Lecco: cambio alla guida dell'Asl. Enzo Lucchini sostituisce Marco Votta. 10 spostamenti ai 'vertici' della sanità lombarda

Marco Votta e il suo sostituto Enzo Lucchini
Oltre infatti alla sostituzione di Votta da parte di Lucchini al timone dell’Asl lariana, è stato previsto anche un “intenso rimpasto” anche nell’ambito del milanese: Pasquale Cannatelli passa all'Ospedale Sacco di Milano e lascia la guida del Niguarda a Walter Bergamaschi. L’attuale direttore del Sacco, Antonio Mobilia guiderà invece l’Asl di Milano2, fino a oggi capitanata da Germano Pellegatta che passa quindi al San Carlo.
L’Asl di Sondrio sarà poi diretta da Claudio Garbelli che lascia quella di Lodi a Fabio Russo che a sua volta passa il testimone a Marco Votta alla testa dell’Ospedale di Desanzano. Sempre in ambito Asl, a Monza arriva Maria Cristina Cantù mentre gli ospedali di Gallarate e Varese saranno diretti rispettivamente da Humberto Pontoni e da Callisto Bravi.
A chiudere questo walzer di poltrone, come anticipato in apertura, lo “sbarco” all’Asl di Lecco di Enzo Lucchini, classe 1954, in forza al Popolo delle Libertà area ex Forza Italia, dirigente medico ASL in aspettativa senza assegni per carica elettiva di Consigliere del Consiglio Regionale della Lombardia dal 1995 al 2010 e quindi già Presidente della Commissione Sicurezza Sociale, Vice Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome e Membro del CALRE (Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni d’Europa) nonché presidente della Commissione Attività Produttive (dal 2002 al 2005), Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia (dal 2005 al 2010) e attuale presidente, dal 5 agosto di due anni fa, di ARPA Lombardia.
Ha ottenuto invece la conferma della sua carica di direttore generale dell’Ao di Lecco, Mauro Lovisari forte anche dei conti in equilibrio e degli obiettivi raggiunti dalla realtà di cui è il numero uno.
''I cambi di sede - ha spiegato Formigoni, così come riportato dall’Agenzia stampa quotidiana nazionale (Asca)- sono stati decisi in base alla maggiore congruità dei manager della sanità ai nuovi incarichi cui sono stati destinati. Regione Lombardia formula la sua valutazioni considerando merito dei singoli e qualità professionali. Non a caso tutti i direttori generali sono stati confermati nel loro ruolo''.
