Merate: pet terapy con i malati di alzheimer Il progetto pilota dell’Ass. Animali sociali

Pinuccia Fedeli
Un progetto pilota che inizierà il prossimo mese di maggio al Frisia e che avrà come protagonisti i malati di alzheimer e i cani. A realizzarlo è l'Associazione Animali Sociali che, grazie ad un protocollo stilato con tutti gli enti coinvolti, porterà nelle corsie della RSA di Merate un quattrozampe e con esso cercherà di instaurare un rapporto e un "dialogo" con i degenti. Incaricata di questo progetto è Pinuccia Fedeli, di Terno d'Isola, che ha frequentato corsi e abilitazioni in materia e che è stata individuata dall'AAS come persona adatta a svolgere questo importante servizio. "Si tratta di un'attività assistita" ha spiegato "della durata di 12 incontri per un'ora ciascuno. Lo scopo è quello di mettere in relazione la persona malata di alzheimer con il cane e, tramite attività come  il gioco, l'accarezzamento, lo spazzolamento, riportare il degente indietro nel tempo magari ad un periodo della sua vita quando aveva un cane. È un lavoro sia sulla memoria di flash del passato che sul gioco, finalizzato a dare un po' di serenità".
L'applicazione della Pet Terapy "aiuta a stimolare le funzioni psicologiche e mentali residue e riduce disturbi comportamentali e dell'umore tipici della malattia, quali agitazione, aggressività, ansia, apatia e depressione. La presenza dell'animale stimola la comunicazione e la memoria a lungo termine e soddisfa il bisogno d'affetto e attenzione del malato. Istaura tra paziente e cane una relazione gratificante, sollecita la capacità di concentrazione attraverso lo stimolo sensoriale immediato, la libera espressività verbale e non, stimola le capacità motorie".
Insomma un progetto nuovo che è anche una sfida esaltante, al fianco di chi vive in un mondo ormai tutto suo, impenetrabile ma ancora bisognoso di cure e affetto.
S.V.

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