Merate calcio: la squadra in eccellenza si presenta. Ma il pubblico diserta l’incontro
Da sinistra in piedi: Passoni Alberto, portiere; Bonfanti Alessandro, attaccante; Consonni Fausto, difensore; Nava William, attaccante; Pomini Nicolò, centrocampista; Capetti Roberto, centrocampista; Basso La Bianca Gabriele, centrocampista; Meregalli Jacopo, portiere; Panzeri Stefano, attaccante; Mariani Alessandro, centrocampista; Brunetti Marco, difensore; Brambilla Luca, centrocampista-difensore; Colombo Pietro, difensore. Da sinistra a terra: Sagnella Andrea, centrocampista; Di Gregorio Yuri, centrocampista; Cogliati Michele, attaccante; Mancini Nicholas, attaccante; Sacco Manuel, difensore; Dozio Giuseppe, portiere; Panzeri Nicola, difensore; Urso Giuseppe, attaccante; Gandini Giacomo, attaccante; Crippa Matteo, centrocampista; Corbetta Filippo, centrocampista
Mancava solo quella "ufficiale", perchè il l'Ac Merate abbiamo già avuto modo di conoscerlo. Forse anche per questo a Villa Confalonieri c'erano più testate giornalistiche e fotografi che spettatori. Molti di loro (forse) avevano già conosciuto il Merate nelle tre vittorie su tre nelle prime gare di Coppa Italia e di una stagione che ha un solo obiettivo: rivalsa. Perchè, nonostante quello che questo pomeriggio in Villa Confalonieri ha detto il sig. Colombo - presidente della Federazione Calcistica lecchese - i giallo-blu hanno di che lottare. Migliorarsi, divertirsi e giovani.
"L'hanno scorso eravamo all'inizio del nostro mandato. Uno sforzo economico è stato fatto in pochissimi giorni per dare impulso al movimento dei giovani del Merate". Ovviamente il primo cittadino si rifà agli interventi di riqualificazione dello stadio, già citati da Aondio. Poi una previsione: "Se si lavora bene sul settore giovanile, poi arrivano anche gli sponsor".
Spreafico e Aondio
Infine l'invito alla squadra, seduta davanti a lui: "Divertitevi con impegno". L'allenatore Fausto Rigamonti è più paterno: "Io sono un allenatore un po' particolare perchè non voglio avere a che fare con quello che si vede in tv attorno al mondo del calcio. Questo è quello che sto cercando di trasmettere ai miei giocatori, ai quali voglio bene: state con i piedi per terra e divertitevi. Perchè la vita in un attimo ti esalta, ma in un attimo ti distrugge. Vorrei che voi aveste una vita corretta ed educata".
Tocca a Spreafico presentare (a chi?) la squadra. Uno ad uno i giocatori, per anno di nascita e ordina alfabetico. Poi le foto di rito sulla balconata retrostante la Villa. Giocatori e staff più amministrazione. E subito dopo è già ora dell'allenamento. Domenica pomeriggio arriva a Merate il Mapello.
