Merate, Salvioni: abbiamo chiuso i cantieri e avviato tanti progetti. Tra i grandi temi c’è il nuovo Ponte da affrontare
Da un anno e mezzo l’Amministrazione comunale di Merate è guidata da una maggioranza di centrosinistra presieduta da Mattia Salvioni, il più giovane sindaco che Merate ha avuto dal dopoguerra. All’opposizione ben due primi cittadini, anche questo un fatto inedito: Dario Perego, sindaco dal 1995 al 2004 e Massimo Panzeri, sindaco dal 2019 al 2024. A Mattia Salvioni chiediamo il consueto bilancio di fine anno e di aprire una “finestra” sul 2026. Ma prima una valutazione sincera dell’operato della Giunta in questi 18 mesi alla luce delle dure affermazioni delle minoranze di sostanziale immobilità amministrativa e di gestione ordinaria del lavoro nonostante le aumentate risorse dovute all’incremento di tariffe e oneri. Incominciamo da qui.

Siamo a fine 2025, un bilancio complessivo a circa 1 anno e mezzo dalle elezioni di giugno 2024.
Il 2025 è stato un anno in cui si è lavorato veramente tanto e ringrazio innanzitutto gli uffici per la disponibilità e il gran lavoro fatto dietro le quinte. Come ho detto più volte negli ultimi Consigli Comunali, dopo i primi mesi di necessario passaggio di consegne ci siamo concentrati su tutte quelle opere ereditate dalla precedente consigliatura che occorreva portare a compimento (vedi Lago San Rocco, ormai concluso) o riavviare (vedi polo VVFV che è in finalizzazione ormai). Al contempo, abbiamo voluto partecipare a più bandi possibile, per cercare risorse esterne all’Ente: alcuni sono stati vinti (oltre 200.000€ per il miglioramento della viabilità delle scuole superiori, il Bando di Regione Lombardia in collaborazione con Il Parco del Curone per la flora della Riserva di Sartirana e per la videosorveglianza…), altri vinti ma non finanziati (è il caso del Bando Emblematico Cariplo per Villa Confalonieri); altri ancora in attesa di esito (ad esempio quello per la Casa della Musica, che potrebbe portare oltre 5 milioni di euro di finanziamento).
Il terzo pilastro è la progettazione, non si può costruire una casa dal tetto! Per realizzare le opere proposte in campagna elettorale bisogna partire dai progetti. Qui è stato fatto ed è in corso un lavoro enorme con oltre 400.000€ investiti solo nelle progettazioni. In poco più di un anno abbiamo indirizzato già quasi tutte le opere che avevamo proposto, ma anche altre che da anni erano “nel cassetto dei sogni”. Mi riferisco al restauro complessivo di Villa Confalonieri (per cui è in corso la progettazione esecutiva) e alla rotonda di Novate. Quest’ultima era già prevista nel Piano del Traffico dal 2007, ma non era stato ancora redatto nemmeno un progetto di prefattibilità: noi abbiamo affidato proprio in questi giorni la progettazione, che durerà tutto il 2026 data la complessità dell’intervento. Anche la riqualificazione del Parco Belgioioso, per la quale l’ultimo progetto risale al 2016, è stata reinserita tra le priorità, attraverso l’affidamento della progettazione esecutiva: ad inizio anno potremo guardare il tutto anche con la proprietà per finalizzare insieme il progetto. Ultimo, ma non per importanza, la revisione della viabilità delle scuole superiori per la sicurezza dei nostri ragazzi e ragazze (se ne parla da anni): il progetto è già finanziato ed è in corso la progettazione esecutiva. I lavori saranno ovviamente eseguiti alla chiusura scuole a giugno 2026, così come per il progetto per la frazione di Pagnano.
Parlando di progetti per frazione di fatto abbiamo già in corso di progettazione 3 progetti su 5 ovvero: Pagnano, Cassina la cui progettazione è in corso, così come la rotonda di Novate. Ci siamo concentrati anche sulle ristrutturazioni e manutenzioni con tantissimi interventi svolti nelle scuole (rifacimento di aule a Montello, imbiancature e sistemazioni al Manzoni, interventi edili a Sartirana e Pagnano), complessivamente oltre 200.000€ di interventi di manutenzione ordinaria o anche ad esempio alla Casa Albergo con il rifacimento completo delle camere e il condizionamento, 100.000€ di interventi per rilanciare questa importantissima struttura.
I progetti svolti e in corso sono tanti, vi lascio di seguito un dettaglio raggruppato per status dei progetti in corso.
PROGETTI / OPERE PUBBLICHE EREDITATI E CONCLUSE
PROGETTI / OPERE PUBBLICHE EREDITATI E IN CORSO DI FINALIZZAZIONE
NUOVE OPERE PUBBLICHE E LAVORI ESEGUITI NEL 2025 (SELEZIONE)
NUOVE OPERE PUBBLICHE/LAVORI IN CORSO DI REALIZZAZIONE
NUOVE OPERE PUBBLICHE I CUI LAVORI SARANNO ESEGUITI NEI PROSSIMI MESI E/O PROGETTAZIONE IN CORSO
NUOVE OPERE PUBBLICHE IN ATTESA DI ESITO BANDO

Non Le sembra che spendere 1.2 milioni per mettere villa Confalonieri nelle condizioni di agibilità al fine di ospitare eventi magari di qualità ma non per il grande pubblico sia eccessivo? L’ipotesi prospettata da “Noi Merate” di ritrasferire il Municipio in villa Confalonieri per destinare palazzo Tettamanti a polo della Cultura, quindi spostando in centro biblioteca e museo la trova contrario. Perché?
Come detto in precedenza, Villa Confalonieri sarà un polo culturale di primo piano per “grandi eventi” e anche un polo culturale e museale per tutto l’anno con diversi spazi per le differenti esigenze, un progetto completo. Un intervento importante e significativo atteso da anni. Ora siamo in fase di progettazione esecutiva. La sua vocazione è di polo culturale, spostare lì nuovamente il Comune non sarebbe ottimale in quanto non ci sono gli spazi e la tipologia di layout adatta alle esigenze di un Comune nel 2026 e oltre. Gli spazi spesso cambiano, devono essere dinamici, le attrezzature e strumentazioni differenti a 20 anni fa, è tutto diverso, la Villa non è adeguata.
Il passaggio gestionale della riserva lago dal Comune al Parco del Curone non sembra abbia giovato, vista l’avanzata del canneto lungo le sponde e la sostanziale incuria che caratterizza alcuni tratti del sentiero circumlacuale. Pensa a un piano d’intervento di manutenzione straordinaria? Si farà mai la grande operazione – già realizzata a metà degli anni settanta – di asportare la fanghiglia depositata sul fondo del lago per aumentarne la profondità e migliorare il flusso delle correnti?
L’integrazione della Riserva nel Parco è un processo progressivo che stiamo accompagnando insieme all’ente gestore e ai vari attori coinvolti come stabilito dal piano di gestione della Riserva e anche dai protocolli e valutazioni di incidenza fatti. In merito, proprio nei prossimi giorni saranno fatti degli interventi di manutenzione del verde che riguardano la rimozione di vegetazione infestante, ripristino del sottobosco e messa a dimora di nuove piante autoctone. Un intervento che va proprio nella direzione della migliore gestione e conservazione della Riserva. Ricordo, come già detto nella domanda precedente, anche il bando da 28.000€ di Regione che ci aiuterà anch’esso a continuare interventi di cura della Riserva, e inserimento di piante autoctone. Ricordiamoci l’intervento di sensoristica per il controllo dei pozzi e dei parametri ambientali che è innovativo e consentirà un monitoraggio costante e preciso dell’Area. In merito all’asportazione dei sedimenti, sull'asportazione dei sedimenti nella Dgr 5099 del 2021 Regione Lombardia aveva espressamente dichiarato nella non ammissibilità al finanziamento la non dimostrata necessità dell’intervento per il risanamento del Lago oltre i pozzi che oggi sono attivi. Stiamo investendo e continueremo a farlo seguendo il piano di gestione e il Parco del Curone nonché le indicazioni di Regione o altri enti.

Il Comandante Mondella è andato via qualche giorno fa, sono arrivati anche nuovi agenti, come cambia la Polizia Locale nel 2026?
Nel primo anno e mezzo abbiamo investito tanto in sicurezza con oltre 300.000€ di investimenti in 40 nuove ottiche di videosorveglianza che sono in parte già in fase di installazione proprio in questi giorni. La Vigilanza Privata, finanziata anche per il 2026. Con il concorso fatto nei mesi scorsi sono entrati propri da poco 4 nuovi agenti che consentono di consolidare l’organico di PL e portarlo a pieno regime. Ringrazio il Comandante Mondella per la dedizione e il supporto al Comando in questi anni di servizio, ora abbiamo una fase intermedia che il Comandante Aleppo sta gestendo al meglio e, non appena sarà conclusa la mobilità arriverà il nuovo Comandante che avrà il compito di accompagnare e consolidare il Comando per i prossimi anni portando anche esperienze da altri Comuni.
Brand e Commercio, a che punto siamo?
Abbiamo lavorato tanto a livello sovracomunale per la creazione del Brand territoriale Brianza Valley che ha visto la firma della convenzione da parte dei Comuni del territorio. E’ un progetto di ampio respiro che riguarda non solo il turismo del territorio ma che integra anche la collaborazione con aziende, terzo settore, associazioni, Pro Loco, parchi, … nel 2026 abbiamo l’obiettivo di attivare operativamente le partnership con i soggetti citati per avviare la progettualità in modo completo. Devo dire che nel primo mese di lancio di fatto abbiamo avuto un bel riscontro e sono state già fatte delle iniziative specifiche come, ad esempio, la mostra sui 100 anni dell’osservatorio nei cortili di Palazzo Prinetti e altre iniziative nei Comuni limitrofi. E’ un percorso di medio termine e il 2026 sarà importante.
Sul commercio sono molto contento della collaborazione e il dialogo con i commercianti nei vari incontri svolti e anche andandoli a trovare spesso anche da parte dell’Assessore e Consigliere delegato. E’ importante strutturare in modo condiviso eventi e attività e credo che in autunno/inverno siano stati fatti passi in avanti interessanti come per l’organizzazione del Black Friday e la Fiera di Sant’Ambrogio dove abbiamo avuto davvero un’ottima risposta di pubblico grazie al meteo ma anche ne siamo convinti dalle nuove iniziative inserite e studiate insieme ai diversi attori. Un’ottima base di partenza per il prossimo anno e anche per la primavera. Ogni tassello che può andare nella direzione di un rilancio e voglia di fare e sperimentale è importante per la Città, un lavoro costante e non immediato. In questo si innesta anche l’investimento sui Totem Digitali che sono in fase di costruzione e che saranno installati nelle prime settimane del 2026 per informazioni sulla Città, eventi e altro. Uno strumento utile per i Meratesi e anche per chi è di passaggio lungo le direttrici per poter attrarre utenza da altri Comuni.

Infrastrutture sovracomunali e Ponte di Paderno. Cosa dice in merito?
Purtroppo, negli scorsi mesi, nonostante i numerosi solleciti di noi Sindaci, non abbiamo mai avuto un vero confronto approfondito e aperto sull’opera e le possibili opzioni al di là del dibattito pubblico indetto da RFI. Abbiamo visto che, di fatto, la parte di localizzazione e costruzione è stata decisa. L’opera serve senza dubbio, quello che conta era però come e dove realizzarla al meglio e cosa serve per migliorare la viabilità complessiva. In questo senso, come Comune di Merate, insieme agli altri comuni che noi abbiamo definito di “seconda fascia” ovvero che non vedono la costruzione dell’opera sul proprio territorio, abbiamo strutturato un documento che ritengo molto importante e significativo in cui definiamo le criticità della viabilità complessiva del territorio del Meratese e alto Vimercatese. Da questo documento e dallo studio del traffico che abbiamo chiesto e co-finanziato come Comuni alla Provincia di Lecco, dobbiamo partire perché, in parallelo, si avviino dei tavoli di lavoro per realizzare opere che definisco “strategiche” per il territorio ma al tempo stesso realizzabili (quindi non “faraoniche” e con tempi di decine d’anni) per risolvere almeno una buona parte della fluidificazione del traffico locale tra cui: innesto tangenziale est, vari incroci lungo la SP342dir e la SP55 e SP54.
In poche battute come descrive il 2026 che ci aspetta?
Un 2026 dove vedremo, se tutto va come dovrebbe senza intoppi burocratici, numerosi cantieri in Città per la realizzazione delle nuove opere in progettazione. Lavoreremo per ampliare ancor di più l’offerta culturale per tutte le fasce di età già molto ricca quest’anno e sul commercio con nuovi eventi e collaborazione con commercianti, Pro loco e mondo associativo, con uno sguardo all’innovazione dove inseriremo man mano alcune novità a supporto degli uffici. Avvieremo lo Spazio giovani dell’Area Cazzaniga e, più in generale, una serie di attività specificamente destinate ad adolescenti e giovani. Continuerà il percorso sulle manutenzioni ordinarie e decoro che abbiamo intrapreso sui diversi edifici e spazi e, parallelamente, continueremo a fare i piccoli interventi raccolti durante la campagna elettorale (es. pensilina di Brugarolo ora in attesa di consegna dal fornitore, illuminazione LED parcheggio di Via Cerri, sistemazioni varie alla viabilità e cartellonistica, …).
Nella prima parte dell’anno faremo il giro nelle frazioni per fare il punto di quanto raccolto in campagna elettorale, le opere fatte, in corso e che saranno realizzate.
Ne approfitto infine, per augurare a tutti i cittadini e le cittadine di Merate Buone Feste e un felice anno nuovo ringraziano tutti coloro che attraverso associazioni, in privato o all’interno del gruppo dei volontari civici del Comune aiuta la nostra Città e Comunità. Grazie.

Siamo a fine 2025, un bilancio complessivo a circa 1 anno e mezzo dalle elezioni di giugno 2024.
Il 2025 è stato un anno in cui si è lavorato veramente tanto e ringrazio innanzitutto gli uffici per la disponibilità e il gran lavoro fatto dietro le quinte. Come ho detto più volte negli ultimi Consigli Comunali, dopo i primi mesi di necessario passaggio di consegne ci siamo concentrati su tutte quelle opere ereditate dalla precedente consigliatura che occorreva portare a compimento (vedi Lago San Rocco, ormai concluso) o riavviare (vedi polo VVFV che è in finalizzazione ormai). Al contempo, abbiamo voluto partecipare a più bandi possibile, per cercare risorse esterne all’Ente: alcuni sono stati vinti (oltre 200.000€ per il miglioramento della viabilità delle scuole superiori, il Bando di Regione Lombardia in collaborazione con Il Parco del Curone per la flora della Riserva di Sartirana e per la videosorveglianza…), altri vinti ma non finanziati (è il caso del Bando Emblematico Cariplo per Villa Confalonieri); altri ancora in attesa di esito (ad esempio quello per la Casa della Musica, che potrebbe portare oltre 5 milioni di euro di finanziamento).
Il terzo pilastro è la progettazione, non si può costruire una casa dal tetto! Per realizzare le opere proposte in campagna elettorale bisogna partire dai progetti. Qui è stato fatto ed è in corso un lavoro enorme con oltre 400.000€ investiti solo nelle progettazioni. In poco più di un anno abbiamo indirizzato già quasi tutte le opere che avevamo proposto, ma anche altre che da anni erano “nel cassetto dei sogni”. Mi riferisco al restauro complessivo di Villa Confalonieri (per cui è in corso la progettazione esecutiva) e alla rotonda di Novate. Quest’ultima era già prevista nel Piano del Traffico dal 2007, ma non era stato ancora redatto nemmeno un progetto di prefattibilità: noi abbiamo affidato proprio in questi giorni la progettazione, che durerà tutto il 2026 data la complessità dell’intervento. Anche la riqualificazione del Parco Belgioioso, per la quale l’ultimo progetto risale al 2016, è stata reinserita tra le priorità, attraverso l’affidamento della progettazione esecutiva: ad inizio anno potremo guardare il tutto anche con la proprietà per finalizzare insieme il progetto. Ultimo, ma non per importanza, la revisione della viabilità delle scuole superiori per la sicurezza dei nostri ragazzi e ragazze (se ne parla da anni): il progetto è già finanziato ed è in corso la progettazione esecutiva. I lavori saranno ovviamente eseguiti alla chiusura scuole a giugno 2026, così come per il progetto per la frazione di Pagnano.
Parlando di progetti per frazione di fatto abbiamo già in corso di progettazione 3 progetti su 5 ovvero: Pagnano, Cassina la cui progettazione è in corso, così come la rotonda di Novate. Ci siamo concentrati anche sulle ristrutturazioni e manutenzioni con tantissimi interventi svolti nelle scuole (rifacimento di aule a Montello, imbiancature e sistemazioni al Manzoni, interventi edili a Sartirana e Pagnano), complessivamente oltre 200.000€ di interventi di manutenzione ordinaria o anche ad esempio alla Casa Albergo con il rifacimento completo delle camere e il condizionamento, 100.000€ di interventi per rilanciare questa importantissima struttura.
I progetti svolti e in corso sono tanti, vi lascio di seguito un dettaglio raggruppato per status dei progetti in corso.
PROGETTI / OPERE PUBBLICHE EREDITATI E CONCLUSE
- Pista Pump Truck
- Risistemazione Lago di San Rocco
- Ristrutturazione affreschi scalone Collegio Manzoni
- Ristrutturazione Isola Ecologica
PROGETTI / OPERE PUBBLICHE EREDITATI E IN CORSO DI FINALIZZAZIONE
- Conclusione lavori polo del soccorso Via degli Alpini (VVFV e Protezione Civile)
- Nuovi blocchi servizi igienici nei cimiteri di Sartirana, Pagnano e Novate
NUOVE OPERE PUBBLICHE E LAVORI ESEGUITI NEL 2025 (SELEZIONE)
- Sistemazione tetto palestra scuola Montello
- Asfaltature complete per oltre 10 vie tra cui (Via Turati, Via Trieste, rotonda Via XXV Aprile, Via Cazzaniga, Via San Francesco) e altrettante vie con ripristini per lavori di Fibra Ottica o altre utenze e oltre 20km di segnaletica orizzontale ripristinata
- Completamento relamping LED Via Statale e Via Forlanini e parcheggio Via Cerri
- Riqualificazione spazi interni, camere e arredi Casa Albergo Leoni oltre all’installazione dell’impianto di condizionamento al secondo piano
- Manutenzioni varie nei plessi scolastici per oltre 200.000€
NUOVE OPERE PUBBLICHE/LAVORI IN CORSO DI REALIZZAZIONE
- Ampliamento Asilo Nido
- Videosorveglianza - Tranche 1
- Attraversamenti pedonali sicuri in diversi punti della Città (impianti luminosi e/o aree salva pedone)
- Coordinamento sostituzione Rete Gas con LeReti in Via Cornaggia/Via Trento e Via Garibaldi a seguito della verifica chiesta dal Comune sul 100% della rete gas
- Coordinamento lavori di potenziamento rete idrica centro storico Sartirana da parte di LRH
NUOVE OPERE PUBBLICHE I CUI LAVORI SARANNO ESEGUITI NEI PROSSIMI MESI E/O PROGETTAZIONE IN CORSO
- Totem Digitali per frazione - lavori appaltati, in preparazione posa
- Progetto Smart City (monitoraggio qualità dell'aria e parametri acustici, monitoraggio lago di Sartirana e torrente Molgora) - lavori appaltati previsti nei primi mesi del 2026
- Progetto DAS - Miglioramento rete telefonica in centro - lavori previsti nei primi mesi del 2026
- Progetto per Frazione di Pagnano (già finanziato e progettazione terminata) - Lavori Giugno '26
- Miglioramento Viabilità polo Scuole Superiori (già finanziato, progettazione esecutiva in corso) - Lavori Giugno '26
- Videosorveglianza - Tranche 2 - 30 nuove ottiche nelle frazioni e in centro (progettazione esecutiva in corso). Lavori previsti a metà 2026
- Villa Confalonieri - progetto PFTE già concluso, progetto esecutivo in corso
- Nuova rotonda di Novate incrocio Via De Gasperi/Via Cerri - progettazione affidata - progetto nel 2026 e realizzazione stimata nel 2027
- Progetto per frazione di Cassina Frà Martino - progettazione affidata
- Seguiranno ulteriori ripristini e asfaltature stradali a seguito dei lavori in corso / svolti
- Ristrutturazione delle facciate e degli infissi delle "Case Aler" - progettazione in corso
- Rotonda "alla francese" incrocio Via Como/Via Bergamo - in progettazione tramite scomputo oneri
NUOVE OPERE PUBBLICHE IN ATTESA DI ESITO BANDO
- Casa della Musica area ex-ecosystem - progetto PFTE concluso, in attesa esito bando
- Nuovo impianto antincendio Collegio Manzoni - in attesa esito bando

Non Le sembra che spendere 1.2 milioni per mettere villa Confalonieri nelle condizioni di agibilità al fine di ospitare eventi magari di qualità ma non per il grande pubblico sia eccessivo? L’ipotesi prospettata da “Noi Merate” di ritrasferire il Municipio in villa Confalonieri per destinare palazzo Tettamanti a polo della Cultura, quindi spostando in centro biblioteca e museo la trova contrario. Perché?
Come detto in precedenza, Villa Confalonieri sarà un polo culturale di primo piano per “grandi eventi” e anche un polo culturale e museale per tutto l’anno con diversi spazi per le differenti esigenze, un progetto completo. Un intervento importante e significativo atteso da anni. Ora siamo in fase di progettazione esecutiva. La sua vocazione è di polo culturale, spostare lì nuovamente il Comune non sarebbe ottimale in quanto non ci sono gli spazi e la tipologia di layout adatta alle esigenze di un Comune nel 2026 e oltre. Gli spazi spesso cambiano, devono essere dinamici, le attrezzature e strumentazioni differenti a 20 anni fa, è tutto diverso, la Villa non è adeguata.
Il passaggio gestionale della riserva lago dal Comune al Parco del Curone non sembra abbia giovato, vista l’avanzata del canneto lungo le sponde e la sostanziale incuria che caratterizza alcuni tratti del sentiero circumlacuale. Pensa a un piano d’intervento di manutenzione straordinaria? Si farà mai la grande operazione – già realizzata a metà degli anni settanta – di asportare la fanghiglia depositata sul fondo del lago per aumentarne la profondità e migliorare il flusso delle correnti?
L’integrazione della Riserva nel Parco è un processo progressivo che stiamo accompagnando insieme all’ente gestore e ai vari attori coinvolti come stabilito dal piano di gestione della Riserva e anche dai protocolli e valutazioni di incidenza fatti. In merito, proprio nei prossimi giorni saranno fatti degli interventi di manutenzione del verde che riguardano la rimozione di vegetazione infestante, ripristino del sottobosco e messa a dimora di nuove piante autoctone. Un intervento che va proprio nella direzione della migliore gestione e conservazione della Riserva. Ricordo, come già detto nella domanda precedente, anche il bando da 28.000€ di Regione che ci aiuterà anch’esso a continuare interventi di cura della Riserva, e inserimento di piante autoctone. Ricordiamoci l’intervento di sensoristica per il controllo dei pozzi e dei parametri ambientali che è innovativo e consentirà un monitoraggio costante e preciso dell’Area. In merito all’asportazione dei sedimenti, sull'asportazione dei sedimenti nella Dgr 5099 del 2021 Regione Lombardia aveva espressamente dichiarato nella non ammissibilità al finanziamento la non dimostrata necessità dell’intervento per il risanamento del Lago oltre i pozzi che oggi sono attivi. Stiamo investendo e continueremo a farlo seguendo il piano di gestione e il Parco del Curone nonché le indicazioni di Regione o altri enti.

Il Comandante Mondella è andato via qualche giorno fa, sono arrivati anche nuovi agenti, come cambia la Polizia Locale nel 2026?
Nel primo anno e mezzo abbiamo investito tanto in sicurezza con oltre 300.000€ di investimenti in 40 nuove ottiche di videosorveglianza che sono in parte già in fase di installazione proprio in questi giorni. La Vigilanza Privata, finanziata anche per il 2026. Con il concorso fatto nei mesi scorsi sono entrati propri da poco 4 nuovi agenti che consentono di consolidare l’organico di PL e portarlo a pieno regime. Ringrazio il Comandante Mondella per la dedizione e il supporto al Comando in questi anni di servizio, ora abbiamo una fase intermedia che il Comandante Aleppo sta gestendo al meglio e, non appena sarà conclusa la mobilità arriverà il nuovo Comandante che avrà il compito di accompagnare e consolidare il Comando per i prossimi anni portando anche esperienze da altri Comuni.
Brand e Commercio, a che punto siamo?
Abbiamo lavorato tanto a livello sovracomunale per la creazione del Brand territoriale Brianza Valley che ha visto la firma della convenzione da parte dei Comuni del territorio. E’ un progetto di ampio respiro che riguarda non solo il turismo del territorio ma che integra anche la collaborazione con aziende, terzo settore, associazioni, Pro Loco, parchi, … nel 2026 abbiamo l’obiettivo di attivare operativamente le partnership con i soggetti citati per avviare la progettualità in modo completo. Devo dire che nel primo mese di lancio di fatto abbiamo avuto un bel riscontro e sono state già fatte delle iniziative specifiche come, ad esempio, la mostra sui 100 anni dell’osservatorio nei cortili di Palazzo Prinetti e altre iniziative nei Comuni limitrofi. E’ un percorso di medio termine e il 2026 sarà importante.
Sul commercio sono molto contento della collaborazione e il dialogo con i commercianti nei vari incontri svolti e anche andandoli a trovare spesso anche da parte dell’Assessore e Consigliere delegato. E’ importante strutturare in modo condiviso eventi e attività e credo che in autunno/inverno siano stati fatti passi in avanti interessanti come per l’organizzazione del Black Friday e la Fiera di Sant’Ambrogio dove abbiamo avuto davvero un’ottima risposta di pubblico grazie al meteo ma anche ne siamo convinti dalle nuove iniziative inserite e studiate insieme ai diversi attori. Un’ottima base di partenza per il prossimo anno e anche per la primavera. Ogni tassello che può andare nella direzione di un rilancio e voglia di fare e sperimentale è importante per la Città, un lavoro costante e non immediato. In questo si innesta anche l’investimento sui Totem Digitali che sono in fase di costruzione e che saranno installati nelle prime settimane del 2026 per informazioni sulla Città, eventi e altro. Uno strumento utile per i Meratesi e anche per chi è di passaggio lungo le direttrici per poter attrarre utenza da altri Comuni.

Infrastrutture sovracomunali e Ponte di Paderno. Cosa dice in merito?
Purtroppo, negli scorsi mesi, nonostante i numerosi solleciti di noi Sindaci, non abbiamo mai avuto un vero confronto approfondito e aperto sull’opera e le possibili opzioni al di là del dibattito pubblico indetto da RFI. Abbiamo visto che, di fatto, la parte di localizzazione e costruzione è stata decisa. L’opera serve senza dubbio, quello che conta era però come e dove realizzarla al meglio e cosa serve per migliorare la viabilità complessiva. In questo senso, come Comune di Merate, insieme agli altri comuni che noi abbiamo definito di “seconda fascia” ovvero che non vedono la costruzione dell’opera sul proprio territorio, abbiamo strutturato un documento che ritengo molto importante e significativo in cui definiamo le criticità della viabilità complessiva del territorio del Meratese e alto Vimercatese. Da questo documento e dallo studio del traffico che abbiamo chiesto e co-finanziato come Comuni alla Provincia di Lecco, dobbiamo partire perché, in parallelo, si avviino dei tavoli di lavoro per realizzare opere che definisco “strategiche” per il territorio ma al tempo stesso realizzabili (quindi non “faraoniche” e con tempi di decine d’anni) per risolvere almeno una buona parte della fluidificazione del traffico locale tra cui: innesto tangenziale est, vari incroci lungo la SP342dir e la SP55 e SP54.
In poche battute come descrive il 2026 che ci aspetta?
Un 2026 dove vedremo, se tutto va come dovrebbe senza intoppi burocratici, numerosi cantieri in Città per la realizzazione delle nuove opere in progettazione. Lavoreremo per ampliare ancor di più l’offerta culturale per tutte le fasce di età già molto ricca quest’anno e sul commercio con nuovi eventi e collaborazione con commercianti, Pro loco e mondo associativo, con uno sguardo all’innovazione dove inseriremo man mano alcune novità a supporto degli uffici. Avvieremo lo Spazio giovani dell’Area Cazzaniga e, più in generale, una serie di attività specificamente destinate ad adolescenti e giovani. Continuerà il percorso sulle manutenzioni ordinarie e decoro che abbiamo intrapreso sui diversi edifici e spazi e, parallelamente, continueremo a fare i piccoli interventi raccolti durante la campagna elettorale (es. pensilina di Brugarolo ora in attesa di consegna dal fornitore, illuminazione LED parcheggio di Via Cerri, sistemazioni varie alla viabilità e cartellonistica, …).
Nella prima parte dell’anno faremo il giro nelle frazioni per fare il punto di quanto raccolto in campagna elettorale, le opere fatte, in corso e che saranno realizzate.
Ne approfitto infine, per augurare a tutti i cittadini e le cittadine di Merate Buone Feste e un felice anno nuovo ringraziano tutti coloro che attraverso associazioni, in privato o all’interno del gruppo dei volontari civici del Comune aiuta la nostra Città e Comunità. Grazie.
Claudio Brambilla























