L'INTERVISTA A OLIVIA RATTI
Olivia Ratti, nata a Lecco il 1° maggio 1951, laureata in Giurisprudenza, è la candidata della lista EMMA BONINO del collegio 35 per il Senato della Repubblica. Negli anni '70 e '80 è stata segretaria del Partito Radicale di Lecco. E' Tesoriere e Socio fondatore dell'associazione internazionale "Nessuno tocchi Caino", associazione impegnata su scala mondiale nella lotta per l'abolizione della pena di morte.
Voglio in due parole spiegare le ragioni che hanno obbligato Emma Bonino ad attuare lo sciopero totale della fame e della sete, Luca Coscioni, malato di sclerosi laterale amiotrofica a sospendere alcune delle medicine che lo aiutano a sopravvivere, ed altre quasi 500 persone ad unirsi sotto varie forme, a questo Sathyagra nonviolento.
Emma, Luca e gli altri vogliono non "protestare" come la maggioranza dei giornali ha indicato, bensi' chiedere che almeno lo scampolo residuo di campagna elettorale veda la discussione su cio' che veramente interessa ai cittadini: ovvero i temi che riguardano la vita e la morte, la qualita' della vita, la liberta' delle cure, l'eutanasia, l'aborto non chirurgico,la liberta'di ricerca. Sono questi i temi che interessano veramente alla gente, e non i falsi dibattiti tra Casa delle liberta' ed Ulivo, che hanno presentato programmi che alla fine non divergono piu' di tanto , che fingono di litigare ogni giorno, ma che in realta' hanno la stessa visione della nostra societa'.
E poi ci si lamenta che aumenti il numero di cittadini che non si reca alle urne: le grandi discussioni politiche sono sul fatto che Bossi non ha cantato l'inno di Mameli o il grande dibattito se ci sara' o meno il faccia a faccia Rutelli-Berlusconi: cosa importa ai cittadini di tutto cio? I cittadini vogliono non gesticolazioni, ma risposte concrete sulle questioni attinenti alla loro vita, di come sara', di come saranno curati, come potranno morire in modo dignitoso!
Ed e' questo che noi chiediamo che si discuta, non dell'altro che non importa nulla ai cittadini.
Il 30 Aprile ed il Primo Maggio sono arrivati due messaggi, rispettivamente dal Presidente del Consiglio Amato e dal Presidente della Repubblica Ciampi che hanno invitato chi ne ha la possibilita' di incentrare sui temi da noi indicati i prossimi dibattiti di campagna elettorale.Ad oggi non mi pare che siano arrivate informazioni di mutamenti dei palinsesti delle grandi emittenti, che continuano a tenere dei falsi dibattiti sui temi che non interessano alla gente, in cui le due grandi coalizioni fingono di litigare etc etc.Neanche a livello locale, mi pare si sia fatto nulla, ed io invito anche voi, cari amici di Merate on line , a cercare di pensare a qualche dibattito innovativo, sui temi che ho indicato.
Tra i molteplici temi proposti dalla Lista Bonino, che abbracciano questioni economiche, sociali, scientifiche ecc Lei su quali ha impostato la campagna elettorale?
Per quanto mi riguarda, ho scelto due slogan per la campagna elettorale: "Liberta' di scelta" e "Decidi tu o il Vaticano?" In effetti questi due temi si intrecciano continuamente nella mia campagna elettorale.
Innanzitutto liberta' di ricerca scientifica; clonazione terapeutica, cioe' produzione di cellule staminali dagli embrioni sovrannumerari, ovvero gli embrioni che sono gia' stati creati, che non vengono piu' utilizzati, e che dopo 2 o 3 anni vengono distrutti: noi chiediamo invece, che vengano utilizzati per la ricerca, e l'utilizzo delle cellule staminali potrebbe curare , solo in Italia, malattie, fra cui il diabete, il cancro, il morbo di Parkinson, le malattie genetiche di cui soffrono solo in Italia circa 10 milioni di persone: e queste persone non sono curate, soffrono, e molto di loro muoiono perche' non ci sono leggi in Italia che permettano l'utilizzo degli embrioni, e tutto cio' perche' il Vaticano, appunto, non vuole che si tocchino questi embrioni congelati, destinati ad essere comunque distrutti, e che potrebbero viceversa creare vita, curare milioni di persone.
Liberta' di cura, anche , per esempio, di utilizzo della pillola abortiva RU 486 che e' gia' usata in 11 paesi su 15 dell'Unione Europea, ma che in Italia non e' ancora stata autorizzata.: in Italia l'aborto, e' ancora praticato con metodi chirurgici, con l'introduzione della RU 486 l'aborto diventerebbe meno doloroso.Liberta' di scegliere la cura che si preferisce: ma vi ricordate il casino che e' stato fatto sulla cura Di Bella?
Liberta' di scelta rispetto alla propria vita, che vuol dire , fra l'altro, poter scegliere, in casi gravissimi ed in seguito a malattie incurabili, scegliere di poter morire in modo dignitoso, attraverso l'eutanasia, e non crepare come cani , soffrendo inutilmente , perche' bisogna morire nel dolore: se Buttiglione, la Bindi, il Papa, Giovanardi vogliono per se' una tale vita, facciano pure, noi non glielo vietiamo di certo, ma non impongano agli altri la loro morale clericale, attraverso le leggi dello Stato.
Liberare poi il lavoro e l'impresa da questo sistema di lacci e lacciuoli, mantenuti dal governo uscente delll'Ulivo.Il sistema lavoro in Italia poteva cominciare ad essere liberato attraverso i nostri referendum dell'anno scorso, referendum sui quali avevamo raccolto piu' di 20 milioni di firme, che sono stati in un primo tempo falcidiati dalla Corte Costituzionale, poi non hanno raggiunto il quorum il 21 Maggio del 2000 , perche' Berlusconoi li ha tacciati di" Referendum comunisti:" chissa' perche' ora ha inserito gli stessi temi economici nel programma elettorale della Casa delle liberta': liberta' di assumere attraverso l'abrogazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, liberta' di assumere con contratti di lavoro interinale e di part time, con contratti di lavoro a tempo determinato, e tutti gli altri referendum per liberare il lavoro e l'impresa, sui quali si sono comunque espressi 15 milioni di cittadini, in grandissima maggioranza favorevolmente.
Liberta' di scegliere la riforma americana del sistema elettorale: sistema in cui in ogni collegio i veri rappresentanti del territorio, non i paracadutati all'Italiana, si affrontano e vince chi prende piu' voti: con questo sistema si ottiene anche l'eliminazione dei 40 partiti sopravvissuti, grazie al mattarellum, e si arriva ad un sistema bipartitico.
Liberta' di scelta, liberta' di scegliere per tutte le ragioni che ho indicato, la Lista Bonino, liberta' di non votare Rutelli, liberta' di non votare Berlusconi.
Ed io mi rivolgo naturalmente a tutti, ma in particolare credo che al mio discorso siano particolarmente sensibili i laici del Polo, che , vogliono come noi, che il governo dell'Ulivo vada a casa, ma che allo stesso tempo non possono accettare la deriva clericale, la perdita dei valori liberali da parte del Polo di Berlusconi: in ogni caso in Lombardia, e nei collegi lecchesi sicuramente, la Casa delle liberta' e' stravincente : votando Lista Bonino i laici si assicurano che l'Ulivo ritorni all'opposizione, e nel contempo danno un segnale chiaro a Berlusconi che i valori di laicita' dello Stato vanno rispettati.
C'è un messaggio particolare che desidera rivolgere all'elettorato del collegio 35?
Qualcuno vi dira' che i voti per noi sono voti sprecati: non e' assolutamente vero perche' al Senato, ogni voto dato a Olivia Ratti ed ai candidati radicali che sono presenti in tutti i collegi senatoriali della Lombardia , sono voti dati per far eleggere almeno Emma Bonino nel Collegio di Milano 1 e forse anche qualcun altro, con il recupero dei resti.
Ed i voto dati alla lista Emma Bonino nella proporzionale, sono voti importantissimi per far raggiungere in Italia alla lista Emma Bonino il 4% per far eleggere radicali alla Camera dei Deputati, per fare eleggere nella circoscrizione Lombardia 2 Benedetto Della Vedova.
Avere folti gruppi di deputati e senatori radicali sara' una garanzia per gli italiani che le riforme liberali e liberiste saranno portate avanti e che sui diritti civili e le liberta' individuali si ergera' un muro invalicabile: che non si permettano di toccare la legge sull'aborto, i diritti civili che abbiamo conquistato in tanti anni di battaglie.
Voglio in due parole spiegare le ragioni che hanno obbligato Emma Bonino ad attuare lo sciopero totale della fame e della sete, Luca Coscioni, malato di sclerosi laterale amiotrofica a sospendere alcune delle medicine che lo aiutano a sopravvivere, ed altre quasi 500 persone ad unirsi sotto varie forme, a questo Sathyagra nonviolento.
Emma, Luca e gli altri vogliono non "protestare" come la maggioranza dei giornali ha indicato, bensi' chiedere che almeno lo scampolo residuo di campagna elettorale veda la discussione su cio' che veramente interessa ai cittadini: ovvero i temi che riguardano la vita e la morte, la qualita' della vita, la liberta' delle cure, l'eutanasia, l'aborto non chirurgico,la liberta'di ricerca. Sono questi i temi che interessano veramente alla gente, e non i falsi dibattiti tra Casa delle liberta' ed Ulivo, che hanno presentato programmi che alla fine non divergono piu' di tanto , che fingono di litigare ogni giorno, ma che in realta' hanno la stessa visione della nostra societa'.
E poi ci si lamenta che aumenti il numero di cittadini che non si reca alle urne: le grandi discussioni politiche sono sul fatto che Bossi non ha cantato l'inno di Mameli o il grande dibattito se ci sara' o meno il faccia a faccia Rutelli-Berlusconi: cosa importa ai cittadini di tutto cio? I cittadini vogliono non gesticolazioni, ma risposte concrete sulle questioni attinenti alla loro vita, di come sara', di come saranno curati, come potranno morire in modo dignitoso!
Ed e' questo che noi chiediamo che si discuta, non dell'altro che non importa nulla ai cittadini.
Il 30 Aprile ed il Primo Maggio sono arrivati due messaggi, rispettivamente dal Presidente del Consiglio Amato e dal Presidente della Repubblica Ciampi che hanno invitato chi ne ha la possibilita' di incentrare sui temi da noi indicati i prossimi dibattiti di campagna elettorale.Ad oggi non mi pare che siano arrivate informazioni di mutamenti dei palinsesti delle grandi emittenti, che continuano a tenere dei falsi dibattiti sui temi che non interessano alla gente, in cui le due grandi coalizioni fingono di litigare etc etc.Neanche a livello locale, mi pare si sia fatto nulla, ed io invito anche voi, cari amici di Merate on line , a cercare di pensare a qualche dibattito innovativo, sui temi che ho indicato.
Tra i molteplici temi proposti dalla Lista Bonino, che abbracciano questioni economiche, sociali, scientifiche ecc Lei su quali ha impostato la campagna elettorale?
Per quanto mi riguarda, ho scelto due slogan per la campagna elettorale: "Liberta' di scelta" e "Decidi tu o il Vaticano?" In effetti questi due temi si intrecciano continuamente nella mia campagna elettorale.
Innanzitutto liberta' di ricerca scientifica; clonazione terapeutica, cioe' produzione di cellule staminali dagli embrioni sovrannumerari, ovvero gli embrioni che sono gia' stati creati, che non vengono piu' utilizzati, e che dopo 2 o 3 anni vengono distrutti: noi chiediamo invece, che vengano utilizzati per la ricerca, e l'utilizzo delle cellule staminali potrebbe curare , solo in Italia, malattie, fra cui il diabete, il cancro, il morbo di Parkinson, le malattie genetiche di cui soffrono solo in Italia circa 10 milioni di persone: e queste persone non sono curate, soffrono, e molto di loro muoiono perche' non ci sono leggi in Italia che permettano l'utilizzo degli embrioni, e tutto cio' perche' il Vaticano, appunto, non vuole che si tocchino questi embrioni congelati, destinati ad essere comunque distrutti, e che potrebbero viceversa creare vita, curare milioni di persone.
Liberta' di cura, anche , per esempio, di utilizzo della pillola abortiva RU 486 che e' gia' usata in 11 paesi su 15 dell'Unione Europea, ma che in Italia non e' ancora stata autorizzata.: in Italia l'aborto, e' ancora praticato con metodi chirurgici, con l'introduzione della RU 486 l'aborto diventerebbe meno doloroso.Liberta' di scegliere la cura che si preferisce: ma vi ricordate il casino che e' stato fatto sulla cura Di Bella?
Liberta' di scelta rispetto alla propria vita, che vuol dire , fra l'altro, poter scegliere, in casi gravissimi ed in seguito a malattie incurabili, scegliere di poter morire in modo dignitoso, attraverso l'eutanasia, e non crepare come cani , soffrendo inutilmente , perche' bisogna morire nel dolore: se Buttiglione, la Bindi, il Papa, Giovanardi vogliono per se' una tale vita, facciano pure, noi non glielo vietiamo di certo, ma non impongano agli altri la loro morale clericale, attraverso le leggi dello Stato.
Liberare poi il lavoro e l'impresa da questo sistema di lacci e lacciuoli, mantenuti dal governo uscente delll'Ulivo.Il sistema lavoro in Italia poteva cominciare ad essere liberato attraverso i nostri referendum dell'anno scorso, referendum sui quali avevamo raccolto piu' di 20 milioni di firme, che sono stati in un primo tempo falcidiati dalla Corte Costituzionale, poi non hanno raggiunto il quorum il 21 Maggio del 2000 , perche' Berlusconoi li ha tacciati di" Referendum comunisti:" chissa' perche' ora ha inserito gli stessi temi economici nel programma elettorale della Casa delle liberta': liberta' di assumere attraverso l'abrogazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, liberta' di assumere con contratti di lavoro interinale e di part time, con contratti di lavoro a tempo determinato, e tutti gli altri referendum per liberare il lavoro e l'impresa, sui quali si sono comunque espressi 15 milioni di cittadini, in grandissima maggioranza favorevolmente.
Liberta' di scegliere la riforma americana del sistema elettorale: sistema in cui in ogni collegio i veri rappresentanti del territorio, non i paracadutati all'Italiana, si affrontano e vince chi prende piu' voti: con questo sistema si ottiene anche l'eliminazione dei 40 partiti sopravvissuti, grazie al mattarellum, e si arriva ad un sistema bipartitico.
Liberta' di scelta, liberta' di scegliere per tutte le ragioni che ho indicato, la Lista Bonino, liberta' di non votare Rutelli, liberta' di non votare Berlusconi.
Ed io mi rivolgo naturalmente a tutti, ma in particolare credo che al mio discorso siano particolarmente sensibili i laici del Polo, che , vogliono come noi, che il governo dell'Ulivo vada a casa, ma che allo stesso tempo non possono accettare la deriva clericale, la perdita dei valori liberali da parte del Polo di Berlusconi: in ogni caso in Lombardia, e nei collegi lecchesi sicuramente, la Casa delle liberta' e' stravincente : votando Lista Bonino i laici si assicurano che l'Ulivo ritorni all'opposizione, e nel contempo danno un segnale chiaro a Berlusconi che i valori di laicita' dello Stato vanno rispettati.
C'è un messaggio particolare che desidera rivolgere all'elettorato del collegio 35?
Qualcuno vi dira' che i voti per noi sono voti sprecati: non e' assolutamente vero perche' al Senato, ogni voto dato a Olivia Ratti ed ai candidati radicali che sono presenti in tutti i collegi senatoriali della Lombardia , sono voti dati per far eleggere almeno Emma Bonino nel Collegio di Milano 1 e forse anche qualcun altro, con il recupero dei resti.
Ed i voto dati alla lista Emma Bonino nella proporzionale, sono voti importantissimi per far raggiungere in Italia alla lista Emma Bonino il 4% per far eleggere radicali alla Camera dei Deputati, per fare eleggere nella circoscrizione Lombardia 2 Benedetto Della Vedova.
Avere folti gruppi di deputati e senatori radicali sara' una garanzia per gli italiani che le riforme liberali e liberiste saranno portate avanti e che sui diritti civili e le liberta' individuali si ergera' un muro invalicabile: che non si permettano di toccare la legge sull'aborto, i diritti civili che abbiamo conquistato in tanti anni di battaglie.
Intervista a cura di Luisa Biella