Robbiate: la trasmissione 'Gli intoccabili' si occupa di Alfredo e Laura Spini e della santona che gli avrebbe sottratto le figlie

“Santo Padre, siamo Laura e Alfredo, due genitori che vivono quotidianamente in un devastante dolore. Da oltre un anno non vediamo le nostre figlie di 16 e 22 anni perché coinvolte, come tutta la nostra famiglia fino a un anno fa, da un condizionamento perpetrato su di noi da una pseudo mistica, una “santona””. Comincia così la missiva che, secondo la trasmissione televisiva di La7 “Gli intoccabili”, i coniugi Laura Sara e Alfredo Spini, residenti a Robbiate, avrebbero inviato a papa Benedetto XVI per portarlo a conoscenza dell’attività condotta da una donna di Biella che, affermando di essere "seconda solo alla Madonna” e, con l’appoggio di alcuni uomini di Chiesa, avrebbe cercato di raggirarli in un momento di dolore, riuscendo poi a strappagli entrambe le figlie.

I coniugi Alfredo e Laura Spini in uno scatto tratto dalla puntata a loro dedicata della
trasmissione tv "Gli Intoccabili" di La7

La vicenda, su cui è in corso anche un’inchiesta del Tribunale di Lecco, ha inizio nel 2004 come raccontato dalla coppia robbiatese ai microfoni dell’inviato di La7 Gaetano Pecoraro. In quell’anno, infatti, il signor Alfredo è stato sottoposto a un’importante operazione per poi aggravarsi di nuovo nel 2008, nello stesso periodo in cui anche la moglie ha iniziato la sua lotta contro un’altra patologia. Sconfortati per il momento buio che stanno passando, i coniugi Spini, stando al racconto da loro stessi fornito, si sarebbero rivolti, tramite un amico, alla signora Vergnani originaria di Biella e sospettata di essere a capo di una setta, con base proprio nella sua città natale, nelle cui maglie sembrerebbero essere finite diverse famiglie di Piemonte e Lombardia. Così  Laura descrive l’incontro con la mistica nella puntata della trasmissione andata in onda mercoledì 29 marzo:  “Io definisco il suo arrivo come un’esplosione, una bomba venuta in casa che ha distrutto tutta la famiglia. Arrivava da noi con degli scritti che diceva venivano dal cielo. Ci ha detto non ci servivano farmaci ma olio benedetto e che dovevamo andare a prendere delle benedizioni”. E poi ancora: “Eravamo completamente condizionati e quindi facevamo tutto quello che diceva”.

Di spalle, con il volto oscurato, la "santona" di Biella mentre viene intervistata dall'inviato della trasmissione

Molto fedeli, i signori Spini, come emerge dal video registrato nella loro casa di Robbiate dalla troupe di La7, avrebbero anche venduto alcuni immobile e l'azienda in mano al signor Alfredo per accumulare denaro contante da tenere in casa, come suggerito dalla donna piemontese. Ad un certo punto, forse insospettita da questa inusuale quanto ingiustificata richiesta della Vergnani, Laura cerca di prenderne le distanze: “Io ho cominciato a non obbedire a suoi ordini” – ha infatti dichiarato la robbiatese al suo intervistatore – “Lei se ne è accorta e ha cominciato a mettermi in una luce negativa con la mia famiglia, a far credere che fossi il male. Quindi una sera, qui in casa, io ho detto espressamente “si ho offerto le mie figlie a Satana”. Penso che lei me l’abbia fatto dire con una seduta di ipnosi e penso che mi abbiano somministrato qualcosa, continuavano a darmi da bere acqua amara”. Durante quella serata in casa Spini, dai contorni poco chiari, da quanto emerge dalla registrazione della puntata e dalle affermazioni di Laura e Alfredo, si sarebbe giunti  alla rottura tra i coniugi e la “mistica” ma anche tra i genitori e le due figlie. Secondo infatti la signora Spini, l’obiettivo della Vergnani sarebbe stato quello di “eliminare me e mio marito per avere le ragazze nelle sue mani”. Ed effettivamente, entrambe le figlie si sono allontanate dai genitori. La maggiore, oggi 22enne ha infatti deciso di seguire la “santona” mentre la minore, 16enne, è poi stata affidata, per decisione del tribunale, ad un istituto.

Uno stralcio della missiva indirizzata al Papa dai due robbiatesi

Come affermato dall’inviato Gaetano Pecoraro, un fascicolo sull’intera vicenda è stato depositato presso il tribunale di Lecco. Dal canto suo, il giornalista, ha però cercato di far luce sul coinvolgimento di alcuni sacerdoti e padri in questa vicenda. L’ipotesi sostenuta dalla trasmissione è infatti quella che, la signora Vergnani, nella sua attività, sia sostenuta anche da alcuni uomini di Chiesa e che, anche nei rami più alti della gerarchia ecclesiastica, qualcosa in merito si sappia seppur si taccia sull’argomento. A tal proposito, però, nemmeno le telecamere di La7 sono riuscite ad ottenere prove o dichiarazioni che possano confermare tale tesi.
Per visualizzare il video originale della trasmissione, clicca qui.
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