Olginate: ingresso ex scuola, degrado con pattume e urina


Un “orinatoio” a cielo aperto, un luogo in cui accendere fuochi per bruciare rifiuti e cartacce, una “raccolta” di rifiuti e la base per decine di disegni e scritte non propriamente edificanti. L’ingresso dell’ex scuola elementare statale Alessandro Manzoni di Olginate, già luogo prediletto per “writers” in paese, offre una “cartolina” del paese davvero poco edificante a pochi passi dalla scuola media e dal palazzo comunale. Alcuni disegni e scritte sono presenti da mesi, ma da giungo a questa parte ne sono comparsi di nuovi e la situazione è decisamente peggiorata. Spazzatura di ogni genere (bottiglie, lattine, cicche di sigarette, cartacce e fogliame) regna sovrana sulle scale di accesso e nei pressi dell’ingresso, dove sono presenti chiari segni di fuochi accesi e un angolo viene utilizzato come orinatoio pubblico. Una situazione che non passa certo inosservata, anche perché lì accanto è presente un passaggio pedonale di collegamento tra il posteggio della scuola secondaria di primo grado e Piazza Roma. “È uno schifo, qualcuno dovrebbe fare qualcosa” ha commentato una coppia di nonni a passeggio con il loro nipotino. “Non è solo una questione estetica, ma anche igienica. Serve una bella pulizia, e anche urgente. O arriverà di nuovo la bella stagione, e allora saranno guai”. La scorsa estate la cooperativa che gestisce il centro giovanile e l’ amministrazione comunale avevano pensato ad un intervento proprio con il coinvolgimento dei ragazzi. Un progetto che si è però scontrato contro la mancanza di fondi.


“È tutto fermo, non tanto per i permessi da parte dell’ ufficio tecnico quanto per il fatto che non possiamo stanziare fondi per un intervento di più ampio spessore che servirebbe a riqualificare lo stabile, non solo esternamente”
ha spiegato l’assessore alla cultura Paola Viganò. “Lo stabile ospita in 2 stanze il centro di aggregazione giovanile, due locali riqualificati alla fine di dicembre. Un’altra stanza è utilizzata come spogliatoio da due operatori comunali, il resto delle stanze necessita di lavori per poter essere utilizzato. Solleciteremo l’ufficio tecnico sul problema della pulizia esterna, è auspicabile che almeno quello vanga risolto a breve”.


La zona è delimitata da cancelli che durante la sera vengono chiusi, ma la recinzione è facilmente scavalcabile ed è probabile che chi “frequenta” l’ area lo faccia con il calare del buio, quando è più difficile che venga visto. Murales, spazzatura e urina per ora la fanno da padrone.
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