Accadeva 30 anni fa/161 settembre: inaugurato il Tempio di Sartirana. A Merate la 1° sezione del “Fronte della Gioventù”

Tutti a scuola, l’11 settembre si riparte. Non per tutti, in realtà: al liceo linguistico e magistrale Parini di Barzanò i costi sono iniziati il 4 settembre, lunedì. Negli Istituti superiori del meratese-casatese gli iscritti sono 3.787 contro i 3.679 dell’anno 1994-1995. Un picco di iscrizioni al Greppi di Monticello: da 987 a 1.070. In calo invece le Magistrali di Barzanò: da 55 a 46 iscritti.

Per i trent’anni dell’oratorio maschile San Giovanni Bosco e San Filippo Neri tanti eventi tra cui una fiaccolata da Firenze fino alla struttura di via Trieste. Centinaia i ragazzi impegnati nelle diverse manifestazioni sotto il coordinamento di don Alessandro Brembati, coadiutore dal 1990.


Prima di lui l’oratorio era stato guidato da don Domenico Rota (1982-1990) e prima ancora da don Luciano Galbusera (1965-1981) primo sacerdote a prendersi cura del nuovo oratorio voluto fortissimamente dal prevosto don Franco Longoni.

In città “apre” Azioni Giovani, ex “Fronte della Gioventù” (denominazione cambiata dopo il congresso di Fiuggi con il passaggio dal Movimento Sociale Italiano e Alleanza Nazionale). Sono una quindicina, coordinati dal segretario Riccardo Sanvito, 20 anni di Osnago.Per il momento la “sezione” è presso la casa dello stesso Sanvito ma il gruppo è in cerca di una locazione. Difesa dell’ambiente con la partecipazione attiva alla pulizia di sentieri e alla bonifica di corsi d’acqua e lotta alla prostituzione, allora dilagante lungo la ex 36, i pilastri dell’azione dei giovani del “Fronte”.
Sembra passato un secolo con i nuovi governanti che su Mani Pulite dicono oggi il peggio, a partire ovviamente da Forza Italia ma con la Lega che non resta indietro. Eppure nel 1995 uno dei principali esponenti di Alleanza Nazionale, ancora in sella oggi in Regione Lombardia con Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato diceva: “Non si è mai vista una classe politica così vorace, così avida come quella che c’è stata in Italia nel dopoguerra. C’è ancora molto da fare per restituire il Paese al sentimento di giustizia che gli italiani hanno. Noi dobbiamo profonda gratitudine a Antonio Di Pietro e al pool di Mani Pulite. Se non ci fossero statio loro saremmo ancora a applaudire Craxi e Andreotti”.  Trent’anni dopo dicono tutto l’opposto.La Imec di Paderno si prepara al trasferimento definitivo a Carvico. Tutta la produzione si sposta nella bergamasca alla Carvico Spa mentre a Paderno resta solo lo spaccio. Per il paese è la fine di un’epoca iniziata nel 1936 da Nino e Jole Colnaghi e Carlo e Angeletta Gerosa. Da un laboratorio di sartoria con tre donne al lavoro l’azienda è cresciuta varcando i confini nazionali anche grazie all’azzeccata campagna promozionale con le tre gemelle figlie dei soci fondatori.
L’Italcementi finalmente ha deciso: venderà cascina Butto al Parco del Curone. E non per 1.500 milioni ma solo per 720 milioni. Una vittoria il cui merito va soprattutto al presidente del Parco, Eugenio Mascheroni che ha condotto con determinazione la trattativa.


La frazione di Sartirana ha un nuovo Tempio. Un Tempio costato tre miliardi di lire con una firma importante, quella dell’arch. Mario Botta. Il 24 settembre la nuova Chiesa è stata inaugurata davanti a qualche centinaio di fedeli. La moglie del celebre professionista Ticinese ha tagliato il nastro non prima del discorso inaugurale del sindaco Dario Perego.
 

Successivamente durante la S. messa concelebrata dai sacerdoti del decanato e presieduta da mons. Giuseppe Arosio, il parroco di Sartirana, don Adriano ha detto “Dopo un lungo cammino di sofferenza e sacrifici la nostra frazione ora può gioire”.


Qualche bella immagine di trent’anni fa.




































 

 

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