La stampa inglese si occupa di politica e di...Paolo Di Canio. Le vacanze a Ischia (e le foto) della Merkel sui media tedeschi

Neanche calciatori e politica dovrebbero essere correlati in alcun modo; resta il fatto che tutti hanno il diritto di avere un credo politico di riferimento, anche se le cose iniziano a farsi complicate quando il supporto va ai pensieri più estremisti.
In Italia succede con il fascismo, presenza ingombrante del passato e mito mai del tutto abbandonato da una parte della popolazione, con vari movimenti politici di ispirazione e il merchandising targato Mussolini ancora presente nel nostro Stato.
Alcuni fan sono più famosi di altri, o meglio, più dichiarati di altri. Uno tra i tanti è l'ex calciatore della Lazio Paolo Di Canio, da sempre simpatizzante del Duce.
Una passione mai tenuta nascosta, affatto unica, e sulla quale in Italia, tra una polemica sterile e un'altra, è paradossalmente stato più facile chiudere un occhio.
Non si può dire lo stesso del Regno Unito, dove è lievitata negli ultimi giorni una feroce critica dopo che Di Canio è stato nominato nuovo tecnico del Sunderland, team calcistico dal rendimento poco brillante nelle ultime settimane.
Gli inglesi non sono infatti riusciti a passare sopra alcune dichiarazioni dell'ex calciatore e non hanno perdonato il club per averlo arruolato.
"Di Canio reportedly called fascist dictator Mussolini "a very principled ethical individual" who was "deeply misunderstood".
Mussolini definito in passato da Di Canio come "un uomo dai validi principi etici, che è stato frainteso"; e poi il tatuaggio Dux sul braccio dello sportivo; e come dimenticare che "in 2005, he was pictured makink a raised-arm salute to a group of supporters", nel 2005 è apparsa quell'immagine che ha fatto il giro dei quotidiani italiani, il saluto fascista alla curva della Lazio.
Gesti imperdonabili oltre confine, se non per tutti di sicuro per David Milliband, membro del consiglio di amministrazione del Sunderland, ex ministro degli Esteri e fratello dell'attuale politico Ed Milliband.
La Bbc (http://www.bbc.co.uk/news/uk-21997270) ha scritto che non appena ha appreso dell'arrivo di Di Canio, l'inglese ha deciso di rassegnare le dimissioni dal club seduta stante.
Una scelta considerata dai suoi stessi concittadini eccessiva e che non ha fatto altro che alimentare la polemica intorno all'italiano, il quale si è infine difeso tramite comunicato stampa.
"Something can happen many years ago but what counts is the facts. My life speaks for me. Of course it hurts me because people try to take your dignity and that is not fair".
"Contano più i fatti rispetto a quello che è potuto succedere molti anni fa. La mia vita parla per me. Certo, questa situazione mi ferisce perché la gente cerca di strapparmi la dignità e non è proprio il caso", ha dichiarato.
E ancora, come ha riportato tutta la stampa inglese tra cui il Telegraph (http://www.telegraph.co.uk/sport/football/teams/sunderland/9965138/Paolo-Di-Canio-says-critics-like-David-Miliband-are-being-stupid-and-ridiculous.html ): "I expressed an opinion in an interview many years ago. Some pieces were taken for media convenience".
"Avevo espresso un'opinione in un'intervista anni fa, dalla quale sono stati estrapolati solo certi estratti per ragioni mediatiche".
"Talk about racism? That is absolutely stupid, stupid and ridiculous. The people who know me can change that idea quickly. When I was in England my best friends were [black England players] Trevor Sinclair and Chris Powell, the Charlton manager - they can tell you everything about my character".
"Parlare di razzismo? E' assolutamente stupido. Stupido e ridicolo. Basta conoscermi per cambiare idea in fretta. Quando giocavo in Inghilterra i miei migliori amici erano Trevor Sinclair e Chris Powell (due giocatori di pelle nera)".
Se la difesa di Di Canio ha convinto parte degli inglesi c'è sempre qualcuno che non perdona. Come il cantante Billy Brag che durante un suo concerto ha detto a gran voce: "All your fascists are bound to lose", "tutti voi fascisti siete destinati a perdere", con chiaro riferimento allo sportivo (http://www.guardian.co.uk/football/video/2013/apr/04/billy-bragg-paolo-di-canio-video ).
All'ex calciatore ed ex allenatore dello Swindon Town non resta altro da fare che allenare al meglio, di lui si continuerà a parlare.
Sara Pinotti
Mentre i commenti sulla situazione politica italiana continuano ad occupare la maggior parte degli spazi sulle testate online dei maggiori quotidiani tedeschi, arriva questa settimana direttamente dalla Germania la notizia che vede ‘indignata' e ‘offesa'

Lo Spiegel ha dedicato una pagina anche all'intervista effettuata al sindaco del comune di Serrana Fontana, dove la cancelliera ha trascorso la sua vacanza, mentre il Focus ha preferito concentrare l'attenzione sulla figura della Merkel, una normalissima vacanziera che ama la cucina italiana, come tutti i turisti tedeschi. Immagini che in realtà mostrano soltanto scene di vita quotidiana, come un bagno in piscina, le passeggiate effettuate con il marito e i figli, ma che hanno offeso la cancelliera.
Lo Spiegel, nel riportare la notizia, quasi scherza, sottolineando che ''Es sei bekannt, dass die Kanzlerin keine große Neigung zur Pose habe'' - è noto che la cancelliera non ha una così grande predisposizione nel mettersi in posa''.
Negli stessi commenti lasciati dai lettori, da una parte c'è chi si chiede perché la Merkel dovrebbe comportarsi diversamente da altre celebrità, dall'altra chi comprende e si immedesima nella cancelliera.
A tutto ciò si somma anche il tempo non certo clemente e il clima di ostilità che ha accolto la famiglia tedesca. Si è concentrato su quest'ultimo aspetto proprio il Faz, che ha fatto notare come quel tipico ‘Benvenuto in Italia!', non sia certo stata la frase che ha accolto la cancelliera, tanto che lo stesso presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, ha sì augurato buone ferie alla famiglia Merkel, consigliando loro anche però di guardarsi attorno, dove la crisi esiste e c'è.
Come a dire: la Germania, con la sua politica di austerità, si renda conto di cosa sta provocando. Un messaggio che è stato analizzato anche dai media tedeschi che, per tutta risposta, si sono concentrati sulla figura di Caldoro, la sua giovinezza non poco movimentata, la condanna a due anni per corruzione e sulla Germania, usata semplicemente come ''Sündenbock'' - capro espiatorio.
Un messaggio visto con occhio particolarmente critico dalla stampa che, riprendendo le parole del presidente della Regione, ha consigliato qualche piccolo ‘aggiustamento' nelle frasi. ''Non dimentichi le persone che si trovano in difficoltà!'' - ha affermato Caldoro, ''Wenn italienische Politiker sich schon um nichts kümmern'' - considerando che già i politici italiani non si prendono cura di nulla, ha aggiunto il Faz.
Se Angela Merkel a seguito delle delusioni avute ritornerà ancora a Ischia è una domanda che si pone l'articolo pubblicato sul Faz ''Das ist natürlich ihre Privatsache'' - è naturalmente un suo fatto privato, ha risposto il giornalista. Al messaggio politico del presidente Caldoro, la cancelliera ha preferito non dare alcuna risposta. Anche perché, ha concluso il Faz, solo con un termine potrebbe essere definita la decisione del politico di registrare il video messaggio e indirizzarlo alla cancelliera: ''Unverschämtheit'' - sfacciataggine.
Clarissa Colasanti
