Merate, AVIS: riunione del Consiglio. Si dimette il presidente Lorenzo Troiano
Non prometteva niente di straordinario il Consiglio Direttivo che si è tenuto venerdì scorso 12 dicembre presso la sala riunioni del Ristorante Toscano a Robbiate. All'ordine del giorno l'approvazione di alcuni regolamenti interni e l'adozione del Modello 231 di cui l'associazione era sprovvista, la comunicazione dei progetti avviati con le scuole del meratese e l'erogazione di contributi per donare i diari scolastici ai circa 6.000 alunni degli istituti comprensivi presenti sul territorio. In chiusura una cena allargata ai volontari e i saluti di circostanza.
Ma, proprio sul finire, il Presidente Lorenzo Troiano ha preso la parola, comunicando le proprie dimissioni irrevocabili.
Le motivazioni addotte, almeno quelle ufficiali, sarebbero da ricondurre all'incompatibilità tra i numerosi impegni scaturiti dalle crescenti attività avviate dall'associazione nell'ultimo anno e quelli professionali e personali. Benché l'argomentazione non mancasse di fondamento, alcuni consiglieri hanno ipotizzato l'esistenza di incomprensioni, o addirittura conflitti all'interno di Avis, tali da aver indotto il Presidente a gettare la spugna. Il presidente dimissionario si era speso tanto, infatti, per istituire alcuni regolamenti sulle materie più sensibili riguardanti la governance associativa e, nonostante fossero stati approvati all'unanimità, potrebbero avere aperto qualche crepa con qualche componente della vecchia guardia più orientato a mantenere lo status quo.
Non sono bastati i calorosi inviti rivolti al Presidente Troiano da parte di quasi tutti i componenti del Consiglio Direttivo di Merate, nonché del Presidente Provinciale di Lecco, Bruno Manzini, a rivedere la propria decisione in merito alle dimissioni.
Ora sarà necessaria la convocazione di un nuovo consiglio per eleggere un nuovo Presidente. Solo allora si vedrà se Avis procederà sulla strada del cambiamento impressa da Troiano o si preferirà restare ancorati alla vecchia linea.
Ma, proprio sul finire, il Presidente Lorenzo Troiano ha preso la parola, comunicando le proprie dimissioni irrevocabili.
Le motivazioni addotte, almeno quelle ufficiali, sarebbero da ricondurre all'incompatibilità tra i numerosi impegni scaturiti dalle crescenti attività avviate dall'associazione nell'ultimo anno e quelli professionali e personali. Benché l'argomentazione non mancasse di fondamento, alcuni consiglieri hanno ipotizzato l'esistenza di incomprensioni, o addirittura conflitti all'interno di Avis, tali da aver indotto il Presidente a gettare la spugna. Il presidente dimissionario si era speso tanto, infatti, per istituire alcuni regolamenti sulle materie più sensibili riguardanti la governance associativa e, nonostante fossero stati approvati all'unanimità, potrebbero avere aperto qualche crepa con qualche componente della vecchia guardia più orientato a mantenere lo status quo.
Non sono bastati i calorosi inviti rivolti al Presidente Troiano da parte di quasi tutti i componenti del Consiglio Direttivo di Merate, nonché del Presidente Provinciale di Lecco, Bruno Manzini, a rivedere la propria decisione in merito alle dimissioni.
Ora sarà necessaria la convocazione di un nuovo consiglio per eleggere un nuovo Presidente. Solo allora si vedrà se Avis procederà sulla strada del cambiamento impressa da Troiano o si preferirà restare ancorati alla vecchia linea.
