Paderno: Luigi Colombo, un avisino generoso, è mancato
Una persona buona, generosa con il prossimo e dedito alla famiglia, molto conosciuto in paese per aver aiutato la moglie Rosanna nella drogheria di Santa Marta e uno dei primi "avisini" dell'associazione meratese che promuove la donazione del sangue sul territorio.
In molti ricordano con affetto Luigi Colombo, scomparso all'età di 77 anni a Paderno d'Adda, per il suo buon cuore e l'altruismo che ha contraddistinto il suo carattere e l'intera sua vita. Meratese di origine e padernese d'adozione, ha incontrato quella che sarebbe divenuta sua moglie negli anni Settanta, nella drogheria e salumeria dove si recava come tanti altri a fare acquisti. "Sono arrivata a Paderno che avevo 10 anni circa, insieme ai miei genitori che avevano l'attività a Besana" ha ricordato Rosanna, che al negozio in Via Balfredo e poi a Santa Marta ha dedicato tutta la sua vita. "Dopo la morte di papà Antonio e la malattia di mia madre ho portato avanti io l'attività, e a 32 anni ho conosciuto mio marito Luigi. Ha sempre lavorato a Milano ma da sempre ha voluto donare il sangue per chi aveva bisogno con l'Avis di Merate, è stato uno dei primi soci. Allora si effettuavano anche donazioni dirette, da persona a persona, lui non si tirava mai indietro. Aiutava poi alcuni ragazzi "difficili" del paese, è sempre stato generoso. Al momento di andare in pensione mi ha aiutato in negozio fino al 2000, quando abbiamo chiuso l' attività. Quando gli hanno detto che non avrebbe più potuto donare il sangue a causa dell'età si è risentito, fosse stato per lui avrebbe continuato sempre". Risale al 1985 il "distintivo d'oro con fronde" che già dimostrava la dedizione di Luigi Colombo per l'Avis. La famiglia lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio.
In molti ricordano con affetto Luigi Colombo, scomparso all'età di 77 anni a Paderno d'Adda, per il suo buon cuore e l'altruismo che ha contraddistinto il suo carattere e l'intera sua vita. Meratese di origine e padernese d'adozione, ha incontrato quella che sarebbe divenuta sua moglie negli anni Settanta, nella drogheria e salumeria dove si recava come tanti altri a fare acquisti. "Sono arrivata a Paderno che avevo 10 anni circa, insieme ai miei genitori che avevano l'attività a Besana" ha ricordato Rosanna, che al negozio in Via Balfredo e poi a Santa Marta ha dedicato tutta la sua vita. "Dopo la morte di papà Antonio e la malattia di mia madre ho portato avanti io l'attività, e a 32 anni ho conosciuto mio marito Luigi. Ha sempre lavorato a Milano ma da sempre ha voluto donare il sangue per chi aveva bisogno con l'Avis di Merate, è stato uno dei primi soci. Allora si effettuavano anche donazioni dirette, da persona a persona, lui non si tirava mai indietro. Aiutava poi alcuni ragazzi "difficili" del paese, è sempre stato generoso. Al momento di andare in pensione mi ha aiutato in negozio fino al 2000, quando abbiamo chiuso l' attività. Quando gli hanno detto che non avrebbe più potuto donare il sangue a causa dell'età si è risentito, fosse stato per lui avrebbe continuato sempre". Risale al 1985 il "distintivo d'oro con fronde" che già dimostrava la dedizione di Luigi Colombo per l'Avis. La famiglia lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio.
