Olginate: rubati 2 pluviali al cimitero, ladri cercano rame
Si sono introdotti nel cimitero di Olginate approfittando con ogni probabilità del buio, forse prima dell’orario di chiusura, e sono spariti con due lunghi pluviali in rame senza che nessuno si accorgesse di nulla. Il furto al campo santo del paese è stato segnalato alle forze dell’ordine da parte di alcuni cittadini che si sono accorti dell’inusuale “mancanza”.
Davvero difficile da non notare, poiché le due tubature sono state sottratte da una costruzione in cemento che ospita alcuni loculi, e dove è situata una delle fontanelle per il rifornimento dell’acqua necessaria ai fiori dei cari defunti. Un luogo, dunque, molto frequentato da coloro che si recano in visita al campo santo, ma che si trova situato nella parte più lontana dalle due entrate. Questo forse, unitamente al fatto che con il calare del buio non sono in molti a recarsi al cimitero, ha permesso ai malviventi di agire indisturbati.
O quasi. Sono infatti state sottratte due tubature che dalle grondaie portavano l’acqua a terra, ma queste e un altro tubo situato sul retro dello stabile non sono stati toccati. Segno forse che i ladri, temendo di essere scoperti, se la sono data a gambe. Non sono presenti segni di effrazione sulle cancellate del cimitero, segno che il furto è stato messo a segno prima dell’orario di chiusura oppure che le recinzioni sono state scavlacate. Altre grondaie e tubazioni per la pioggia, fatte di altro materiale, non sono state toccate e in zona non sono presenti videocamere che potrebbero aiutare alla individuazione dei responsabili. I carabinieri della locale stazione indagano sul furto del materiale che in tutto il territorio è preso di mira all’interno dei cimiteri.
Davvero difficile da non notare, poiché le due tubature sono state sottratte da una costruzione in cemento che ospita alcuni loculi, e dove è situata una delle fontanelle per il rifornimento dell’acqua necessaria ai fiori dei cari defunti. Un luogo, dunque, molto frequentato da coloro che si recano in visita al campo santo, ma che si trova situato nella parte più lontana dalle due entrate. Questo forse, unitamente al fatto che con il calare del buio non sono in molti a recarsi al cimitero, ha permesso ai malviventi di agire indisturbati.
O quasi. Sono infatti state sottratte due tubature che dalle grondaie portavano l’acqua a terra, ma queste e un altro tubo situato sul retro dello stabile non sono stati toccati. Segno forse che i ladri, temendo di essere scoperti, se la sono data a gambe. Non sono presenti segni di effrazione sulle cancellate del cimitero, segno che il furto è stato messo a segno prima dell’orario di chiusura oppure che le recinzioni sono state scavlacate. Altre grondaie e tubazioni per la pioggia, fatte di altro materiale, non sono state toccate e in zona non sono presenti videocamere che potrebbero aiutare alla individuazione dei responsabili. I carabinieri della locale stazione indagano sul furto del materiale che in tutto il territorio è preso di mira all’interno dei cimiteri.