Osnago: l'ampliamento del cimitero esce dalle opere pubbliche. Si ''autofinanzierà''

Se all'interno del camposanto di Osnago verranno creati nuovi loculi, saranno per così dire "privati" e non realizzati, dunque, con un investimento  da parte del comune. L'amministrazione, come spiegato nel corso dell'ultima assise consigliare dagli assessori Caglio e Tiengo, si sta infatti muovendo affinché l'ampliamento dell'area cimiteriale avvenga in "project financing", con l'opera che andrà quindi ad autofinanziarsi, senza oneri a carico dell'ente pubblico ma tramite la gestione diretta da parte dell'impresa costruttrice dei flussi di cassa da essa derivati. In tempo di "vacche magre" ciò permetterà  di spostare la somma originariamente destinata alla realizzazione dei loculi ad altre attività e nello specifico nell'incremento del capitolo di spesa relativo alle asfaltature come deliberato dal consiglio, andando a modificare il piano triennale delle opere pubbliche dal quale, quindi, l'intervento al cimitero risulta "stralciato". Questa decisione, ha però, inaspettatamente, originato reazioni differenti tra gli esponenti della compagine targa Pdl-Lega seduti tra i banchi dell'opposizione. Il capogruppo Claudio Brambilla si è infatti detto contrario in quanto, eliminando tale opera dall'elenco di quelle previste per l'anno in corso, l'amministrazione conferma, a suo dire, di essere molto in ritardo con gli interventi salienti per il paese come già affermato precedentemente in fase di esame dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio.

Dopo aver infatti ascoltato la relazione dell'assessore con delega al bilancio Gabriele Caglio da cui risultavano, al momento, uscite pari  a 3.452.834€ a fronte di oltre 3.700.000€ di entrate previste e in cui sono state elencati i "fatti salienti" verificatosi a livello amministrativo negli ultimi quattro mesi (stipula gestione associata Pl e Servizi sociali con Cernusco, Lomagna e Montevecchia, attivazione car sharing per auto del messo comunale, avvio progetto "consiglio comunale dei ragazzi", potenziamento Piedibus, avvio lavori risistemazione area della stazione Fs, incremento libri in biblioteca...) Brambilla aveva eccepito una "pecca, una manchevolezza": l'assenza di opere "importanti".

"Essendo il bilancio stato approvato a giugno, era altamente improbabile che qualche opera fosse già realizzata ora, al momento della verifica" gli aveva risposto il sindaco Paolo Strina elencando una serie di interventi in cantiere o comunque in rampa di lancio come l'adeguamento dell'area antistante la stazione ferroviaria e la sistemazione di via Sant'Anna (i cui lavori cominceranno la prossima settimana), l'intervento alla Cappelletta ultimato da poco e lo stanziamento provinciale, giunto pochi mesi fa, per la rotonda della Fiera.

Nonostante tutta questa "premessa" al momento della discussione della modifica al piano triennale delle opere pubbliche e della cancellazione del "punto" relativo ai loculi, il consigliere Pirovano, dello stesso schieramento di Brambilla, ha sostenuto di essere, al contrario del suo capogruppo, "contentissimo che sia stata tolta" aggiungendo, dopo una disquisizione sul numero di "cassoni" da inserire in un unico monumento e sulle modalità di interramento dei nuovi morti, anche uno "speriamo che non si riproponga più l'allargamento del cimitero". Come detto in apertura, però, il progetto di realizzazione di nuovi spazi non è stato affatto "cancellato" dall'amministrazione che, anzi, sta lavorando per la definizione di una nuova "modalità operativa" che non comporti spese per il comune.
Sempre nel corso della medesima seduta di consiglio comunale, poi, su richiesta del Ministero, è stato ritirato, per essere modificato e riproposto, il regolamento attraverso il quale erano stati stabiliti i diversi scaglioni per l'addizionale comunale all'Irpef in quanto è emersa la mancanza, nell'attribuzione delle aliquote, del rispetto del principio di progressività. Il punto all'odg riguardante invece la determinazione delle aliquote Imu è stato ritirato, su richiesta della maggioranza, essendo cambiata la normativa in materia ed essendoci dunque ancora qualche giorno per arrivare a stabilire le aliquote definitive. "Usate questo lasso di tempo per riflettere" il monito di Brambilla.
A. M.
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