Ezio Moneta
Residente a Calco era conosciutissimo tra gli abitanti della frazione olgiatese di San Zeno per la sua “attività” che lo portava a farsi carico delle esigenze dei fruitori del camposanto comunale e a prendersi quindi cura, amorevolmente, dell’ultima dimora terrena dei loro cari estinti. Si è spento, improvvisamente, all’età di 81 anni, Ezio Moneta “custode” del cimitero di San Zeno. Lascia la moglie Isorina, la figlia Manuela e tre nipoti, Luca, Diego e Serena. Quest’ultima, da poco, lo aveva reso bis-nonno.
“Stravedeva per il nuovo arrivato” ci ha spiegato Manuela che ha descritto il padre come una persona semplice e umile, arrivata in Brianza da Milano nel lontano 1982. Da trent’anni dunque a Calco, dopo una vita passata in mezzo al traffico in quanto autista di professione, il signor Ezio aveva trovato la sua tranquillità aiutando la famiglia nella gestione del cimitero di San Zeno.
“La struttura è affidata a mio figlio - precisa Manuela -
ma mio padre dava sempre una mano. Passava li anche l’intera giornata, ascoltando le necessità di chi fa visita ai propri cari e dandosi da fare per piccolo necessità come, ad esempio, la sostituzione delle lampadine o la segnalazione di problemi. Proprio domenica aveva chiuso lui il cimitero”. Poche ore dopo, un infarto, ha privato la comunità di San Zeno di quell’uomo dal volto segnato dagli anni che, con un sorriso, poche parole o semplicemente con la sua sola presenza, sapeva trasmettere calore in un luogo di dolore intimo come il cimitero.
