Olginate: la seconda farmacia a Consonno un’indicazione ''provocatoria'' della giunta
A Olginate, in base al numero degli abitanti e alla recente normativa in tema di liberalizzazioni, potrà aprire una seconda farmacia. A Consonno. L'indicazione della frazione attualmente disabitata del paese quale possibile sede per una struttura commerciale di questo tipo vuole essere una sorta di "provocazione" da parte della giunta in merito ad un iter procedurale giudicato improprio e poco chiaro, che chiede alle amministrazioni di indicare dove sorgerà un esercizio commerciale che al paese, in questo caso, di fatto non serve.
Il comune di Olginate ha 7.194 abitanti, quindi oltre alla farmacia di Via Prof. M. Redaelli che assicura un adeguato livello di assistenza sulla maggior parte del territorio comunale, è possibile prevedere un'altra struttura. "Ci sono diverse farmacie nel paesi vicini, individuare un'altra zona in paese per questo tipo di attività avrebbe significato inevitabilmente danneggiare qualcuno" ha spiegato il sindaco Rocco Briganti. "Non è nostra intenzione farlo, per questo abbiamo provocatoriamente indicato Consonno come possibile luogo di insediamento. I criteri per le nuove farmacie (dimensione, tipologia di struttura) non sono chiaramente definiti, la procedura è in mano alla Regione e non la condividiamo".
La scelta della frazione di fatto attualmente disabitata per la nuova farmacia non ha mancato di suscitare perplessità tra le rappresentanza dell'Asl e dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecco, che hanno espresso un parere contrario a tale indicazione amministrativa. Grazie anche all'Associazione Amici di Consonno la frazione olginatese sta tornando a rivivere con un parco da poco piantumato e la riapertura del bar durante il weekend. Da qui ad una zona abitata e completa di servizi il passo è ancora lungo. Sarà ora la Regione a dover esprimersi in merito per poi procedere con l'assegnazione della licenza.
Il comune di Olginate ha 7.194 abitanti, quindi oltre alla farmacia di Via Prof. M. Redaelli che assicura un adeguato livello di assistenza sulla maggior parte del territorio comunale, è possibile prevedere un'altra struttura. "Ci sono diverse farmacie nel paesi vicini, individuare un'altra zona in paese per questo tipo di attività avrebbe significato inevitabilmente danneggiare qualcuno" ha spiegato il sindaco Rocco Briganti. "Non è nostra intenzione farlo, per questo abbiamo provocatoriamente indicato Consonno come possibile luogo di insediamento. I criteri per le nuove farmacie (dimensione, tipologia di struttura) non sono chiaramente definiti, la procedura è in mano alla Regione e non la condividiamo".
La scelta della frazione di fatto attualmente disabitata per la nuova farmacia non ha mancato di suscitare perplessità tra le rappresentanza dell'Asl e dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecco, che hanno espresso un parere contrario a tale indicazione amministrativa. Grazie anche all'Associazione Amici di Consonno la frazione olginatese sta tornando a rivivere con un parco da poco piantumato e la riapertura del bar durante il weekend. Da qui ad una zona abitata e completa di servizi il passo è ancora lungo. Sarà ora la Regione a dover esprimersi in merito per poi procedere con l'assegnazione della licenza.
