Colico: in fiamme il capannone di una ditta. Sopralluogo di Asl e Arpa
Alle ore 02,00 di oggi 14 agosto, a Colico, in via Caronio 12, all’interno della ditta Montesider s.p.a. – Eco Life s.r.l., si è sviluppato un incendio, le cui cause sono in via di accertamento, che ha distrutto un intero capannone di circa 1.500 mq adibito a deposito di materiale plastico.
Sul posto sono prontamente intervenuti i militari del comando di Colico, i vigili del fuoco di Lecco e dei distaccamenti di Bellano e Merate che, con grande professionalità hanno scongiurato il propagarsi delle fiamme ai locali limitrofi domando l’incendio nell’arco di poche ore.
Allo scopo di assicurare l’adozione delle necessarie misure di sicurezza generale, la Prefettura di Lecco d’intesa ed in collaborazione con le autorità comunali, ha seguito l’evolversi della situazione attivando gli organi sanitari e di tutela ambientale competenti per l’attuazione dei previsti protocolli a salvaguardia della salute pubblica.
In tale contesto, caratterizzato da una forte e proficua sinergia tra le diverse componenti istituzionali si è reso possibile intervenire prontamente assicurando tempestivi rilievi per l’effettuazione delle analisi sui campioni prelevati.
In particolare, sono stati effettuati controlli preventivi ed interventi da parte dei tecnici Arpa ed Asl consistiti in:
- campionamenti acque dalla tombinatura dell’azienda ed allo scarico al terminale stesso attraverso la rete fognaria comunale fino al raccordo n. 26 presso il canale di scolo “fossa spagnola” (nel canale, e’ stata rilevata in seguito allo scarico la presenza di pesci vivi , quale indicatore di assenza di fattori inquinanti).
- ulteriore campionamento e’ stato effettuato allo sbocco del canale “Borgofrancone” nel lago di Colico.
- non sono state rilevate da parte dell’Arpa e del personale Asl, particolari anomalie relative alla presenza di emissioni inquinanti in atmosfera, ma solo un forte odore, e pertanto non si è resa necessaria l’adozione di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti nei confronti della locale comunità.
In atto la situazione risulta tornata alla normalità e ciò appare suffragato anche dal fatto che i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici della guardia medica, operanti nel territorio interessato, non hanno registrato alcuna segnalazione di problematiche per la salute eventualmente correlabili all’accaduto.
Gli interventi effettuati sono stati costantemente seguiti e supportati da personale del gruppo comunale di Protezione Civile che ha proficuamente affiancato l’amministrazione comunale con il sindaco, il consigliere con delega all’ambiente Fidelia curti, il consigliere giuseppe Marchetti (r.o.c. responsabile opertivo comunale p.c.) ed il consigliere Mauro Sgheiz.
Sul posto sono prontamente intervenuti i militari del comando di Colico, i vigili del fuoco di Lecco e dei distaccamenti di Bellano e Merate che, con grande professionalità hanno scongiurato il propagarsi delle fiamme ai locali limitrofi domando l’incendio nell’arco di poche ore.
Allo scopo di assicurare l’adozione delle necessarie misure di sicurezza generale, la Prefettura di Lecco d’intesa ed in collaborazione con le autorità comunali, ha seguito l’evolversi della situazione attivando gli organi sanitari e di tutela ambientale competenti per l’attuazione dei previsti protocolli a salvaguardia della salute pubblica.
In tale contesto, caratterizzato da una forte e proficua sinergia tra le diverse componenti istituzionali si è reso possibile intervenire prontamente assicurando tempestivi rilievi per l’effettuazione delle analisi sui campioni prelevati.
In particolare, sono stati effettuati controlli preventivi ed interventi da parte dei tecnici Arpa ed Asl consistiti in:
- campionamenti acque dalla tombinatura dell’azienda ed allo scarico al terminale stesso attraverso la rete fognaria comunale fino al raccordo n. 26 presso il canale di scolo “fossa spagnola” (nel canale, e’ stata rilevata in seguito allo scarico la presenza di pesci vivi , quale indicatore di assenza di fattori inquinanti).
- ulteriore campionamento e’ stato effettuato allo sbocco del canale “Borgofrancone” nel lago di Colico.
- non sono state rilevate da parte dell’Arpa e del personale Asl, particolari anomalie relative alla presenza di emissioni inquinanti in atmosfera, ma solo un forte odore, e pertanto non si è resa necessaria l’adozione di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti nei confronti della locale comunità.
In atto la situazione risulta tornata alla normalità e ciò appare suffragato anche dal fatto che i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici della guardia medica, operanti nel territorio interessato, non hanno registrato alcuna segnalazione di problematiche per la salute eventualmente correlabili all’accaduto.
Gli interventi effettuati sono stati costantemente seguiti e supportati da personale del gruppo comunale di Protezione Civile che ha proficuamente affiancato l’amministrazione comunale con il sindaco, il consigliere con delega all’ambiente Fidelia curti, il consigliere giuseppe Marchetti (r.o.c. responsabile opertivo comunale p.c.) ed il consigliere Mauro Sgheiz.
