Montevecchia: in consiglio regolamenti, tesoreria, IMU
Con l'ultimo consiglio comunale di Montevecchia è stata stabilita, a consenso unanime, l'istituzione delle commissioni consultive. L'approvazione del regolamento - con 10 voti a favore e un contrario - ha fatto maggiormente discutere; in particolare il capogruppo di "Lega Nord-Pdl" Ugo Gasparoni, che si è detto insoddisfatto sulla modalità e sulla tempistica adottate per l'introduzione di alcune modifiche al regolamento stesso.
Scopo delle commissioni, come ha ricordato l'assessore all'ambiente e ecologia Fabio Sironi, sarà quello di ottenere la maggior partecipazione possibile da parte dei cittadini, per favorire una collaborazione sinergica. Una volta comunicata dal Sindaco l'avvenuta costituzione di tali organi, si procederà, entro 20 giorni, a una seduta di insediamento, in cui saranno eletti presidente, vice presidente e commissario.
Il versamento in tesoreria unica dei fondi giacenti presso la tesoreria comunale è stato il successivo punto discusso durante l'assise e ha interessato sia l'interrogazione del capogruppo di minoranza "Nuova Montevecchia" Alberto Bosisio, sia la mozione presentata dal gruppo consiliare "Lega Nord-Pdl" di Gasparoni.
Il trasferimento della liquidità degli enti locali al Tesoro (per il 50% entro il 29/02/12 e per il restante 50% entro il 15/04/12), contemplato nel decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti, oltre che di carattere incostituzionale rispetto agli Art 5; 118; 119, andrà a ledere, secondo Bosisio, l'autonomia del comuni, già vessati e paralizzati dal patto di stabilità (che dal 2013 interesserà anche i comuni sotto i 5mila abitanti). Due le vie suggerite dal consigliere di minoranza: l'investimento dei fondi comunali in BOT e l'azione legale contro la norma.
Gasparoni, a sua volta, ha espresso contrarietà al trasferimento delle disponibilità liquide del comune, chiedendo l'eliminazione dell'obbligo di versamento al Tesoro: "con il ritorno della tesoreria unica, il tesoriere dell'ente locale verrà privato della possibilità di poter gestire pienamente la liquidità dell'ente amministrato e l'unico compito che dovrà assolvere sarà quello di determinare i pagamenti, privando così gli enti di quell'autonomia finanziaria che negli anni aveva apportato benefici". Nella mozione, Gasparoni ha proposto, dunque, di non versare entro il 15/04/12 il restante 50% delle liquidità comunali: "il versamento di queste somme rappresenta un illegittimo tentativo di esproprio del patrimonio dell'ente, a tutto svantaggio della comunità".
Al voto, con 3 favorevoli (consiglieri di minoranza) e 8 contrari, mozione e interrogazione sono state negate; "non abbiamo per ora intenzione di procedere con un'azione legale", ha dichiarato il sindaco Sandro Capra. Tuttavia Bosisio, vista la disponibilità della giunta a valutare, per il futuro e "solo se necessario e se suggerito dall'ANCI" il provvedimento relativo alla tesoreria unica, si è detto parzialmente soddisfatto.
Un ulteriore punto discusso in assise ha riguardato la mozione presentata dal gruppo consigliare di minoranza "Lega Nord-Pdl Montevecchia" contro la reintroduzione dell'IMU, prevista dal decreto Monti. "Gravare le famiglie di questa nuova IMU, non aiuta la ripresa economica" ha dichiarato Gasparoni, chiedendo di condannare l'intervento e definire le aliquote in modo tale da ridurre al minimo la tassazione sui cittadini.
Al voto la mozione è stata negata; con favorevoli solo Gasparoni, Sala e Bosisio. "E' praticamente impossibile abolire la tassa", ha spiegato l'assessore al bilancio Renato Rovelli, a fronte della decurtazione dei fondi al comune e dell'attuale stato di "incertezza" relativo al bilancio, che verrà chiarificato con la comunicazione del Ministero il prossimo 21 aprile. La diminuzione dell'aliquota sulla prima casa - da 0,4 a 0,2 - resta una possibilità valutabile, mentre per ora la giunta ha espresso l'intenzione di applicare il minimo importo IMU, compatibilmente col bilancio.
Da sinistra Renato Rovelli, il segretario Dt. Balestra, il sindaco Sandro Capra e Fabio Sironi
Scopo delle commissioni, come ha ricordato l'assessore all'ambiente e ecologia Fabio Sironi, sarà quello di ottenere la maggior partecipazione possibile da parte dei cittadini, per favorire una collaborazione sinergica. Una volta comunicata dal Sindaco l'avvenuta costituzione di tali organi, si procederà, entro 20 giorni, a una seduta di insediamento, in cui saranno eletti presidente, vice presidente e commissario.
Il versamento in tesoreria unica dei fondi giacenti presso la tesoreria comunale è stato il successivo punto discusso durante l'assise e ha interessato sia l'interrogazione del capogruppo di minoranza "Nuova Montevecchia" Alberto Bosisio, sia la mozione presentata dal gruppo consiliare "Lega Nord-Pdl" di Gasparoni.
Il trasferimento della liquidità degli enti locali al Tesoro (per il 50% entro il 29/02/12 e per il restante 50% entro il 15/04/12), contemplato nel decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti, oltre che di carattere incostituzionale rispetto agli Art 5; 118; 119, andrà a ledere, secondo Bosisio, l'autonomia del comuni, già vessati e paralizzati dal patto di stabilità (che dal 2013 interesserà anche i comuni sotto i 5mila abitanti). Due le vie suggerite dal consigliere di minoranza: l'investimento dei fondi comunali in BOT e l'azione legale contro la norma.
I consiglieri di minoranza da sinistra Alberto Bosisio, Luigi Sala e Ugo Gasparoni
Gasparoni, a sua volta, ha espresso contrarietà al trasferimento delle disponibilità liquide del comune, chiedendo l'eliminazione dell'obbligo di versamento al Tesoro: "con il ritorno della tesoreria unica, il tesoriere dell'ente locale verrà privato della possibilità di poter gestire pienamente la liquidità dell'ente amministrato e l'unico compito che dovrà assolvere sarà quello di determinare i pagamenti, privando così gli enti di quell'autonomia finanziaria che negli anni aveva apportato benefici". Nella mozione, Gasparoni ha proposto, dunque, di non versare entro il 15/04/12 il restante 50% delle liquidità comunali: "il versamento di queste somme rappresenta un illegittimo tentativo di esproprio del patrimonio dell'ente, a tutto svantaggio della comunità".
Al voto, con 3 favorevoli (consiglieri di minoranza) e 8 contrari, mozione e interrogazione sono state negate; "non abbiamo per ora intenzione di procedere con un'azione legale", ha dichiarato il sindaco Sandro Capra. Tuttavia Bosisio, vista la disponibilità della giunta a valutare, per il futuro e "solo se necessario e se suggerito dall'ANCI" il provvedimento relativo alla tesoreria unica, si è detto parzialmente soddisfatto.
Un ulteriore punto discusso in assise ha riguardato la mozione presentata dal gruppo consigliare di minoranza "Lega Nord-Pdl Montevecchia" contro la reintroduzione dell'IMU, prevista dal decreto Monti. "Gravare le famiglie di questa nuova IMU, non aiuta la ripresa economica" ha dichiarato Gasparoni, chiedendo di condannare l'intervento e definire le aliquote in modo tale da ridurre al minimo la tassazione sui cittadini.
Al voto la mozione è stata negata; con favorevoli solo Gasparoni, Sala e Bosisio. "E' praticamente impossibile abolire la tassa", ha spiegato l'assessore al bilancio Renato Rovelli, a fronte della decurtazione dei fondi al comune e dell'attuale stato di "incertezza" relativo al bilancio, che verrà chiarificato con la comunicazione del Ministero il prossimo 21 aprile. La diminuzione dell'aliquota sulla prima casa - da 0,4 a 0,2 - resta una possibilità valutabile, mentre per ora la giunta ha espresso l'intenzione di applicare il minimo importo IMU, compatibilmente col bilancio.
S.T.