Lecco: Elisa Corti nominata assessore al Bilancio. Si riparte con un nuovo assetto

Virginio Brivio e Elisa Corti

Dopo i rumors che si sono rincorsi per settimane, nel pomeriggio la giunta del comune di Lecco guidata dal sindaco Virginio Brivio si è ufficialmente presentata con il suo nuovo assessore, Elisa Corti, che ricoprirà a partire da oggi il posto lasciato vacante circa un fa da Mario Moschetti. Confermate quindi le indiscrezioni che volevano l'ingresso nell'esecutivo di Elisa Corti, consigliera del Partito Democratico. Con il nuovo assessore, a cui il primo cittadino ha assegnato le deleghe agli affari istituzionali (servizi demografici, servizi generali e segreteria generale), bilancio e patrimonio, sale quindi a tre il  numero delle donne sedute al banco della giunta.
"Ringrazio i mie colleghi assessori, avrò bisogno di voi per questo ingresso in corsa. Ringrazio anche i miei colleghi consiglieri, è stato per me un privilegio poter fare questa esperienza. Comincio questa avventura con un mix di preoccupazione ed entusiasmo, ma mi auguro che alla fine gli entusiasmi prevalgano". Queste le prime parole pronunciate dell'assessore Corti che sarà quindi chiamata a ricoprire un incarico strategico per l'amministrazione comunale, come sottolineato anche dal sindaco Brivio: "La delega al bilancio non implica più che l'assessore si limiti a gestire la ripartizione della spesa ma deve governare tenendo conto dei drastici ridimensionamenti della spesa e trovare nuovi introiti".

Corrado Valsecchi, Armando Volontè, Francesca Rota, Vittorio Campione, Virginio Brivio, Elisa Corti

Inevitabili i cambiamenti anche tra i banchi dei consiglieri, dove il posto lasciato libero da Elisa Corti sarà occupato da Ciro Nigriello già a a partire dal consiglio comunale in programma per lunedì sera. Resta invece al suo posto il presidente del consiglio, Alfredo Marelli, indicato da molti come possibile nuovo capogruppo del Pd. A quanto pare l'incarico lasciato libero dal dimissionario Giorgio Buizza verrà invece ricoperto dal consigliere Stefano Citterio.
Oltre alla tanto attesa nomina di Elisa Corti e ai conseguenti avvicendamenti, il Sindaco ha illustrato anche l'altra novità decisa con questo "rimpasto" di metà mandato riguardante una nuova ridistribuzione delle deleghe.
Ecco un breve schema che riassume il nuovo assetto:

Virginio Brivio
Sindaco con deleghe a Programmazione e pianificazione finanziaria e controllo strategico, Piano di Governo del Territorio, Rapporti con enti istituzionali e società partecipate, Risorse umane, Informatizzazione, Comunicazione

Vittorio Campione
Vice Sindaco e Assessore ad Ambiente, Mobilità e Viabilità

Francesca Bonacina
Assessore a Istruzione, Pari opportunità, Promozione della partecipazione, della sussidiarietà e della coesione sociale, Valorizzazione dei quartieri della città

Elisa Corti (nuovo Assessore)
Assessore ad Affari Istituzionali (Servizi Demografici, Servizi Generali e Segreteria Generale), Bilancio e Patrimonio

Ivano Donato
Assessore a Politiche sociali e di supporto alla famiglia, Protezione civile

Martino Mazzoleni
Assessore alle Politiche del territorio

Francesca Rota
Assessore ai Lavori pubblici

Michele Tavola

Assessore a Cultura, Politiche giovanili e Sport

Armando Volonté
Assessore a Università e Ricerca, Sviluppo economico e attività produttive, Commercio, Turismo, Expo 2015, Sicurezza e Polizia Locale.


Come si può notare, tra le novità di maggior rilievo c'è  il passaggio delle deleghe al patrimonio e alla viabilità, prima detenute dall'assessore Francesca Rota e ora affidate rispettivamente al nuovo assessore Elisa Corti e al Vice sindaco Vittorio Campione. Una decisione che lascia quindi nelle mani dell'assessore Rota solo la delega ai lavori pubblici, un impegno che in tempi di crisi e tagli agli enti locali come quelli che stiamo attraversando merita un impegno totale ed esclusivo, come lo stesso assessore Rota ha sottolineato.
All'assessore Armando Volontè è stata formalmente affidata la delega all'università e ricerca, che in maniera non ufficiale, come ha precisato il Sindaco, già ricopriva da circa un anno.
Venendo infine al primo cittadino, mantiene la delega alla gestione delle risorse umane e si potrà ora concentrare su programmazione e le scelte finanziarie di fondo. Restano di competenza di Brivio il piano di governo del territorio, rapporti con enti istituzionali e società partecipate, ossia gli strumenti strategici con i quali programmare l'agenda delle priorità dare un'impronta all'intera attività dell'amministrazione.
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