In più persone l’hanno ribattezzato “il Carnevale della crisi” ed effettivamente, l’edizione 2013 non ha eguagliato in quanto a “fasto” e partecipazione quelle degli anni passati. Sarà stata l’assenza dei carri della bergamasca che, tradizionalmente, attraversavano il ponte per giungere sulla riva briviese a festeggiare anche il “sabato grasso ambrosiano”.
Saranno state le troppe bombolette che hanno rubato posto ai più colorati coriandoli. Sarà stata l’assenza di qualche gruppo “storico”… ma il Carnevale briviese, quest’anno non ha particolarmente brillato seppur non sia mancata l’allegria “regalata” da alcune compagini decisamente ben attrezzate.
E’ il caso dei due oratori, quello di Brivio e quello di Beverate, in versione piratesca. Del Corpo musicale Giulia Recli che quest’anno si è ispirata alla Carica dei 101. Del “circo” con tanto di animali, prestigiatori e il signor Luigi in versione sollevatore di pesi. E del coloratissimo “gruppo Shrek” con un sacco di orchetti, Ciuchino, Fiona e Omino Pan di Zucchero....
A corollario, decine di altre mascherine che hanno così sfilato sul lungo fiume per poi giungere in piazza Vittoria per il momento conclusivo con il thè e chiacchiere offerte della Pro loco.
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