Arti grafiche Bertoni: in aula ad aprile i creditori. Totale: 2 milioni di euro i debiti

Ritenuto che sussiste lo stato di insolvenza per "l'attuale impossibilità della debitrice a far fronte al pagamento dei propri debiti, come dimostrato dall'adempimento al credito certo dei ricorrenti, avente ad oggetto il corrispettivo per forniture e retribuzioni, dai numerosi protesti di cui agli atti e seppur limitata esposizione debitoria di natura contributiva, emergente dalle informazioni acquisite da Equitalia", vista "l'assenza di prospettive di ripresa come attestato dalla presentazione di istanza di fallimento in proprio", rilevato che "è superata la soglia di procedibilità in quanto l'entitià dei debiti esigibili provati in atti supera senza dubbio il limite dei 30mila euro". Inizia così il dispositivo della prima sezione del tribunale di Lecco che dichiara il fallimento delle Arti Grafiche Bertoni, storica azienda operante nel settore editoriale di Verderio Inferiore e arrivata al suo capolinea. Il prossimo aprile i creditori saranno chiamati in aula per avanzare le richieste al curatore fallimentare Leonardo Milani. Ci sono banche, una società di leasing, aziende fornitrici e anche una fetta di dipendenti che non hanno ricevuto il trattamento di fine rapporto e altre corresponsioni maturate durante il rapporto di lavoro. Insomma crediti vantati che ammonterebbero a circa 2 milioni di euro.