Carla Zanetti: il ricordo

Carla Zanetti


Carissima Carla, oggi in tanti ti saluteranno, ma prima di parlare anche per altri voglio esprimerti un sentimento mio, che provo in questo momento, che non può che essere di tristezza, ma che nello stesso tempo, prendendo l'esempio del coraggio da te dimostrato in ogni circostanza, porta in sé la forza di affrontare questo momento così difficile. Cara Carla, la migliore eredità che ci lasci, che va ben oltre il commiato di oggi e ci accompagnerà sempre e ovunque, è lo sguardo lungo e profondamente etico che sapevi mettere con grande coerenza nelle cose della politica, nelle tua presenza pubblica, nei rapporti interpersonali e umani.
Il dolore che provo e proviamo è enorme, perché lasci un vuoto che sarà difficile colmare. La tua grande forza e tenacia non potevano vincere la malattia, ma ti hanno fatto vincere alcune battaglie di civiltà: dai diritti dei lavoratori e delle persone fragili, dai diritti per le donne, in favore del mondo della scuola e per la qualità di vita della tua città. Noi, che abbiamo con te condiviso queste intense esperienze di vita, ora avvertiamo un vuoto difficilmente colmabile.
Ci siamo incontrate negli anni'70, nel PCI. Culture e estrazioni sociali molto diverse, il mondo della scuola e della fabbrica, delle diverse condizioni di essere donna, quindi con difficoltà notevoli nell'entrare in sintonia. Tu comunque hai sempre avuto il pregio di ascoltare e cercare assonanze, finché l'incontro c'è stato e la strada fatta assieme è stata lunga e proficua. Fino all'ultimo sei rimasta caparbia, tenace, rigorosa, intelligente e determinata. Nei tuoi 40 anni spesi nell'impegno politico e sociale, nella scuola e nelle istituzioni, hai lasciato ovunque un ricordo importante per tutto il territorio e non solo. Per te la politica era veramente spirito di servizio con una buona dose di passione, sempre disponibile a fare la tua parte senza mai chiedere nulla per sé.
L'etica in politica, oggi sempre più invocata e poco praticata, per te era la base fondamentale e cercavi di mantenere qual rigore berlingueriano, al quale facevi di frequente riferimento. Con te abbiamo costruito un pezzo di storia della sinistra più nobile del Lecchese, che vorrei non fosse assolutamente disperso.
Con te siamo approdati al PD anche attraverso riflessioni importanti e problematiche, però non era nel tuo DNA stare sull'Aventino e insieme abbiamo ritenuto che il progetto fosse da condividere e rafforzare per il bene del nostro Paese. Nell'ultimo tuo incarico di Presidente del partito ti eri posta due obbiettivi: la formazione politica dei giovani e la promozione culturale come presupposto fondante del progetto strategico del partito, senza i quali avvertivi il rischio di una pericolosa fragilità del Partito Democratico nell'affrontare le gigantesche sfide che abbiamo di fronte.
Per le donne sei stata un punto di riferimento importante, non solo come responsabile del coordinamento donne del PCI fra gli anni 80 e 90. Successivamente avevi ancor di più avvertita la necessità e l'urgenza di riprendere questo impegno, vista la deriva a cui assistiamo rispetto alla progressiva perdita di significative libertà, di importanti diritti delle donne, una perdita non sempre avvertita dalle giovani e che suona come la rimozione di tutte le battaglie che tu, che la nostra generazione, ha condotto e in parte vinto per il progresso del nostro Paese.
La politica è sempre stata per te più che un impegno, bensì una vera e propria dedizione. Per me sei stata sempre una figura di riferimento importante per tutti gli anni di impegno condiviso, di cammino percorso fianco a fianco. Mi interessava sempre conoscere il tuo pensiero perché era sempre franco e diretto, senza alcun tentativo di compiacere: un comportamento oggi quasi dimenticato dai più. Sono convinta che questo pregio era dovuto alla tua onestà intellettuale e al fatto di essere donna.
La tua figura, cara Carla, che ha molto seminato, dimostra che ci sono portatori di valori e ideali che non soffrono l'ingiuria del tempo, che possono e devono accompagnare le giovani generazioni a costruire il miglior mondo possibile.
Queste parole non sono solo mie, cara Carla, ma sono il saluto e l'abbraccio di tante donne e uomini che in questi 40 anni tu hai incrociato, con le quali hai condiviso momenti importanti e quotidiani, con i quali hai riflettuto e svolto azioni concrete, hai progettato e lavorato, per dare senso e autorevolezza alla dimensione politica della nostra esperienza.
Cara Carla, ti abbraccio e ti abbracciamo, le donne in particolare per avere e conservare dentro di noi un po' della tua forza, un po' del tuo coraggio, della tua passione e della tua etica che in ogni occasione esprimevi.
Ciao Carla, amica e compagna intelligente, farò e faremo tesoro della nostra storia comune e credo questo il più bel ricordo che possiamo conservare di te.
Un abbraccio ai tuoi cari, a Gennaro, a Stefano, al piccolo Andrea, a Mariagrazia e a tutti quanti ti hanno amata.

Lucia Codurelli

Quando non puoi farti una ragione del perché, da un momento all’altro, una persona molto simpatica che conoscevi bene, non la potrai più incontrare, magari per caso a Lecco o in una sala riunioni, l’unico conforto che puoi avere sono i bei ricordi di lei.
Con Carla ho condiviso un impegno in Provincia. Mi piaceva sentire le sue ragioni e i suoi commenti, apprezzandone l’intelligenza e le capacità di non drammatizzare, arrivando sempre alle cose concrete. Usava l’ironia in luogo della polemica, rispettosa delle idee degli altri, sempre disponibile a dare un aiuto o una risposta non solo in tema di istruzione. Mi era molto simpatica.
Ecco, la ricorderò con quel suo bel sorriso e quel suo parlare veloce e diretto.
Grazie, Carla, per quello che hai fatto per la gente e per noi. Un abbraccio

Mario Tentori
capogruppo provinciale PD nella precedente legislatura

Stessi banchi ma uno e l’altra su opposte barricate.
Quasi 15 anni passati per molti versi insieme, mai in conflitto anzi con una simpatia di chi condivide la stessa passione.
La mia prima esperienza di rappresentanza nasce proprio da studente con “la Zanetti”, la Prof, al Liceo lavorando insieme su mille iniziative ed è proseguito fino ad arrivare oggi al sederci sugli stessi banchi del Consiglio, passando per assemblee pubbliche sulle riforme della scuola con i suoi interventi infuocati.
Che amasse la scuola, i suoi studenti, avesse a cuore la cosa pubblica era di tutta evidenza dalla passione che impiegava in ogni attività. Ma non è la coerenza o l’intelligenza o l’onestà o la preparazione con cui sempre operava per cui unanimemente è apprezzata, al contrario il motivo di un personale rapporto con lei stava in quel sorriso affettuoso ed ironico con cui ci siamo sempre trattati e con il quale ai miei soliti “Ciao Prof, tutto bene?” (anche in Consiglio per me non era la Zanetti o la Consigliera ma la Prof, sebbene tra l’altro non l’avessi mai avuta) con un gran sorriso rispondeva politicamente con la sua voce roca “No che non va bene, qua non va per niente bene!”.
Alla famiglia la mia vicinanza, alla Prof le mie preghiere

Filippo Boscagli
Consigliere Provinciale PDL
Quali  DONNE del PARTITO DEMOCRATICO di LECCO
esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia per la dolorosa perdita di
CARLA ZANETTI
Ne ricordiamo con orgoglio l’impegno civile, politico e sociale, caratterizzato da lucida intelligenza e caparbia determinazione, sempre ispirato ai valori costituzionali che affermano la dignità della persona nella laicità dello Stato.
Protagonista da sempre nelle battaglie per l’emancipazione femminile, continueremo a sentirla al nostro fianco nel percorso, non ancora concluso, verso la democrazia compiuta.
La renderemo il nostro omaggio già stasera  a Osnago, durante l’iniziativa con Vittoria Franco “ Care ragazze: i diritti non sono per sempre” nell’ambito della Festa Democratica provinciale, e domani le saremo vicine in sala Ticozzi, a partire dalle ore 10.
Prima della cerimonia civile delle ore 16, ci ritroveremo alle 15.30, per un ultimo saluto, tra donne, quello che si vuole riservare ad una donna di valore.
Lecco, 8 settembre 2010
Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia
COMUNICATO STAMPA
La scomparsa di Carla Zanetti
SPREAFICO (PD): “ALLA COMUNITA’ LECCHESE MANCHERANNO LA SUA ESUBERANZA E LE SUE INTELLIGENTI PROVOCAZIONI”
Carla Zanetti, presidente della Direzione e dell’Assemblea provinciale del Partito democratico lecchese, consigliere provinciale, ex assessore provinciale alla Pubblica istruzione e figura storica della sinistra lecchese, appena scomparsa, ha lasciato un vuoto non solo nel partito, ma anche nella politica della provincia di Lecco. Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza regionale, ne ricorda le doti, il valore intellettuale, la dedizione e la grande disponibilità: “Carla è stata prima di tutto un’insegnante esemplare che ha interpretato nel migliore dei modi una delle professioni più importanti e al contempo più difficili di quest’epoca. Ha trasferito competenza, passione e intelligenza nel ruolo di amministratore provinciale e in quello di presidente del Partito democratico di Lecco. In questo modo ha servito la comunità alla quale mancheranno sicuramente la sua esuberanza e le sue intelligenti provocazioni”.
Milano, 7 settembre 2010

www.carlospreafico.it
cara Lucia, caro Segretario
sono molto colpita dalla scomparsa di Carla, anche perché avevo appena  imparato ad apprezzarla qualche mese fa quando ci siamo incontrate per vedere di stendere una sorta di Regolamento Quadro per i Circoli.
Si era presa la mia bozza perché avrebbe verificato anche lei la compatibilità con gli Statuti nazionale e regionale.
Sedute sui gradini dell’ingresso (la sede era chiusa) aveva voluto lo stesso lavorare anche se aveva quel “maledetto dolore alla schiena”.
Mi aveva raccontato che presto sarebbe andata dal figlio ortopedico in Francia per approfondire.
Volevo accompagnarla in auto a casa, ma mi disse che preferiva camminare.
Poi ho saputo che era ben altro che un’ernia discale e sono stata in dubbio se andare a farle visita.
Poi il pudore di non creare problemi a lei e alla famiglia ha fatto sì che mi limitassi ad inviarle una mail di sostegno per questa sua battaglia perchè anch’io ho percorso il buio tunnel della malattia alla quale non puoi che opporre la tua forza morale.
Il resto è nelle mani dei medici e, per i credenti, di Dio.

Giliola
ricordo di Carla Zanetti
messaggio : Carla è stata tra le fondatrici della Cgil scuola, eravamo nel secolo
scorso, lei con la sua passione di insegnante, convinta che insegnare non fosse solo
"un lavoro", con la sua idea della scuola come diritto per tutti. Si è
sempre battuta, nei suoi diversi impegni per una scuola pubblica e di qualità.
Ci piace ricordarla così.

Alberto Anghileri. segretario generale Cgil Lecco
Il gruppo  PdL  del comune di Lecco esprime cordoglio per la scomparsa del consigliere provinciale del Pd Carla Zanetti.
Da sempre impegnata  nel mondo della scuola, prima come insegnante presso il liceo G.B. grassi ,poi come consigliere del  comune di Lecco e Assessore  provinciale alla Publbica Istruzione nella giunta Brivio dal 2004 al 2009   , Carla Zanetti era una persona capace,preparata che viveva la poltica come spirito di  servizio.La politica lecchese perde una figura importante che ha animato e caratterizzato il dibatitto  politico, soprattutto sul tema della  scuola, negli ultimi anni.

PDL Comune di Lecco
Comunicato del 7 settembre 2010

Carla Zanetti

ci ha lasciato. Un percorso culturale e politico il suo che negli ultimi quarant’anni ha accompagnato la storia della sinistra di Lecco e del suo territorio. Esponente autorevole del Partito Comunista Italiano locale sin dagli anni ’70, ha condiviso con straordinario rigore intellettuale il percorso politico che è approdato alla costituzione del Partito Democratico.
Educatrice e formatrice stimata, protagonista del movimento sindacale nella scuola, dirigente del partito per lunghi anni, ha segnato una presenza importante nelle istituzioni civili ed elettive della sua comunità: da consigliere comunale di Lecco ad assessore provinciale all’istruzione.
La Fondazione, condividendo il sentimento di quanti l’hanno avuta come amica intelligente e sensibile, è vicina al dolore del marito Gennaro e del figlio Stefano.
Il feretro sarà esposto a partire dalle ore 10 di giovedì 9 settembre presso la Sala Ticozzi, dove alle ore 16 si terrà il rito funebre in forma civile.

Fondazione Ciceri Losi
Oggi, dopo una dura malattia con cui ha convissuto negli ultimi mesi, è venuta a mancare  Carla Zanetti, Presidente della Direzione e dell’Assemblea Provinciale del Partito Democratico lecchese, Consigliere Provinciale, ex Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, figura storica della Sinistra lecchese.
La ricordiamo donna e politica appassionata e tenace, che sapeva far valere, con intelligenza e con intensità, le ragioni e le idee in cui fortemente credeva, ma capace anche di mettersi in discussione e di dosare dubbi e certezze.
Con la sua scomparsa a noi tutti, al nostro Partito e alla Politica della nostra provincia viene a mancare una persona e una risorsa preziosa non solo per il suo valore intellettuale e per la sua sensibilità politica, ma anche per la sua dedizione, la sua caparbietà e la sua grande disponibilità.
La cerimonia di commiato, in forma civile, si terrà giovedì 9 settembre alle ore 16 presso la Sala Ticozzi di Lecco in via Ongania.
La salma potrà essere visitata in Sala Ticozzi dalle 10.00 dello stesso giorno.

Partito Democratico Lecco
Carla zanetti si è spenta oggi.

Ho conosciuto Carla direttamente da pochi anni e si è sempre mostrata Dirigente politica intelligente, sensibile, attenta e rispettosa.
Una più lunga frequentazione mi avrebbe permesso di capire meglio le differenze tra il suo e il mio modo di interpretare la vita e mi avrebbe aiutato ad affinare e ad arricchire le mie convinzioni.
La sua perdita mi lascia anche questo rammarico.
Carla, infatti, ha sempre mostrato grande apertura e autonomia di giudizio ed ha sempre sostenuto con forza le proprie opinioni anche da posizioni di palese
minoranza, pronta sempre al confronto aperto.
Credo sia questa la ragione principale che ha indotto l'Assemblea provinciale del Partito Democratico ad eleggerla propria Presidente.
Con la scomparsa di Carla Zanetti il PD perde una risorsa preziosa non solo per il suo valore intellettuale e per la sua sensibilità politica, ma anche per la sua dedizione, la sua caparbietà e la sua grande disponibilità.


Ercole Redaelli
Segretario provinciale PD Lecco
Con grande dolore annunciamo che è mancata oggi la prof.

Carla Zanetti

La ricordiamo con affetto e gratitudine, già sentiamo il vuoto che ha lasciato.
La cerimonia funebre si terrà giovedì 9 settembre alle ore 16.00 presso la sala Ticozzi in via Ongania - Lecco
La sala sarà aperta per le visite dalle ore 10.00

 
Forum scuola PD provinciale Lecco
RUSCONI “Partecipo al grande cordoglio per la scomparsa di CARLA ZANETTI”
La scomparsa di Carla Zanetti è una grande perdita per tutto il territorio, perché viene a mancare non solo la Presidente dell’Assemblea del PD, ma una persona che ha dato molto alla scuola, come insegnante preparata e competente e come Assessore Provinciale che ha saputo riordinare con capacità il sistema scolastico lecchese, dialogando con dirigenti e istituzioni sempre con l’obiettivo della qualità del servizio scolastico.
Credeva fermamente nel progetto del PD e per questo era stimata da persone che pur provenendo da storie diverse le riconoscevano grande equilibrio e serietà di impegno.

Antonio Rusconi
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