Fiume Adda: da Brivio a Trezzo l'estate sulla riva tra pic-nic, grigliate, sole, giochi, divieti di balneazione ignorati e nudisti
A Brivio lungo l'imbarcadero si pesca, così come a Imbersago e presso la centrale idroelettrica Bertini di Porto d'Adda. L'alto numero di morti per annegamento fin dall'inizio di questa estate ha recentemente spinto il sindaco di Cornate d'Adda Fabio Quadri a emettere un'ordinanza di divieto di balneazione per il tratto di fiume d'interesse comunale.
Ordinanza ignorata spesso e volentieri, specie durante i week-end, quando la zona delle "piscinette" si affolla di bagnanti, come ci ha spiegato uno dei veci dell'AVISA (Associazione Volontari Italiani Silvani Adda, NdR): "Gh'el disum de mia de naa ma i sculten no. Abbiamo provato a dire ai ragazzi che quest'anno non si può fare il bagno, ma non c'è niente da fare, vanno nel fiume lo stesso. E non solo i giovani, ma anche gli adulti se ne fregano. Sono italiani, ma anche stranieri. Certo, fa caldo, ma per rinfrescarsi in sicurezza abbiamo qui le piscinette."
A sinistra la scalinata che porta alla Rocchetta
E i tre bacini artificiali costruiti dai paesani di Porto d'Adda - Arturo Airoldi in testa - rimangono un'attrazione estremamente apprezzata dai bambini - e dalle madri che li vogliono vedere giocare in sicurezza - ma anche dai ciclisti che spesso fanno tappa per un bagno ristoratore nell'acqua proveniente dalla sorgiva della Rocchetta. Acqua che non raggiunge i venti gradi. Per quanto riguarda gli indisciplinati che insistono nel fare il bagno gli agenti della Polizia Locale di Cornate d'Adda ci hanno spiegato che i controlli si faranno sentire.
Imbersago
Brivio
Si scende attraverso i boschi fino a una pietraia fittamente ombreggiata davanti a cui si apre un bacino 'laterale' di acqua calmissima. La località è per lo più frequentata da uomini, soli o in coppia.