PER CHI SUONA LA SIRENA?
Ha lasciato tutti senza fiato il suono breve e acuto della sirena di allarme posta sul tetto dell' ex Municipio di piazza degli Eroi che alle 22.30 di mercoledì 20 giugno è entrata in funzione. Solo pochi secondi, ma sufficienti per far temere un fatto tanto grave da richiedere l'intervento urgente di tutti i vigili del fuoco volontari di piazzetta San Bartolomeo. Invece la sirena ha suonato per errore, probabilmente a causa di un topo che ha roso i fili che l'alimentano e la collegano alla caserma dei pompieri o forse per un contatto elettrico.
L'ultima volta che l'allarme ha suonato per chiamare a raccolta i vigili del fuoco è stato il 21 gennaio del 1995 quando il giovane Fabio Ghezzi annegò nel lago ghicciato di Sartirana Quel giorno il ponte radio utilizzato dai pompieri per comunicare tra loro e lanciare l'allarme non funzionava e si dovette ricorrere ancora al vecchio segnale che oggi suona solo il mezzogiorno.
Inizialmente il potente fischio era azionato dalla casa della guardia comunale che alloggiava in piazza degli Eroi, in un edificio posto dove ora ha sede la Banca Popolare di Milano, ex Briantea. Già allora veniva utilizzato per radunare i vigili del fuoco che avevano la caserma vicino al Tettamanti, in quello che veniva chiamato edificio Valsecchi. Durante la guerra la sirena serviva invece da segnale antiaereo. Esisteva il grande allarme - consistente in tre fischi - quando si prevedevano bombardamenti massicci e il piccolo allarme - un solo fischio - quando venivano avvistati aerei di dimensioni limitate. In tutto il periodo della Seconda Guerra mondiale, dal 10 giugno 1940 al 25 aprile 1945, la sirena ha suonato 488 grandi allarmi e 586 piccoli allarmi. L'ultimo durò dalle 21.10 del 24 aprile 1945 alle 5.15 del mattino seguente, giorno della Liberazione.
Dopo la guerra il segnale alntiaereo tornò ad assolvere il suo compito originario, quello di lanciare l'allarme e chiamare a raccolta i pompieri. Poi, con l'avvento dell'elettronica, la sirena ha suonato solo per avvisare del mezzogiorno. Qualcuno ha cercato di opporsi al segnale di mezzogiorno, soprattutto chi veniva da fuori Merate e per qualche periodo infatti il fischio acuto e potente udibile in tutta la zona non è più stato emesso. Un gruppo di cittadini nostrani è però riuscito a farlo ripristinare. Quando, a metà degli anni cinquanta, venne inaugurata la nuova caserma dei pompieri vicino alla chiesa di San Bartolomeo, si dovette collegare la sirena alla nuova sede, tramite un sistema di cavi aerei che dall'ex Municipio attraversa viale Lombardia, via Parini, piazza Italia e quindi arriva alla caserma. Da anni, si diceva, la sirena non viene più utilizzata per chiamare in servizio i vigili del fuoco volontari perchè sostituita con radio e potenti cercapersone che hanno un campo d'azione che raggiunge anche Milano e funzionano pure in metropolitana. In realtà però è l'unico mezzo uficiale messo a disposizione dal Ministero dell'Interno per lanciare l'allarme tra i pompieri, quindi non può essere rimossa. Ora sta per essere ultimata, tra problemi economici e disguidi, la nuova caserma dei Vigili del Fuoco tra via Turati e via Cernuschi, nell'area chiamata "del pilone". La sirena continuerà a suonare a mezzogiorno perchè attivata da un timer automatico, ma potrebbe venire trasferita in un posto più vicino e accessibile alla nuova sede.
D.D.S.