Valgreghentino: la Nord Dolciaria riparte produzione dimezzata, soluzioni al vaglio
"Lunedì l'azienda riparte". Sono parole di speranza quelle che il ragioniere Remo Valsecchi, consulente della Nord Dolciaria Srl di Valgreghentino, ha pronunciato nella prima serata di giovedì 5 luglio, in seguito ad un incontro in Provincia sulla situazione dell'azienda che ha ottenuto la cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività aziendale della durata di 12 mesi per i suoi 70 lavoratori. Sulle modalità con cui l'attività dell'industria ripartirà la proprietà aziendale, unitamente alle rappresentanze sindacali, dovrà lavorare nel corso della prossima settimana. "La produzione risulterà dimezzata rispetto a prima, ma sarà attiva a tutti gli effetti e lunedì solo una parte della forza lavoro, circa una ventina di dipendenti, torneranno in azienda". Fin dalla cessazione dell'attività, lo scorso 25 maggio, proprietà e sindacati hanno lavorato a diverse possibili ipotesi per salvaguardare i posti di lavoro. Tra queste, come illustrato dal ragioniere Valsecchi presso il consiglio comunale del paese, l'unione di più aziende del settore a Valgreghentino o una ristrutturazione aziendale a livello economico. La Nord Dolciaria ha cessato la sua attività a causa di una forte contrazione dei volumi di vendita, dovuta soprattutto all'aumento dei costi delle materie prime e al drastico calo dei consumi interni. Motivazioni che vanno oltre la realtà lecchese, stanno mettendo in ginocchio l'intero settore in tutto il Paese. "I diversi ragionamenti sono tuttora in corso, certo è che se le persone non ricominciano a comprare le brioche non possiamo pensare di tornare a produrle a certi livelli" ha spiegato Valsecchi. "Ma stiamo lavorando per risollevare l'azienda, definiremo nei prossimi giorni come organizzare questa ripartenza". Alcuni dei dipendenti Nord Dolciaria potranno tornare al lavoro il prossimo lunedì, e già questo è un ottimo risultato.
