
La strada dove si è verificato l'infortunio
Sarebbe inciampata in uno dei faretti disposti lungo la centralissima via Veneto per rendere più evidente il marciapiede a raso che corre a lato della carreggiata stradale e, rovinando a terra, avrebbe riportato traumi tali da spingerla a presentare una segnalazione in comune cui potrebbe far seguito anche una eventuale richiesta danni. L'incidente accorso a una signora rovagnatese risale ormai ad un paio di mesi ma, proprio in questi giorni, gli uffici comunali stanno producendo la necessaria documentazione da fornire nel caso la questione abbia uno sviluppo, alla compagnia assicurativa. Sotto accusa sembrerebbero dunque essere i cosiddetti "occhi di gatto", appositi marker stradali, posizionati durante i lavori di restyling effettuati lungo via Veneto lo scorso anno, con il rifacimento completo del manto d'asfalto e della segnaletica orizzontale. Il fascicolo relativo alla caduta della donna, avvenuta dinnanzi all'unico negozio di abbigliamento della via, è ora nelle mani del comandante della polizia locale che ha già acquisito dall'ufficio tecnico le certificazioni relative ai lavori effettuati.
"Da questo punto di vista siamo tranquillissimi" ha spiegato il vice-sindaco nonché assessore con delega ai lavori pubblici e alla viabilità Mario Colombo
"Il prodotto è omologato dal Ministero. Non dovrebbe esserci quindi nessun tipo di problema". Già lo scorso anno, prima della sistemazione della via, un'altra signora aveva lamentato di essere caduta percorrendo la medesima strada ma la sua segnalazione, giudicata poco circostanziata dall'ufficio tecnico, non aveva avuto seguito, da quanto riferito dall'assessore, anche per via della mancanza di testimoni che potessero in qualche modo attestare l'episodio. Risale invece alla fine di luglio un analogo episodio registrato a Merate dove una 76enne ha preannunciato "guerra" all'amministrazione comunale dopo essere caduta a causa, sembrerebbe, di una piastrella scheggiata lungo il sentiero che conduce al camposanto cittadino.