Cernusco: Claudio Ghezzi, 38 anni di Lomagna, è il centauro morto nell’incidente sulla 342. Un'auto gli ha tagliato la strada
E' morto poco dopo l'arrivo in ospedale e, nonostante i tentativi dei sanitari di tenerlo in vita, l'uomo non ce l'ha fatta ed è spirato a causa delle profonde ferite riportate alla testa e al torace.
La vittima è Claudio Ghezzi, 38 anni, di Lomagna.
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I carabinieri di Merate unitamente al personale della polizia locale di Cernusco e Osnago stanno ricostruendo l'accaduto per accertare le responsabilità dell'automobilista che, dalle prime ipotesi, pare abbia tagliato la strada a due moto in corsa, tra cui appunto quella della vittima, immettendosi sulla 342dir dal parcheggio del Maxi sport e portandosi in direzione Milano, infrangendo quindi (se fosse questa la versione accertata) l'obbligo di proseguire verso Lecco.
Un uomo, a bordo di una Nissan Quasquai, unitamente alla figlioletta e alla moglie si trovava nel parcheggio di Cernusco dove si trovano diverse attività commericiali, dall'Esselunga al Maxi sport. Ad un certo punto la famiglia è salita in auto e si è diretta verso l'uscita. Stando alla prima ricostruzione, però, l'uomo invece di incanalarsi, come d'obbligo, sulla corsia che conduce a Lecco, in direzione del semaforo, avrebbe compiuto un'inversione a "U", tagliando di netto le due corsie di scorrimento verso nord.
La sua manovra però non si è conclusa perché due moto provenienti dall'intersezione semaforica lo hanno centrato in pieno. Un uomo di una sessantina d'anni, a bordo di una BMW di colore grigio, ha centrato in pieno la portiera lato passeggero. Difficile dire se sia stata la sua caduta a provocare la sterzata improvvisa della seconda moto, una Honda Hornet di colore nero condotta appunto dalla vittima, oppure se quest'ultima si sia trovata davanti il "muro" costituito dalla Nissan.
Resta il fatto che le due moto sono scivolate a terra e i due centauri sono stramazzati pesantemente al suolo. Ad avere la peggio, infatti, è stato Claudio. Il 38enne infatti ha picchiato violentemente la testa e, nonostante indossasse il casco, il volto si è ricoperto di una maschera di sangue. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Soccorso dai sanitari del 118 è stato caricato in ambulanza e poi trasferito al Mandic dove purtroppo è deceduto pochi minuti dopo. Anche il secondo centauro è stato medicato sul posto e successivamente trasferito al nosocomio meratese ma le sue condizioni, nonostante un forte trauma agli arti, sono apparse buone.
Fino a oltre le 19 gli agenti della polizia intercomunale di Cernusco e Osnago hanno provveduto a regolare il traffico e a consentire i rilievi e il normale deflusso del traffico, particolarmente intenso a quell'ora.
I carabinieri di Merate stanno ora effettuando i rilievi per capire se l'incidente sia stato proprio dovuto alla manovra azzardata dell'autista della Nissan Quasquai che avrebbe tagliato la strada alle due moto oppure a una fatalità.
Claudio Ghezzi, come dicevamo, risiedeva a Lomagna e, con tutta probabilità, stava facendo rientro a casa a bordo della sua Honda. Purtroppo la sua corsa si è fermata sull'asfalto, in un caldo pomeriggio di giugno.
Saba Viscardi