Olginate: la seconda farmacia a Consonno un’indicazione ''provocatoria'' della giunta

A Olginate, in base al numero degli abitanti e alla recente normativa in tema di liberalizzazioni, potrà aprire una seconda farmacia. A Consonno. L'indicazione della frazione attualmente disabitata del paese quale possibile sede per una struttura commerciale di questo tipo vuole essere una sorta di "provocazione" da parte della giunta in merito ad un iter procedurale giudicato improprio e poco chiaro, che chiede alle amministrazioni di indicare dove sorgerà un esercizio commerciale che al paese, in questo caso, di fatto non serve.

La scelta del luogo è stata effettuata in base a quanto stabilito dall'articolo 11 del decreto legislativo sulle liberalizzazioni, che prevede la presenza di una farmacia ogni 3.300 abitanti. Sentiti l'Azienda sanitaria locale e l'Ordine provinciale dei Farmacisti competente per territorio (che hanno espresso parere contrario), la giunta olginatese ha così "messo  in preventivo" il servizio farmaceutico per i cittadini che andranno ad abitare a Consonno. Anche se le tempistiche perché questo accada saranno probabilmente molto più lunghe di quelle previste dalla Regione per l'attivazione delle nuove licenze. Attualmente infatti la località, eccezion fatta per un unico abitante  "storico" della frazione, si popola solo durante il weekend grazie ai visitatori o chi ancora possiede un'abitazione. Ma il futuro dell'antico borgo stravolto dai bizzarri progetti architettonici del Conte Bagno è scritto nello strumento di programmazione urbanistica che prevede la realizzazione di numerosi insediamenti residenziali e commerciali con conseguente aumento della popolazione residente. La zona posta al di fuori del centro di Olginate dovrà pertanto essere dotata di tutti i servizi primari tra i quali sicuramente figura quello farmaceutico.     
 Il comune di Olginate ha 7.194 abitanti, quindi oltre alla farmacia di Via Prof. M. Redaelli che assicura un adeguato livello di assistenza sulla maggior parte del territorio comunale, è possibile prevedere un'altra struttura. "Ci sono diverse farmacie nel paesi vicini, individuare un'altra zona in paese per questo tipo di attività avrebbe significato inevitabilmente danneggiare qualcuno" ha spiegato il sindaco Rocco Briganti. "Non è nostra intenzione farlo, per questo abbiamo provocatoriamente indicato Consonno come possibile luogo di insediamento. I criteri per le nuove farmacie (dimensione, tipologia di struttura) non sono chiaramente definiti, la procedura è in mano alla Regione e non la condividiamo". 
La scelta della frazione di fatto attualmente disabitata per la nuova farmacia non ha mancato di suscitare perplessità tra le rappresentanza dell'Asl e dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecco, che hanno espresso un parere contrario a tale indicazione amministrativa. Grazie anche all'Associazione Amici di Consonno la frazione olginatese sta tornando a rivivere con un parco da poco piantumato e la riapertura del bar durante il weekend. Da qui ad una zona abitata e completa di servizi il passo è ancora lungo. Sarà ora la Regione a dover esprimersi in merito per poi procedere con l'assegnazione della licenza.
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