Fiume Adda: da Brivio a Trezzo l'estate sulla riva tra pic-nic, grigliate, sole, giochi, divieti di balneazione ignorati e nudisti

L'agosto in riva al fiume Adda è vissuto anche quest'anno da tanti cittadini che non hanno voluto o potuto raggiungere mete più lontane. Lungo i chilometri di riva il paesaggio cambia in continuazione, offrendo una discreta varietà di spiagge, punti di ristoro, prati per pic-nic e grigliate. Podisti e amanti della mountain-bike animano sentieri e piste sul lungofiume, mentre le famiglie preferiscono prati e spiagge per il divertimento dei più piccoli.

Tra Paderno e Cornate

A Brivio lungo l'imbarcadero si pesca, così come a Imbersago e presso la centrale idroelettrica Bertini di Porto d'Adda. L'alto numero di morti per annegamento fin dall'inizio di questa estate ha recentemente spinto il sindaco di Cornate d'Adda Fabio Quadri  a emettere un'ordinanza di divieto di balneazione per il tratto di fiume d'interesse comunale.


Ordinanza che con qualche fatica è possibile trovare - su un foglio A4 - nei pressi delle spiagge della frazione di Porto d'Adda, tra le più frequentate durante la bella stagione.

Ordinanza ignorata spesso e volentieri, specie durante i week-end, quando la zona delle "piscinette" si affolla di bagnanti, come ci ha spiegato uno dei veci dell'AVISA (Associazione Volontari Italiani Silvani Adda, NdR): "Gh'el disum de mia de naa ma i sculten no. Abbiamo provato a dire ai ragazzi che quest'anno non si può fare il bagno, ma non c'è niente da fare, vanno nel fiume lo stesso. E non solo i giovani, ma anche gli adulti se ne fregano. Sono italiani, ma anche stranieri. Certo, fa caldo, ma per rinfrescarsi in sicurezza abbiamo qui le piscinette."

A sinistra la scalinata che porta alla Rocchetta


E i tre bacini artificiali costruiti dai paesani di Porto d'Adda - Arturo Airoldi in testa - rimangono un'attrazione estremamente apprezzata dai bambini - e dalle madri che li vogliono vedere giocare in sicurezza - ma anche dai ciclisti che spesso fanno tappa per un bagno ristoratore nell'acqua proveniente dalla sorgiva della Rocchetta. Acqua che non raggiunge i venti gradi. Per quanto riguarda gli indisciplinati che insistono nel fare il bagno gli agenti della Polizia Locale di Cornate d'Adda ci hanno spiegato che i controlli si faranno sentire.

Segnaliamo infine una realtà conosciuta e sconosciuta al tempo stesso: la spiaggia frequentata da nudisti tra Cornate e Paderno, segnalata su Google Earth come il 'catino gay'. Si tratta di uno splendido sbocco sul fiume proprio dopo le cosiddette 'rapide', quando il corso dell'acqua compie una torsione a gomito prima di liberarsi verso le spiagge di Porto.


E' possibile raggiungerla seguendo i sentieri che dalla ciclabile si dipartono tra gli alberi appena dopo il Santuario di S.Maria della Rocchetta.

Imbersago

Brivio

Si scende attraverso i boschi fino a una pietraia fittamente ombreggiata davanti a cui si apre un bacino 'laterale' di acqua calmissima. La località è per lo più frequentata da uomini, soli o in coppia.
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