Garlate: sul lago arriva il McDonald, area verde e 20 assunzioni ''garantite'' in paese
Venti nuovi posti di lavoro “garantiti” per i residenti (su 50 previsti), la riqualificazione di un’area del paese degradata, quasi 2000 mq di parcheggio ad uso pubblico e un collegamento pedonale a lago che consentirà a cittadini e visitatori di fruire di una nuova zona verde in paese.
Non si è parlato solo di costruzioni in merito al Piano Attuativo “ATT1” adottato durante il consiglio comunale di mercoledì 5 settembre a Garlate, un ambito di trasformazione destinato a cambiare radicalmente il profilo del paese nella zona vicina alla piscina. Saranno realizzati due edifici che ospiteranno un McDonald (con McDrive annesso) e con ogni probabilità una catena di distribuzione di prodotti non alimentari (Tigotà). Un progetto che, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti durante l’assise consiliare, è frutto di 4 mesi di confronto tra amministrazione e realizzatori e presenta una valenza economico-sociale per il paese, dando inoltre la possibilità di una nuova fruibilità della zona a lago. “Il Pgt ha confermato un ambito già previsto nel Prg con una variante del 2005” ha spiegato il primo cittadino. “Rispetto alle potenzialità edificatorie stabilite allora è stato concordato di costruire per 3300 mc e 1200 mq, il 60% circa di quanto inizialmente previsto, in linea con gli obiettivi del Pgt e mantenendo un cono visivo a lago dalla Statale. Uno degli aspetti principali dell’intervento è la riqualificazione di una zona fortemente degradata del paese, dove sorgerà un’area verde di accesso a lago. La soprintendenza ha dato il suo assenso sulla compatibilità paesistica, e saranno realizzati una sessantina di posteggi a servizio delle due attività. Esse non saranno realizzate a scomputo oneri, ma gli introiti andranno interamente al comune che grazie alla convenzione sottoscritta usufruirà di altre agevolazioni, come la cura del verde garantita per 3 anni”.
Uno degli aspetti più innovativi della lottizzazione è quello relativo all’impiego di personale nei due esercizi commerciali. “Dei circa 50 lavoratori necessari abbiamo ottenuto che 20 assunzioni a tempo indeterminato siano riservate ai residenti di Garlate, da effettuare entro un anno. In tempi economici difficili come quelli attuali siamo tra i primi ad applicare un criterio di compensazione economico-sociale ad un intervento di urbanistica. La scelta del personale sarà di competenza delle attività, ma ci verranno trasmesse le domande di assunzione per verificare che tutti abbiano le medesime opportunità”.
Uno dei “nodi” del progetto, evidenziato anche dal consigliere di minoranza Claudio Ghiazza, riguarda l’incremento di traffico che queste nuove attività porteranno con sé. “Questo è un elemento di criticità che dovremo monitorare, la presenza di posteggi dovrebbe evitare fenomeni di “ingorgo” e sarà vietato ai veicoli di attraversare entrambe le carreggiate in entrata o in uscita dall’area”. Ghiazza ha inoltre spiegato che in sede di adozione del Pgt la maggioranza si era detta contraria all’apertura di nuovi esercizi commerciali a discapito delle piccole attività del paese, osservazione cui il sindaco ha risposto che nel nuovo ambito non è prevista la vendita di prodotti alimentari (l’attività rientra infatti nell’ambito della ristorazione). L’ex sindaco Maria Tammi ha espresso soddisfazione per il recupero dell’area del paese degradata, già prevista dall’amministrazione precedente. ha commentato il capogruppo di maggioranza Mattia Morandi. L’ambito è stato adottato con l’astensione della minoranza, sarà pubblicato sul sito comunale per le osservazioni e tornerà in consiglio per l'approvazione definitiva.
Il progetto. Sulla sinistra Via Statale
Non si è parlato solo di costruzioni in merito al Piano Attuativo “ATT1” adottato durante il consiglio comunale di mercoledì 5 settembre a Garlate, un ambito di trasformazione destinato a cambiare radicalmente il profilo del paese nella zona vicina alla piscina. Saranno realizzati due edifici che ospiteranno un McDonald (con McDrive annesso) e con ogni probabilità una catena di distribuzione di prodotti non alimentari (Tigotà). Un progetto che, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti durante l’assise consiliare, è frutto di 4 mesi di confronto tra amministrazione e realizzatori e presenta una valenza economico-sociale per il paese, dando inoltre la possibilità di una nuova fruibilità della zona a lago. “Il Pgt ha confermato un ambito già previsto nel Prg con una variante del 2005” ha spiegato il primo cittadino. “Rispetto alle potenzialità edificatorie stabilite allora è stato concordato di costruire per 3300 mc e 1200 mq, il 60% circa di quanto inizialmente previsto, in linea con gli obiettivi del Pgt e mantenendo un cono visivo a lago dalla Statale. Uno degli aspetti principali dell’intervento è la riqualificazione di una zona fortemente degradata del paese, dove sorgerà un’area verde di accesso a lago. La soprintendenza ha dato il suo assenso sulla compatibilità paesistica, e saranno realizzati una sessantina di posteggi a servizio delle due attività. Esse non saranno realizzate a scomputo oneri, ma gli introiti andranno interamente al comune che grazie alla convenzione sottoscritta usufruirà di altre agevolazioni, come la cura del verde garantita per 3 anni”.
Una simulazione di come sarà trafsormata l'area
Uno degli aspetti più innovativi della lottizzazione è quello relativo all’impiego di personale nei due esercizi commerciali. “Dei circa 50 lavoratori necessari abbiamo ottenuto che 20 assunzioni a tempo indeterminato siano riservate ai residenti di Garlate, da effettuare entro un anno. In tempi economici difficili come quelli attuali siamo tra i primi ad applicare un criterio di compensazione economico-sociale ad un intervento di urbanistica. La scelta del personale sarà di competenza delle attività, ma ci verranno trasmesse le domande di assunzione per verificare che tutti abbiano le medesime opportunità”.
L'area ora e come diventerà
Uno dei “nodi” del progetto, evidenziato anche dal consigliere di minoranza Claudio Ghiazza, riguarda l’incremento di traffico che queste nuove attività porteranno con sé. “Questo è un elemento di criticità che dovremo monitorare, la presenza di posteggi dovrebbe evitare fenomeni di “ingorgo” e sarà vietato ai veicoli di attraversare entrambe le carreggiate in entrata o in uscita dall’area”. Ghiazza ha inoltre spiegato che in sede di adozione del Pgt la maggioranza si era detta contraria all’apertura di nuovi esercizi commerciali a discapito delle piccole attività del paese, osservazione cui il sindaco ha risposto che nel nuovo ambito non è prevista la vendita di prodotti alimentari (l’attività rientra infatti nell’ambito della ristorazione). L’ex sindaco Maria Tammi ha espresso soddisfazione per il recupero dell’area del paese degradata, già prevista dall’amministrazione precedente. ha commentato il capogruppo di maggioranza Mattia Morandi. L’ambito è stato adottato con l’astensione della minoranza, sarà pubblicato sul sito comunale per le osservazioni e tornerà in consiglio per l'approvazione definitiva.