Lecco: esce ''Diritto di difesa'' libro dell’avv. Rea sulla Caleffi

Uscirà martedì 19 giugno in tutte le librerie italiane edito da Baldini e Castoldi Difesa d’Ufficio, opera prima dell’avvocato lecchese Claudio Rea, difensore in aula di Sonya Caleffi, che proprio alla storia dell’ “infermiera killer” si è liberamente ispirato per scrivere questo atteso romanzo. Un avvincente legal thriller, come lo stesso autore l’ha definito, che attinge a piene mani dalle note vicende processuali di Sonya Caleffi, conclusesi nel 2008 con la sentenza definitiva della Corte di Cassazione. L’idea di scrivere questo libro, ha spiegato l’avvocato Rea durante una lunga intervista che ci ha concesso nel suo studio lecchese, è nata appunto nella primavera del 2009, a qualche mese di distanza dalla condanna della Corte Suprema, e rispondeva ad una precisa esigenza.

Claudio Rea

Durante il processo, durato in tutto oltre due anni, ha spiegato Claudio Rea, la concentrazione sul caso era massima, non c’era spazio per pensare ad altro, ma una volta finito, dopo l’ultima sentenza, ha sentito il bisogno di “storicizzare una vicenda così importante e clamorosa”, sulla quale erano già stati spesi fiumi e fiumi d’inchiostro tra articoli di giornale, tesi di laurea, scritti in materia giudiziaria, medico-legale e criminologica e persino il libro di un’esperta in grafologia. Ben lontano dall’essere un mero resoconto di quanto accaduto (“non l’avrei mai fatto” ha, infatti, sottolineato Rea) il romanzo può comunque contare sulla sua profonda conoscenza di meccanismi e personaggi, inserendosi così nel solco della fortunata tradizione degli uomini di legge prestati alla letteratura che vede anche nel nostro Paese alcuni mirabili esempi. Certo, oltre alla conoscenza approfondita e minuziosa di ogni singolo dettaglio della vicenda a cui libro si è liberamente ispirato e che Rea definisce “una pietra miliare” all’interno della sua lunga carriera forense, il primo e imprescindibile passaggio per riuscire a mettere da parte la toga e sedersi dietro la macchina da scrivere era ottenere l’assenso di Sonya Caleffi.

“Appena ho avuto l’idea di scrivere il libro - ha spiegato Rea - il primo passaggio fu chiedere il pieno consenso a Sonya. Se ci fosse stato un dissenso da parte sua non so se sarei andato avanti, volevo il suo assenso”.  Un’approvazione che il cinquantatreenne avvocato lecchese ottenne in un paio di mesi, durante i quali ebbe modo di rassicurare la sua assistita sulla bontà del progetto. Non solo, come ha raccontato Rea, proprio a Sonya Caleffi fece subito leggere la prima stesura del romanzo, stampata direttamente dal suo computer.
Venendo al libro, per il momento sui risvolti della storia vige il massimo riserbo, e non potrebbe essere altrimenti, anche se fin d’ora è facile intuire che colpi di scena e suspense saranno gli ingredienti principali di questo atteso romanzo, che in qualche modo ripercorrerà e farà rivivere uno dei casi giudiziari più inquietanti degli ultimi decenni.
Difesa d’Ufficio sarà disponibile da martedì in tutte le principali librerie italiane, mentre il giorno successivo, mercoledì 20 giugno alle ore 18,30, presso la nuovissima libreria Ibs di Lecco, in via Cavour, si terrà la presentazione ufficiale del libro a cui prenderà parte anche l’autore Claudio Rea.
R.V.
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