Abbadia L.: a processo per le ingiurie alla vicina dopo una lite

Ingiurie e minacce nei confronti di una vicina di casa. Sono questi i capi di imputazione (articoli 612 e 594 C.P.) contestati a C.A., residente ad Abbadia Lariana. I fatti oggetto del procedimento si sarebbero verificati in Via Val Zerbo nel giugno 2005 quando l'imputato avrebbe ingiuriato e minacciato F.C.
Questa mattina davanti al giudice De Vincenzi e al Pm Bassi si è tenuta l'udienza alla presenza di due testi della difesa: la moglie dell'imputato e una vicina di casa. Entrambe hanno dipinto un quadro di insofferenza nei confronti della querelante che, poco prima dei fatti contestati all'imputato, avrebbe letteralmente tamponato con la sua auto, quella  della moglie di C.A, oltretutto insultandola la sera precedente.
Una questione di ''vicinato'', legata soprattutto all'ingresso delle auto nel condominio dove vivono le famiglie di querelante e imputato.
Secondo l'accusa C.A. avrebbe ''dato della matta'' a F.C., arrivando persino a minacciarla. Un'ipotesi respinta fermamente sia dall'imputato che dalla moglie di quest'ultimo che al contrario ha affermato di aver chiesto l'aiuto delle forze dell'ordine per risolvere la questione.
Il procedimento è stato aggiornato al 19 giugno.
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