KATIA SALA VINCE LA CAUSA CONTRO GIANCARLO FERRARIO LA DENUNCIA PER LA DEFINIZIONE DI “SOUBRETTE DEL GIORNALISMO”
Definita dal giornale concorrente "soubrette del giornalismo" per aver presentato una serata-spettacolo dedicata al mondo dell'alpinismo con ospite Riccardo Cassin, il direttore del bi-settimanale La Gazzetta di Lecco e Provincia e del canale televisivo Unica Lombardia, Katia Sala, ha vinto la causa civile intentata nei confronti del suo collega Giancarlo Ferrario che dirige, da alcuni anni, il Giornale di Lecco. Il giudice Gianmarco De Vincenti ha depositato oggi la sentenza con cui condanna Giancarlo Ferrario al pagamento di 15 milioni per risarcire la collega dopo la definizione di "soubrette" pubblicata dal suo giornale. La causa si è trascinata per diverse udienze con le testimonianze dei diretti interessati e la raccolta di ampia documentazione fornita dalle parti. I due giornali si sfidano in edicola ogni settimana, ma da qualche mese il "match" si era trasferito a Palazzo di Giustizia dopo la pubblicazione del pezzo incriminato e ritenuto offensivo da parte del numero 1 della Gazzetta che alla fine ha avuto partita vinta.
