Calolziocorte, il sindaco: diffamazione sui posteggi in stazione

In data odierna, con un volantinaggio effettuato in zona stazione dal Comitato Pendolari di Calolziocorte e della Valle San Martino, domiciliato presso il sig. Rella Vito Carlo, peraltro consigliere comunale, si fanno accuse al Sindaco, alla Giunta Comunale e alla maggioranza consiliare che nell’ultimo Consiglio Comunale del 16 luglio hanno deliberato in ordine alla revisione del Piano della Sosta « …in violazione e falsa applicazione del Codice della Strada, del D.M. n.1444 del 1968 e dell’art. 3 della legge n.241 del 1990». L’accusa è sempre quella di non aver riservato un’adeguata area destinata a parcheggio libero, argomento peraltro ampiamente affrontato e sviscerato in discussione di delibera sia da un intervento del Segretario Generale sia facendo riferimento alla relazione tecnica, quale parte integrante del Piano, che invece dimostrava e dimostra che nell’area del centro e più in generale con riferimento alle aree di parcheggio destinate a pagamento esiste più che un’adeguata disponibilità di aree a parcheggio libero o regolamentate a tempo. Spiace che il volantino riporti esclusivamente l’intervento iniziale integrale del Consigliere Rella e non la sintesi della discussione che precisava il corretto operato dell’Amministrazione. Pertanto, visto che il volantino riporta gravi accuse, che ovviamente il sottoscritto respinge al mittente, accuse che diffamano e intendono gettare un ombra sull’operato dell’amministrazione comunale, senza alcuna preoccupazione ma proprio con l’intenzione che venga fatta luce e piena trasparenza sull’operato di questa A.C. trasmetterò alla Procura della Repubblica gli atti della delibera e ovviamente le accuse affinché vengano accertate eventuali responsabilità.

Paolo Arrigoni,
sindaco di Calolziocorte
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