Olginate: sposarsi in Villa Sirtori aiuterà le famiglie in difficoltà, gli ''incassi'' al sociale
Arriverà anche dalle unioni matrimoniali civili in paese un aiuto per le famiglie in difficoltà a causa della situazione economica. L’assessorato ai servizi sociali del comune di Olginate dedicherà infatti un apposito capitolo del suo operato ai proventi derivanti dall’utilizzo degli spazi comunali per i matrimoni, che potranno essere utilizzati per un sostegno economico a chi sta risentendo maggiormente della crisi.

Villa Sirtori
Nel corso dell’assise consiliare di mercoledì 30 maggio l’assessore Patrizia Martinoli ha illustrato l’integrazione al regolamento comunale “Rapporti con le associazioni e utilizzo delle sale comunali”, illustrando l’iniziativa. “La sala consiliare resterà a disposizione gratuita dei cittadini per la celebrazione delle unioni civili, come ci è stato richiesto da diversi residenti” ha spiegato. “A Villa Sirtori prevediamo invece tariffe diverse per i residenti e coloro che vengono a sposarsi qui da altri comuni”. Il prezzo per un matrimonio “semplice” è di 100 euro per gli olginatesi e 200 per i non residenti, ma se si vuole utilizzare anche l’area verde adiacente la villa per un rinfresco il prezzo sale a 300 e 500 euro. Con la clausola che, per rispetto della quiete e ragioni di pubblica sicurezza, non è possibile utilizzare il palco presente o comunque produrre musica e il tutto deve durare al massimo 4 ore. L’area è infatti a ridosso delle abitazioni e una durata maggiore potrebbe creare qualche fastidio ai “vicini”. Quello in favore delle famiglie in difficoltà è il terzo progetto promosso per la popolazione grazie al contributo dei cittadini, dopo il 5x1000 in aiuto agli anziani e l’aiuto per i minori in carico al comune. “Con i Servizi sociali seguiamo già alcuni nuclei familiari in difficoltà” ha spiegato l’assessore. “Ora valuteremo come utilizzare il ricavato dell’occupazione degli spazi”. La “stagione” dei matrimoni è iniziata, quelli civili aiuteranno i cittadini in difficoltà.

Villa Sirtori
Nel corso dell’assise consiliare di mercoledì 30 maggio l’assessore Patrizia Martinoli ha illustrato l’integrazione al regolamento comunale “Rapporti con le associazioni e utilizzo delle sale comunali”, illustrando l’iniziativa. “La sala consiliare resterà a disposizione gratuita dei cittadini per la celebrazione delle unioni civili, come ci è stato richiesto da diversi residenti” ha spiegato. “A Villa Sirtori prevediamo invece tariffe diverse per i residenti e coloro che vengono a sposarsi qui da altri comuni”. Il prezzo per un matrimonio “semplice” è di 100 euro per gli olginatesi e 200 per i non residenti, ma se si vuole utilizzare anche l’area verde adiacente la villa per un rinfresco il prezzo sale a 300 e 500 euro. Con la clausola che, per rispetto della quiete e ragioni di pubblica sicurezza, non è possibile utilizzare il palco presente o comunque produrre musica e il tutto deve durare al massimo 4 ore. L’area è infatti a ridosso delle abitazioni e una durata maggiore potrebbe creare qualche fastidio ai “vicini”. Quello in favore delle famiglie in difficoltà è il terzo progetto promosso per la popolazione grazie al contributo dei cittadini, dopo il 5x1000 in aiuto agli anziani e l’aiuto per i minori in carico al comune. “Con i Servizi sociali seguiamo già alcuni nuclei familiari in difficoltà” ha spiegato l’assessore. “Ora valuteremo come utilizzare il ricavato dell’occupazione degli spazi”. La “stagione” dei matrimoni è iniziata, quelli civili aiuteranno i cittadini in difficoltà.























