Olgiate: padre rivede la figlia dopo 45 mesi in Costa Rica
La vicenda si era originata a Olgiate Molgora, da dove nel marzo 2022 una donna, A.L., si era allontanata portando con sé la figlia minorenne senza informare il padre né le autorità. La decisione era maturata nel contesto di un procedimento giudiziario in corso relativo all’affidamento della bambina, con il timore che i giudici potessero disporre il collocamento presso il padre.
Dopo la partenza da Olgiate Molgora, madre e figlia si sono trasferite in Costa Rica, dove la donna aveva ottenuto lo status di rifugiata politica. Questo ha impedito per anni il rimpatrio della piccola nonostante gli innumerevoli tentativi del padre di riportarla in Italia e tenerla con sé e i fratelli maggiori.
Nel 2025 però la madre è rientrata in Europa per questioni legate a un’eredità. Il ritorno in Italia è avvenuto via Spagna e successivamente nell’hinterland milanese, dove la ragazza ha frequentato per alcuni giorni una scuola media e svolto attività sportive. La presenza non è stata segnalata fino a quando le autorità hanno individuato madre e figlia.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato al rintraccio della minore e al suo affidamento al padre. Ora, dopo 45 mesi, la ragazza ha potuto rivedere il padre e i fratelli. Le decisioni definitive sull’affidamento restano ora in capo ai giudici e ai servizi sociali competenti.
Dopo la partenza da Olgiate Molgora, madre e figlia si sono trasferite in Costa Rica, dove la donna aveva ottenuto lo status di rifugiata politica. Questo ha impedito per anni il rimpatrio della piccola nonostante gli innumerevoli tentativi del padre di riportarla in Italia e tenerla con sé e i fratelli maggiori.
Nel 2025 però la madre è rientrata in Europa per questioni legate a un’eredità. Il ritorno in Italia è avvenuto via Spagna e successivamente nell’hinterland milanese, dove la ragazza ha frequentato per alcuni giorni una scuola media e svolto attività sportive. La presenza non è stata segnalata fino a quando le autorità hanno individuato madre e figlia.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato al rintraccio della minore e al suo affidamento al padre. Ora, dopo 45 mesi, la ragazza ha potuto rivedere il padre e i fratelli. Le decisioni definitive sull’affidamento restano ora in capo ai giudici e ai servizi sociali competenti.























