NOTTE DI SANGUE: DUE MORTI E DECINE DI FERITI IN TRE INCIDENTI

Notte di sangue in Brianza. Due morti e decine di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, sono il bilancio di tre distinti incidenti stradali accaduti tra sabato e domenica 10 e 11 febbraio. Il primo è incidente si è verificato alle 2.30 a Pusiano. La collisione di diverse autovetture ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre due, una in maniera piuttosto grave. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Lecco. Il soccorso è stato prestato dai mezzi della centrale operativa di Como supportati dal 118 di Lecco. Alle 3,15 il secondo gravissimo incidente. E’ accaduto a Missaglia, in Corso Europa lungo la strada provinciale 54. Una persona è morta a seguito del ribaltamento dell’auto. Sul posto sono accorsi i mezzi d’emergenza del 118 di Merate e dei volontari di Missaglia. I sanitari hanno solo potuto costatare il decesso. Il terzo sinistro è successo a Paderno D’Adda, qualche minuto più tardi, alle 3.30. Ben sei persone sono rimaste coinvolte in un altro grave incidente. Fortunatamente nessuno sembra versare in pericolo di vita. Sul luogo sono accorse l’ambulanza medicalizzata (con medico e infermieri a bordo) da Merate, e le ambulanze di Casatenovo, Missaglia e Olgiate Molgora. Quattro persone sono state trasportate all’ospedale di Merate, due sono state dirottate al nosocomio di Vimercate.

DOMENICA 11 FEBBRAIO, ORE 02,38 - PUSIANO, UN MORTO E 5 FERITI

Matteo Airoldi, 27 anni di Arcellasco di Erba è alla guida della Renault Clio della collega di lavoro Giuseppina Pirovano, 42 anni di Bosisio. A bordo viaggiano anche la sorella di Matteo, Francesca di 24 anni e Fabio Tagliabue, un amico di 26 anni di Merone. Tornano tutti da una serata in allegria, ultima tappa una paninoteca di Lecco. Tra Pusiano e Cesana, lungo la provinciale, la tragedia. Forse per tagliare una curva, una Fiat Bravo corregge la traiettoria verso l’interno e centra in pieno la Renault. Alla guida della Fiat c’è Roberto Galli, 30 anni di Cesana. L’urto è violentissimo. Un boato poi il silenzio. Rotto qualche minuto più tardi dalle sirene dei vigili del fuoco e di ben sette ambulanze che convergono sul luogo del sinistro. I pompieri devono tagliare la Clio per estrarre Matteo. Per il giovane però non c’è più niente da fare. Grave anche la sorella tuttora in osservazione al reparto neurochirurgico dell’ospedale di Lecco. La Pirovano è stata sottoposta ad una Tac che ha escluso complicazioni tali da richiedere l’intervento in sala operatoria. Per il Tagliabue la prognosi è di 15 giorni; per il Galli, di 10.

DOMENICA 11 FEBBRAIO, ORE 03,15 – MISSAGLIA, UN MORTO

Tornavano da un giro nei pub della zona e probabilmente si stavano dirigendo verso casa, a Sovico. Secondo i carabinieri, infatti, la Renault Clio condotta dal ventenne Raffaele Motta, con a bordo l’amico Michele Recalcati, anche lui di 20 anni, stava viaggiando in direzione Monticello, lungo la strada provinciale 54. A Missagliola di Missaglia, in Corso Europa, nei pressi del campo di calcio, il Motta perde il controllo dell’utilitaria che sfonda una parte del guard rail e si schianta contro un palo della luce. L'impatto è dalla parte del conducente che muore sul colpo. L'amico invece esce miracolosamente illeso dalle lamiere. I pompieri hanno dovuto lavorare per “aprire” la piccola vettura, i carabinieri del comando di via Gramsci e i mezzi del 118 di Merate e dei volontari di Missaglia.

DOMENICA 11 FEBBRAIO, 0RE 03,31 – PADERNO, SEI FERITI

Mentre i mezzi del soccorso stanno convergendo a Missaglia, parte un altro allarme. Stavolta arriva da Paderno D’Adda. Una Peugeot condotta da Massimo Furfaro, 21 anni di Robbiate con a bordo Cristian Francesco Mancini, 19 anni di Verderio Superiore, Marco C. di 15 anni e Eugenio M. di 16, entrambi di Robbiate, giunta all’altezza di via Volta, entra in collisione con una Audi condotta da Massimiliano Crippa, 31 anni di Paderno che viaggiava con Roberta Casati. L’urto è frontale. I giovani si trascinano fuori dalle automobili mentre arrivano i mezzi di soccorso, la Polstrada di Lecco, l’ambulanza medicalizzata del 118 di Merate e i mezzi di base di Casatenovo, Missaglia e Olgiate Molgora. Solo il Mancini appare in condizioni critiche. Per lui la prognosi è ancora riservata. I due minorenni se la caveranno in una decina di giorni. Il Furfaro in 20. Tutti sono stati trasportati all’ospedale di Merate. Gli occupanti dell’Audi, invece sono stati ricoverati al nosocomio di Vimercate e giudicati guaribili in un paio di settimane.
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