Merate: fisica e astronomia diventano arte nei quadri di C. Cereda esposti al 'Viganò'
Sta riscuotendo successo, riuscendo anche ad appassionare gli studenti, la personale di Cristina Cereda allestita presso l’aula magna dell’Istituto superiore “Viganò” di Merate. Gli studenti della scuola diretta dal professor Lorenzo Pelamatti, si stanno quindi lasciando incuriosire dai quadri del tutto particolari, espressione del talento dell’artista meratese, sorella del professor Piermarco, docente di inglese presso l’istituto.
Le sue opere rimarranno esposte presso l’aula magna del Viganò fino al 31 marzo.
La mostra è visibile dalle 9.00 alle 16.30 nei giorni feriale e dalle 9.00 alle 12.00 il sabato.
L’iniziativa è stata patrocinata dall’amministrazione comunale.
Cristina Cereda mentre illustra le sue opere
Cristina Cereda, espone infatti, le proprie creazioni appartenenti al così detto filone dell’Astroarte, ovvero quel modo di rappresentare concetti legati alla fisica e all’astronomia attraverso, appunto, l’arte, ispirandosi anche ad opere classiche e quindi ai lavori di grandi maestri come ad esempio il Botticelli e Raffaello. Il tutto in una chiave nuova, in rappresentazioni dall’alto profilo artistico e dunque esteticamente di pregio che possono essere apprezzate così anche da chi non si intende di teoria della relatività o fisica quantistica.VIDEO
Davvero difficile, infatti, immaginare, ad esempio, che dietro ad una rappresentazione prospettica con due bellissime donne che eseguono i gesti speculare dell’indossare e dello sfilare un guanto vi sia una particolare legge fisica che i ragazzi del Viganò hanno studiato sui libri scolastici. Ma, svelati dall’autrice, questi “particolari” danno un tocco di magico alle sue opere, riuscendo ad affascinare anche quei giovani che, solitamente, alle mostre si annoiano.Il dirigente scolastico Lorenzo Pelamatti, Cristina Cereda e il fratello docente presso l'Istituto
Come ha spiegato ai ragazzi, i quadri esposti sono frutto di sere e sere di lavoro, degli ultimi due anni, da quando cioè ha abbracciato l’Astroarte dopo aver “percorso” diverse altre espressioni artistiche.Le sue opere rimarranno esposte presso l’aula magna del Viganò fino al 31 marzo.
La mostra è visibile dalle 9.00 alle 16.30 nei giorni feriale e dalle 9.00 alle 12.00 il sabato.
L’iniziativa è stata patrocinata dall’amministrazione comunale.
A. M.