Merate, Avis: 2259 donatori, 200 nel 2012. Nuovo centro trasfusionale al via in ospedale

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Davide Bonalume


I donatori di sangue nel meratese sono tanti (2.259), 199 si sono aggiunti solo nell'ultimo anno (291 in realtà, tolto il dato dei 92 che hanno lasciato la donazione) e il tasso di crescita negli ultimi 4 anni ha raggiunto il 37%. Ma , almeno per il momento, il numero delle donazioni non riesce a "tenere testa" a questo incremento, con la conseguenza che il tempo medio tra le donazioni si allunga (per gli uomini ormai è intorno ai 5 mesi), e diminuisce il rapporto donazioni/donatori attivi (indice di donazione). L'Avis meratese, diretto da Davide Bonalume, guarda al futuro con la positività di una realtà in costante crescita e la prospettiva del trasferimento del centro trasfusionale nei nuovi locali al quarto piano del padiglione Terzaghi dell'ospedale, lasciati liberi dalla Day Surgery.
"Con questo incontro vogliamo "alzare il sipario" sull'Avis, non limitarci ai dati numerici" ha spiegato Bonalume all'inizio dell'assemblea annuale di sabato sera, in presenza del tesoriere Francesco Perego, il segretario Alessandro Ghislandi e il vice presidente provinciale Guglielmo Magni. "Anche nel 2012 c'è stato un grande numero di adesioni, soprattutto di giovani. In 4 anni siamo cresciuti di 600 donatori, una media dell'8,3% all'anno negli ultimi 4 anni"

 


Per la prima volta è stata superata la soglia delle 4.000 donazioni annue, con un numero complessivo che a fine dicembre 2012 è stato di 4.177 donazioni (3.785 di sangue intero e 392 di plasma). L'incremento annuo medio negli ultimi quattro anni è stato del 5,9%, grazie soprattutto alla migliore sinergia organizzativa con il Dipartimento di Medicina Trasfusionale.

 

Aumentano le donazioni, ma lo fanno più lentamente di quanto non avvenga per il numero dei donatori, valutazione confermata se si prendono in considerazione le variazioni percentuali riscontrate in entrambi gli indicatori nel corso dell'ultimo decennio, con un evidente divario negli ultimi due anni.

 

I donatori negli ultimi 9 anni sono cresciuti del 68%, le donazioni di circa la metà. La logica conseguenza di questo andamento è il progressivo aumento del tempo medio intercorrente tra due donazioni (negli uomini ormai intorno ai cinque mesi) e la diminuzione del rapporto donazioni / donatori attivi (indice di donazione). Ogni iscritto ora dona il suo sangue ogni 1,85 mesi di media.
"Innanzitutto la nostra Avis - e più in generale tutte quelle che afferiscono al centro trasfusionale di Merate - sta crescendo velocemente e fortunatamente dispone di un numero di donatori e donatrici ben superiore a quelle che sono le necessità contingenti del nostro territorio (considerando che circa il 50% delle donazioni fatte nella nostra azienda ospedaliera sono destinate ad altri ospedali)" ha spiegato Bonalume. "Siamo pronti per affrontare il futuro, abbiamo la capacità di far fronte ad eventuali incrementi per l'unica finalità che realmente conta: mettere a disposizione il sangue ai malati che ne hanno bisogno". 

Guglielmo Magni, Francesco Perego, Alessandro Ghislandi


Per farlo al meglio è essenziale il coinvolgimento delle persone nella donazione, e questo è reso possibile dalle numerose iniziative messe in campo in paese e non solo: presenza nelle piazze col gazebo, partecipazione alla camminata "Due piedi due ruote" dell'Unitalsi, incontri nelle scuole, iscrizioni con l cartoline o tramite il sito, invio degli sms ai donatori mammografia gratuita per le donatrici dai 40 ai 49 anni ogni 2 anni, gruppo su Facebook.
"Si è continuato a collaborare con l'Azienda Ospedaliera perché fosse identificata una nuova sede presso l'ospedale di Merate e, a quanto noto, tale auspicio si sta finalmente trasformando in qualcosa di tangibile, visto il progetto per il trasferimento nei nuovi locali presso il padiglione Terzaghi, nella zona in corrispondenza del collegamento con il padiglione Villa". 


Questo trasferimento, atteso con un orizzonte temporale di circa un anno, sarà anticipato da uno spostamento transitorio presso i locali ubicati al IV piano del padiglione Terzaghi (i locali lasciati liberi dal trasferimento della Day Surgery).
Al consiglio direttivo che subentrerà nel prossimo quadriennio lasciamo la competenza di individuare e perseguire eventuali nuove aree di azione, sempre nell'ambito dei compiti istituzionali della nostra associazione.

Questo il consiglio direttivo eletto per il quadriennio 2013-2016 (in ordine alfabetico).

Barelli Stefano
Bonalume Davide
Bonalume Renato
Brambilla Remo
Brivio Alberto
Brivio Michela
Cacciatori Davide
Castelli Rosanna
Cogliati Valter
Colombo Adelio
Fenoglio Alfredo
Gesti Angelo
Ghislandi Alessandro
Isetti Massimo
Maggioni Battista
Magni Guglielmo
Panzeri Marcello
Perego Francesco
Pino Mariagrazia
Scaccabarozzi Ilaria
Scotti Moreno

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