Lecco: il dr. Francesco Cantù primario di Cardiologia al Manzoni è uno dei tre alpinisti dispersi da ieri sulle Alpi francesi

Il dr. Francesco Cantù
Il primario di cardiologia dell'ospedale Manzoni di Lecco, dr. Francesco Cantù, è uno dei tre alpinisti dispersi da ieri sul Monte Bianco. Da ieri i soccorsi sono mobilitati per ricercare i tre escursionisti, persone esperte, che sarebbero stati colti dal maltempo mentre tentavano la scalata del versante del Dome des Ecrins (4.015 metri), nelle Alpi del Delfinato francese.
Con Cantù c'erano anche il cardiologo Damiano Barabino, di Genova e l'istruttore Cai Luca Gaggianese, di Milano
Come dicevamo ieri i tre sono stati colti dal maltempo mentre si trovavano in parete e da quel momento non si sono più avute loro notizie. I soccorritori si sono immediatamente mobilitati cercando di raggiungere la zona da dove era giunta la chiamata dei tre in difficoltà, che avvertivano i parenti del tentativo di discesa. Le ricerche al momento non hanno dato esito e sono state ora sospese per via di una tormenta di neve. Riprenderanno domani sia per via aerea, tempo permettendo, che da terra da dove sono già partite delle squadre con le motoslitte.
La speranza è che i tre abbiano trovato rifugio in qualche anfratto.
Il dr. Francesco Cantù, quarant'anni, è arrivato a Lecco nel marzo di quest'anno dopo aver lavorato presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo e precedentemente al Policlinico San Matteo di Pavia. Specializzato in aritmologia ed elettrofisiologia si è già distinto per una serie di interventi su ragazzi di 10 anni, affetti da aritmie cardiache e che grazie a lui hanno potuto così riacquistare una vita normale.
La sua famiglia, residente a Milano, sta vivendo ore di angoscia.
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