzo Schieppati, attualmente a capo della chiesa.- Quando ancora era sacrestano, arrivava alle 7 e subito iniziava a pregare, proseguendo fino alle 9. Alle 11.30, poi, chiudeva la chiesa e ritornava a riaprirla alle 15. Fino alle 16 pregava, dopodiché preparava i paramenti, i libri e tutto il necessario per la celebrazione della messa. Alle 19 chiudeva e se ne tornava a casa. Gran parte della sua vita l'ha dedicata a Dio".
Beniamino si era sposato con la signora Pierina con la quale ha avuto dieci figli: Pietro, Gaspare, Giovanni, Angelo, Paolo, Giuseppe, Francesco, Ottavio, Maria, Paolo. Sfortunatamente, nel giro di soli sette anni ha visto morire la moglie e quattro dei suoi figli. Un duro colpo che però non lo ha scoraggiato. Anzi, tutti questi lutti hanno reso ancora più forte la sua fede in Dio. Beniamino ha continuato a lavorare come sacrestano partecipando a tutte le funzioni religiose e preparando la chiesa per qualsiasi tipo di evento religioso. La morte del primogenito Pietro, però, avvenuta l'anno scorso, lo ha un po' demotivato e la salute ne ha risentito, tanto da costringere don Vincenzo, dopo tre anni di collaborazione, a fargli interrompere il servizio.
Prima di andarsene, Beniamino ha voluto passare il testimone al figlio Giuseppe, che di buon grado ha deciso di seguire le orme del padre. Beniamino Viscardi ha preferito vivere solo, ma è seguito dalla figlia Maria e da tutti i nipoti che, appena possibile, lo accompagnano in chiesa.
L'ex operaio-sacrestano continua a partecipare alle funzioni religiose e soprattutto cerca di presenziare alla santa messa che, ogni giorno, il suo vecchio amico - e parroco di Cernusco per oltre trent'anni, don Angelo Gironi - celebra nella cappella del centro anziani "Frisia" di Merate dove si è ritirato.
Nazareno Fumagalli