CURONE, E' POLEMICA PER IL PIANO DI FRUIZIONE DEL PARCO

E' indetta per mercoledì 30 gennaio alle 16.30 una riunione tra i rappresentanti dei maneggi e degli agriturismo e il consiglio di amministrazione del Parco di Montevecchia e Valle Curone. In quella sede le parti cercheranno di accordarsi sulla questione del piano di fruizione che limiterà l'accesso ad alcune zone del parco a cavalli e mountain-bike. I gestori di agriturismo e maneggi sono contrari alle limitazioni. Sono previsti infatti dei camminamenti riservati ai pedoni. “Abbiamo creato un sentiero ad hoc per gli handicappati che da Lomagna giunge a Montevecchia e poi a Cà Soldato” dice Riccardo Piccolo presidente del Parco che aggiunge “ecco, questo sentiero è stato reso inutilizzabile per i disabili dai cavalli e dalle biciclette. E' necessario regolamentare gli accessi, altrimenti tutto viene perso, le regole sono necessarie perchè tutti possano usufruirne”. Una seconda polemica riguarda il Park Card, ovvero una tessera che dovranno avere coloro che accedono al Parco con i cavalli. La tessera che sarà nominativa, quindi ogni cavaliere che voglia accedere dovrà preventivamente richiederla presso la sede e il rilascio sarà subordinato al versamento di una somma.Un po' quello che accade per coloro che si recano a cercar funghi in Valtellina che devono avere un apposito tesserino. Tutto da rifare, secondo Corrado Toscani della Confederazione Italiana Agricoltori che legge la scelta del consiglio di amministrazione come lesiva della libertà di circolazione sull suolo pubblico. Secondo Piccolo invece sono necessarie regole certe a tutela del Parco che rischia la cementificazione.