Gita a Cremona e Piacenza

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Quest'anno la ormai tradizionale gita di primavera si svolgerà nella rappresentativa data del 25 Aprile, Festa di Liberazione Nazionale,  con meta le belle cittadine padane di Cremona e Piacenza. La partenza è fissata per le ore 7.00 da Piazza Italia, Merate.
Dopo la consueta sosta per la colazione, si arriverà a Cremona, dove una guida turistica ci accompagnerà alla scoperta della città che è la capitale mondiale della liuteria, l'antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa. Oltre duecento botteghe liutaie continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa Scuola internazionale di liuteria accoglie e forma ogni anno studenti provenienti da ogni parte del mondo. Tra i suoi figli più illustri, Cremona annovera musicisti del calibro di Monteverdi e Ponchielli, che hanno contribuito a dare origine ad una importante tradizione nel campo della musica classica e concertistica, con appuntamenti prestigiosi come il Festival di Monteverdi.
Per gli amanti del gusto e della tradizione, Cremona è anche la capitale indiscussa del Torrone, della Mostarda e dei Marubini. Ricca e gustosa la cucina tipica cremonese, che vanta ricette esclusive caratterizzate dall'impiego di ingredienti prodotti nel territorio, come il gran bollito cremonese o i marubini in brodo, per citare solo le due più famose.
Cremona è anche una Città d'arte, con un ricco e variegato patrimonio culturale e monumentale, e un sistema museale tra i più importanti a livello nazionale. La piazza del Comune, con il complesso monumentale costituito dal Torrazzo, dal Duomo, dal Battistero, dal Palazzo del Comune e dalla Loggia dei Militi costituisce uno dei più significativi esempi di architettura medievale, rimasto ancora integro in tutto il suo splendore. Affianca il Duomo, vero simbolo della Città, la torre campanaria comunemente chiamata Torrazzo. Alta oltre 112 metri è frutto della sovrapposizione di due strutture diverse. La prima, edificata probabilmente nel 1267, è una torre romanica con merlatura guelfa. La seconda è costituita da due tamburi ottagonali (ghirlanda) collocati alla sommità della torre. Si ipotizza che la costruzione sia stata terminata nel 1305.
La palla e la croce poste alla sommità della cupola risalgono al XVII secolo.
Suggestiva è la salita del Torrazzo dalla cui sommità si gode uno stupendo panorama della città e del fiume Po. La cella campanaria racchiude 7 campane fuse nel 1744. Ognuna è dedicata ad un santo, compreso il protettore della città, S. Omobono.
Altro luogo di centrale importanza per la cultura cremonese è il Teatro "Ponchielli", vero e proprio gioiello architettonico, perfettamente conservato, che offre un cartellone di grande prestigio, con stagioni di prosa, operistiche, concertistiche e musicali di elevata qualità.
Nel pomeriggio dopo il pranzo, si partirà alla volta di Piacenza, dove si visiterà liberamente il centro storico che annovera al suo interno piazze e monumenti di estrema bellezza tra cui la Piazza Cavalli, posta nel cuore del centro storico, la quale include i monumenti più significativi della città: il Palazzo Gotico e le due Statue equestri dei Farnese, raffiguranti il duca Alessandro e suo figlio Ranuccio I.
Il Palazzo pubblico, detto il Gotico, fu costruito nel 1280 ed è un esempio, ben conservato, di architettura lombardo-gotica.
La Chiesa di San Sisto è una basilica rinascimentale che vanta un prezioso coro ligneo del 1514. I lavori iniziarono intorno al XIV secolo dove antecedentemente si trovava un tempio edificato nell'874 per volere dell'imperatrice Angilberga, moglie di Ludovico II del Sacro Romano Impero ed è la prima opera religiosa dell'architetto Alessio Tramello nella sua maturità. Ospita la copia del capolavoro di Raffaello Sanzio, la Madonna Sistina: l'originale, eseguito per la chiesa piacentina, venne venduto dai benedettini nel 1754 ad href="/cgi-bin/webmail.cgi?cmd=url&xdata=~2-e247350682a4d71b4210d123ef8194b0d38ca0f3cfe3d9d2d6cdd7d5ca2e6974406c6f63616c686f737400&url=jihgfedhgf!60" href="/cgi-bin/webmail.cgi?cmd=url&xdata=~2-e247350682a4d71b4210d123ef8194b0d38ca0f3cfe3d9d2d6cdd7d5ca2e6974406c6f63616c686f737400&url=http!3A!2F!2Fit.wikipedia.org!2Fwiki!2FAugusto_III_di_Polonia">Augusto III re di Polonia ed elettore di Sassonia. Ancora oggi la Madonna Sistina", con i suoi angioletti, è l'ambasciatrice più conosciuta della Gemäldegalerie di Dresda ove rappresenta uno dei pezzi più pregiati.
Il Duomo di Piacenza fu costruito tra il 1122 e il 1233 in stile romanico con elementi gotici su progetto dei Maestri Comacini. L'esterno è dotato di una grandiosa facciata a capanna in marmo veronese e pietra arenaria arricchita di pilastri e di un bel rosone centrale.
I tre portali, sono sorretti da possenti leoni e sono adorni di preziose sculture, opera della Scuola di Wiligelmo.
Un imponente campanile del 1333 fiancheggia il duomo ed uno splendido tiburio ottagonale scandito da loggette, orna l'abside. L'interno, austero e suggestivo, ha la forma di una croce latina ed è suddiviso in tre navate sorrette da pilastri cilindrici con volte gotiche.
Il rientro a Merate è previsto per le ore 19.3020.00.

Per informazioni e prenotazioni

 

·         Sede Coro La Torr: 039 990 36 21 (Mercoledì ore 21.00/23.00)

·         Sig. Brambilla Francesco: 039 990 96 83 (ore pasti)

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