Merate, chiusura di via Terzaghi. Lettera aperta a Andrea Robbiani

Andrea Consonni
Le scrivo per il Comunicato di risposta alla chiusura di Via Terzaghi, e dalle sue dichiarazioni comprendo che:
· trattasi di decisione tecnica e non politica, a firma del Comandante della Polizia Urbana;
· Lei conosce molto bene il percorso stradale del centro di Merate, e colgo l'occasione per ringraziarla, per le precise indicazioni che anche un Moderno Navigatore automobilistico non sarebbe stato in grado di consigliare per gli automobilisti meratesi e non.
Personalmente ritengo rimangano però molte cose senza una risposta utile e precisa, infatti:
· Lei afferma che "la modifica si è resa necessaria" per le svolte "provocavano ulteriori rallentamenti e situazioni di pericolo in un tratto di strada già densamente trafficato", ma ulteriori rispetto a cosa;
· Perché se trattasi di aspetto TECNICO è intervenuto Lei, e non invece il competente ufficio di Polizia Urbana, per MOTIVARE l'intervento su Via Terzaghi;
· perché la totale assenza di informazione preventiva tra gli uffici di Polizia Urbana, l'ufficio Comunicazione del Comune e il resto della Cittadinanza;
· perché l'assenza di totale informazione all'inizio delle strade interessate al cambio di percorso;
· perché non ci sia traccia della segnaletica utile a raggiungere il Centro ed i Parcheggi;
· perché l'assenza di idonee segnalazioni alle rotonde Nord e Sud della 342DIR in particolare quella di Pagnano/Via Stelvio, in grado rappresentare i cambiamenti di percorso per l'accesso al centro di Merate;
· perché pur essendo programmata l'asfaltatura di Via Stelvio nei giorni 6 e 7 ottobre si è provveduto a modificare gli accessi a Merate Centro, riducendo del 50% le possibilità di accesso al Centro;
e ancora
· quale studio è stato elaborato dagli uffici comunali in grado di articolare e giustificare il percorso di accesso al Centro che Lei stesso ha presentato, e quindi quali ripercussioni sono state individuate circa:
· i nuovi flussi di traffico sulle vie Monte Grappa, San Francesco, Via Cornaggia, Viale Lombardia, Via Don. C. Cazzaniga, Viale Verdi
· gli eventuali pericoli che le strade interessate dai nuovi percorsi di accesso al centro potrebbero subire per l'aumento del traffico e ancora:
· sono state attuate idonee misure di informazione e confronto con i cittadini residenti nelle vie interessate dai nuovi flussi di traffico;
· sono state attuate idonee misure di informazione e confronto rivolta ai cittadini residenti in Via Terzaghi e nelle vie limitrofe
e ancora:
· Gli uffici Comunali intendono adottare altri provvedimenti su quello che lei ha definito in modo eufemistico "tratto di strada già densamente trafficato", perseguendo l'obiettivo della sicurezza della strada e delle svolte su tutto il tratto della 342DIR
· la scelta di Via Terzaghi è da intendersi definitiva
· esistono o avrebbero potuto essere adottate altre misure che consentissero di ottenere lo stesso obiettivo di sicurezza.
Capisco che queste domande e tante altre che potrei aggiungere potrebbero sembrarLe provocatorie, ma avendola potuta seguire nella sua precedente esperienza di Consigliere di Opposizione al Comune di Merate, credo di aver interpretato in modo efficace lo spirito della sua attività politica di alcuni anni or sono.
In conclusione due piccole polemiche:
· credo purtroppo che sul tratto di strada della 342DIR sia necessario ed indispensabile comunque provvedere a rallentare il traffico, trattandosi il tratto percorso nel comune di Merate, un percorso completamente Urbano, mentre la scelta effettuata dagli uffici comunali avrà comunque l'effetto di rendere più fluido e veloce il traffico con tutti i rischi conseguenti;
· appare stonata l'accusa ai cittadini che vogliono parcheggiare davanti al negozio, quando proprio Lei e la sua Giunta hanno goduto o tuttora godono di uno speciale privilegio al parcheggio senza limiti in centro.
Grazie per l'attenzione che vorrà mostrare e le porgo distinti saluti.
Andrea Consonni