Montevecchia: in consiglio il bilancio 2012 530mila euro dall’IMU, 187mila dall’IRPEF
Oggetto di discussione dell'ultima assise consigliare di Montevecchia, tenutasi venerdì 29 giugno, è stato il bilancio di previsione dell'anno 2012, presentato dall'assessore Renato Rovelli insieme alla relazione previsionale e programmatica e al documenti di bilancio pluriennale 2012/2013/2014.
1^ fascia di reddito pari al 21% della popolazione: esenzione dall'imposta
2^ fascia di reddito pari al 44% della popolazione: pagamento del 23% dell'imposta totale
3^ fascia di reddito pari al 25% della popolazione: pagamento del 24% dell'imposta totale
4^ fascia di reddito pari al 4% della popolazione: pagamento del 9% dell'imposta totale
5^ fascia di reddito pari al 6% della popolazione: pagamento del 44% dell'imposta totale. Il totale dell'avanzo di amministrazione del 2011 ammonta a 140.948,02 euro,ed è costituito dalla gestione dei residui, dalla gestione della competenza corrente e del conto capitale del 2011, nonché da un avanzo dell'anno 2010 non utilizzato (di circa 127 mila euro); "è stato prudentemente deciso di non utilizzare l'importo, tenendolo a disposizione sia della gestione dei residui attivi, sia per la verifica nel corso dell'anno 2012 degli equilibri complessivi della gestione". Per quanto concerne, invece, il totale delle entrate annue correnti, la stima prevista è di 1.684.720 euro, contro i 1.641.023 euro delle uscite: "la spesa corrente è costantemente tenuta sotto controllo dall'amministrazione al fine di mantenere il livello di servizi prestati ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda i settori più importanti quali quello sociale, dell'istruzione pubblica, il mantenimento e la manutenzione della viabilità e dei beni comuni".
Durante l'assise sono state inoltre confermate le tariffe TARSU in vigore nel 2011. In sede di approvazione è stato critico il parere delle minoranze di Nuova Montevecchia e Pdl-Lega Nord capeggiate, rispettivamente, da Alberto Maria Bosisio e da Ugo Gasparoni. "Sono sconsolato nel vedere questa spesa da parte dell'amministrazione; molte spese fatte quest'anno sono, a mio parere, sono inutili. 300.000 mila euro per gli impianti sportivi mi sembra una cifra enorme, non sono d'accordo nemmeno sul progetto del sottopasso e quindi credo sia indispensabile cambiare rotta, spendere come un buon padre di famiglia quello che si ha, tagliando il superfluo" sono state le parole di Bosisio, a cui hanno fatto eco quelle di Gasparoni: "vista la batosta dell'IMU, per quest'anno credo che avremmo potuto sospendere alcuni lavori". L'amministrazione, dal canto suo, ritiene di aver proceduto secondo criteri di "equità fiscali a livello sociale", in particolare nella scelta obbligata di aumentare il prelievo, procedendo però con scaglioni progressivi legati alla capacità di reddito(per quanto concerne l'irpef), senza quindi introdurre aumenti sulla tassazione dell'IMU. "Mi sembra che l'amministrazione comunale abbia operato come un buon padre di famiglia, ma condivido comunque l'invito di Bosisio a fare attenzione a come spendere i soldi, anche se ritengo che alcuni investimenti sul territorio siano necessari a spingere l'economia" sono state le parole del primo cittadino Sandro Capra; "concordo sul fare ripartire l'economia, ma non vanno creati debiti. Da questo punto di vista apprezzo la diminuzione dell'indebitamento rispetto agli anni passati" ha risposto Bosisio. Entrambe le minoranze, al momento del voto, hanno espresso il loro dissenso; astenuti Alberto Bosisio e Luigi Sala di Nuova Montevecchia. Il macro punto all'ordine del giorno è stato, dunque, approvato in sede consigliare.
Le minoranze: da sinistra Alberto Bosisio e Luigi Sala di Nuova Montevecchia e Ugo Gasparoni di Pdl-Lega Nord
Nell'assemblea del 7 giugno il consiglio si era riunito per deliberare le aliquote Irfep, suddivise a scaglioni di reddito a partire dallo 0,30% sino a raggiungere lo 0,70%, con una fascia di esenzione istituita per i redditi fino a 15.000 euro; per quanto riguarda l'IMU, invece, come da previsione l'amministrazione ha deciso di applicare le aliquote base stabilite dal Governo, cioè il 4‰ per la prima casa e il 7,6‰ per tutte le altre tipologie di immobili, per un gettito complessivo di 527.786 euro. "Come è noto l'IMU viene definita Imposta Municipale ma in realtà la metà dell'imposta ad aliquota 0,76% va direttamente allo Stato e inoltre è stato previsto un complesso meccanismo per cui il maggior gettito IMU che deriverà ai comuni, esclusa la prima casa, rispetto all'ICI incassata nel 2011, verrà compensato con una riduzione dei fondi trasferiti" ha puntualizzato l'assessore al bilancio Rovelli. Per quanto concerne l'addizionale l'Irpef - che poterà a un gettito di circa 187 mila euro - dalle stime condotte a partire dai dati relativi alle dichiarazioni dei redditi, utilizzate per meglio comprendere l'impatto economico effettivo, è emerso che la popolazione sarà così divisa per fasce di contribuenti: 1^ fascia di reddito pari al 21% della popolazione: esenzione dall'imposta
2^ fascia di reddito pari al 44% della popolazione: pagamento del 23% dell'imposta totale
3^ fascia di reddito pari al 25% della popolazione: pagamento del 24% dell'imposta totale
4^ fascia di reddito pari al 4% della popolazione: pagamento del 9% dell'imposta totale
5^ fascia di reddito pari al 6% della popolazione: pagamento del 44% dell'imposta totale. Il totale dell'avanzo di amministrazione del 2011 ammonta a 140.948,02 euro,ed è costituito dalla gestione dei residui, dalla gestione della competenza corrente e del conto capitale del 2011, nonché da un avanzo dell'anno 2010 non utilizzato (di circa 127 mila euro); "è stato prudentemente deciso di non utilizzare l'importo, tenendolo a disposizione sia della gestione dei residui attivi, sia per la verifica nel corso dell'anno 2012 degli equilibri complessivi della gestione". Per quanto concerne, invece, il totale delle entrate annue correnti, la stima prevista è di 1.684.720 euro, contro i 1.641.023 euro delle uscite: "la spesa corrente è costantemente tenuta sotto controllo dall'amministrazione al fine di mantenere il livello di servizi prestati ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda i settori più importanti quali quello sociale, dell'istruzione pubblica, il mantenimento e la manutenzione della viabilità e dei beni comuni".
L'assessore al bilancio Renato Rovelli
Durante l'assise sono state inoltre confermate le tariffe TARSU in vigore nel 2011. In sede di approvazione è stato critico il parere delle minoranze di Nuova Montevecchia e Pdl-Lega Nord capeggiate, rispettivamente, da Alberto Maria Bosisio e da Ugo Gasparoni. "Sono sconsolato nel vedere questa spesa da parte dell'amministrazione; molte spese fatte quest'anno sono, a mio parere, sono inutili. 300.000 mila euro per gli impianti sportivi mi sembra una cifra enorme, non sono d'accordo nemmeno sul progetto del sottopasso e quindi credo sia indispensabile cambiare rotta, spendere come un buon padre di famiglia quello che si ha, tagliando il superfluo" sono state le parole di Bosisio, a cui hanno fatto eco quelle di Gasparoni: "vista la batosta dell'IMU, per quest'anno credo che avremmo potuto sospendere alcuni lavori". L'amministrazione, dal canto suo, ritiene di aver proceduto secondo criteri di "equità fiscali a livello sociale", in particolare nella scelta obbligata di aumentare il prelievo, procedendo però con scaglioni progressivi legati alla capacità di reddito(per quanto concerne l'irpef), senza quindi introdurre aumenti sulla tassazione dell'IMU. "Mi sembra che l'amministrazione comunale abbia operato come un buon padre di famiglia, ma condivido comunque l'invito di Bosisio a fare attenzione a come spendere i soldi, anche se ritengo che alcuni investimenti sul territorio siano necessari a spingere l'economia" sono state le parole del primo cittadino Sandro Capra; "concordo sul fare ripartire l'economia, ma non vanno creati debiti. Da questo punto di vista apprezzo la diminuzione dell'indebitamento rispetto agli anni passati" ha risposto Bosisio. Entrambe le minoranze, al momento del voto, hanno espresso il loro dissenso; astenuti Alberto Bosisio e Luigi Sala di Nuova Montevecchia. Il macro punto all'ordine del giorno è stato, dunque, approvato in sede consigliare.
Selena Tagliabue