Lecco: presentato il servizio ''pasti neve'' Kit alimentare di emergenza per le scuole
La neve quest'anno non coglierà impreparate le mense scolastiche gestite dal comune di Lecco grazie al nuovo servizio "Pasti neve" presentato nella mattinata di oggi, mercoledì 14 dicembre presso la scuola Primaria "N.Sauro" di Germanedo, dall'assessore all'istruzione Francesca Bonacina, dalla dirigente comunale del settore istruzione Giovanna Esposito e da Renato Cazzaniga, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo 3.
Semplice e soprattutto a lunga conservazione è il cibo proposto all'interno di questi kit che contengono, per ogni singolo pasto, una crostatina, una scatoletta di tonno all'olio d'oliva, una mousse di frutta, un succo di frutta e due pacchetti di grissini, quest'ultimi sostituiti da schiacciatine prive di glutine nel caso in cui il pranzo sia destinato a bambini celiaci. Infine, come ha sottolineato l'assessore Bonacina, in linea con la promozione di una cultura contro lo spreco e a favore di un consumo consapevole, nel caso in cui i pacchi d'emergenza non dovessero essere aperti entro la data del 31 marzo tutto il cibo al loro interno non sarà buttato ma verrà comunque utilizzato per la mensa del Cres o per le gite scolastiche, un gesto importante che ancora una volta ribadisce il ruolo innanzitutto educativo che la scuola, soprattutto con bambini di quest'età, è chiamata a ricoprire.
Semplice e soprattutto a lunga conservazione è il cibo proposto all'interno di questi kit che contengono, per ogni singolo pasto, una crostatina, una scatoletta di tonno all'olio d'oliva, una mousse di frutta, un succo di frutta e due pacchetti di grissini, quest'ultimi sostituiti da schiacciatine prive di glutine nel caso in cui il pranzo sia destinato a bambini celiaci. Infine, come ha sottolineato l'assessore Bonacina, in linea con la promozione di una cultura contro lo spreco e a favore di un consumo consapevole, nel caso in cui i pacchi d'emergenza non dovessero essere aperti entro la data del 31 marzo tutto il cibo al loro interno non sarà buttato ma verrà comunque utilizzato per la mensa del Cres o per le gite scolastiche, un gesto importante che ancora una volta ribadisce il ruolo innanzitutto educativo che la scuola, soprattutto con bambini di quest'età, è chiamata a ricoprire.
