Paderno: festa per i 40 anni dell’Inter club. Premi agli storici tifosi e aiuto al Granaio


Nerazzurre le tovaglie al tavolo della presidenza, Nerazzurri i nastri e i palloncini sui tavoli che arredavano il salone col grande striscione sulla parete. Nerazzurra, con un secondo striscione, anche l’inferriata del terrazzo che si affaccia sull’alzaia dell’Adda. Era la scenografia che, al “Toscano”, sulla discesa che porta al fiume, i sostenitori dell’Inter Club avevano preparato per festeggiare il 40° di fondazione del loro sodalizio. All’ingresso del ristorante, un grosso album con le foto dell’autunno 1972, quando l’Inter Club era stato inaugurato al Bar Biffi, tuttora sede del club.



A sinistra Angelo Bassani e Mario Corso con l'album fotografico dell'inaugurazione del 1972

Ospiti Mario Corso, mezzala sinistra della grande Inter delle Coppe Campioni, e Sergio Spairani, del coordinamento nerazzurro. Al tavolo della presidenza anche Angelo Bassani, tra i fondatori del club, ora presidente onorario, Roberto Colnaghi, coordinatore dei Club nerazzurri lecchesi, Emiliano Bolognini, Bruno Mornati, segretario dell’associazione “Il Granaio” , casa per disabili adulti fondata nel 2005 da Costantino Scopel.




Sede a Paderno d’Adda, il Granaio si sostiene in gran parte con le rette degli ospiti, ma, come ha spiegato Mornati, “i costi sono alti e abbiamo ancora una bella fetta di mutuo da saldare. Gli aiuti dal territorio sono necessari anche per farci sentire la solidarietà di chi ci vive accanto”.



A sinistra Angela Brigatti. A destra Irene Colombo, col figlio Helenio, figlioccio di Helenio Herrera. Il padre Nazzaro (Rino) Andreaotti, tra i fondatori dell'Inter Club, aveva chiesto all'allenatore dell'Inter di diventare il padrino del piccolo Helenio. Herrera aveva accettato.

Ai tavoli molti tifosi che hanno vissuto la storia di questi quattro decenni. Tra loro Andrea Carozzi, uno dei fondatori, Marcello Nava, primo segretario, Gigi Nava, che all’inaugurazione del 1972 si era fermato a lungo con Giacinto Facchetti, Anna Colombo, 75 anni, premiata da Mario Corso con un mazzo di fiori,  Isabella Galbusera, Gulia Villa, Enrica Galbusera, Giacomo Fasoli, Angela Brigatti, segretaria per moltissimi anni, Rita Pedroni, Irene Colombo, moglie di Nazzaro Andreotti.



Bruno Mornati (Granaio) Fausto Sala (Inter Club lecchesi) Sergio Spairani (Coordinamento Inter) Mario Corso, mitica mezzala sinistra tra gli anni sessanta settanta.

Anche per lei un mazzo di rose bianche. Tifosissimo, alla nascita del figlio, Rino Andreotti, marito della signora Irene, aveva chiesto ad Helenio Herrera, storico allenatore dei nerazzurri, di fare da padrino al suo figliolo che aveva chiamato Helenio. In una foto storica, pubblicata sul libro di immagini stampato per l’occasione, Helenio Andreotti è tra le braccia del padre, ma a due passi da lui c’è un altro Helenio, dal quale aveva ereditato il nome. “Che porto tuttora con orgoglio” diceva ieri lo stesso Andreotti.



Mario Corso e Irena Colombo, madre di Helenio Andreotti, sulla destra in compagnia di Anna Colombo, tifosa di 75 anni che va ancora allo stadio

Tra gli ospiti, l’Inter Club di Merate, Bellusco, Imbersago, Brivio e Verderio.
Aprendo i saluti, alle parole di ringraziamento di Mario Corso,  sono seguite quelle di Mornati, che ha spiegato la situazione non facile del Granaio, degli adulti che ci vivono, e di quanto il sostegno di iniziative come questa fossero apprezzate.



L'assegno per il Granaio

“L’Inter e i suoi tifosi
– ha continuato Spairani – si distinguono per  generosità. Da anni la famiglia Moratti e la società sostengono iniziative in tutto il mondo. In questo momento, dirigenti e allenatori sono impegnati in Africa, dove sono stati allestiti Campus per i ragazzi. Non è certo per caso che l’Onu si è rivolta a noi per promuoverli e organizzarli”. Lunghissimo l’applauso. “Lo porterò al presidente Massimo e all’intera famiglia Moratti” ha concluso il dirigente nerazzurro.  



Angelo Bassani e Mario Corso



Angelo Bassani, Irene Colombo, Helenio Andreotti

Molti i premiati. Dalla signora Irene, la madre di Helenio, alla signora Anna Colombo, 75 anni, tifosa storica. Angelo Bassani ha donato agli ospiti prodotti locali, e ai responsabili degli Inter Club una targa. “Mi raccomando, quando vengo a Milano – ha detto al coordinatore del sito web – voglio vederla appesa al muro, insieme alle altre”.



Rita Pedroni e Marcello Nava



Giulia Villa ed Enrica Galbusera



Andrea Carozzi ed Isabella Galbusera
Premiato infine lo stesso Bassani, fondatore e presidente storico del Club, ora sostituito dal più giovane Emiliano Bolognini.

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