Brivio, palestra: il sindaco fa chiarezza sui problemi di riscaldamento e infiltrazione

Il Comune di Brivio intende candidare un progetto ambizioso al bando Conto Termico 3.0 del GSE per riqualificare dal punto di vista energetico l’Istituto Comprensivo, il Polo dei Servizi e la caserma dei Carabinieri. 

La notizia è emersa nel corso del consiglio comunale di giovedì 18 dicembre. Nel corso della seduta infatti è avvenuta la ratifica di una variazione al bilancio di previsione deliberata dalla giunta negli scorsi giorni. Come spiegato dalla vicesindaca Roberta Agostoni, è stata prevista una spesa di 42.000 euro per incarichi professionali proprio per ottenere la “diagnosi” energetica dei tre edifici in questione al fine di poterli candidare al bando. È intervenuto il sindaco Federico Airoldi definendo il progetto “ambizioso”. Per l’Istituto Comprensivo infatti si prevede al momento una spesa che potrebbe raggiungere anche i 3 milioni di euro. Un milione e mezzo è stato invece previsto per la rigenerazione del Polo dei Servizi e circa 800.000 euro per la caserma dei Carabinieri. Nel 42.000 euro di incarichi sono compresi anche i fondi necessari all’aggiornamento del Piano di Protezione Civile. 
Brivio_Airoldi_Palestra2.jpeg (72 KB)
Il sindaco Federico Airoldi e la vice Roberta Agostoni
La discussione sul tema rigenerazione è proseguita poco dopo, durante l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche. A presentarlo è stata l’assessore Elisa Rossi, che ha ricordato che per il 2026 sono previsti gli spogliatoi al Centro Sportivo per 49.000 euro, il Poliambulatorio a Beverate per 250.000 euro, l’intervento di mitigazione del torrente Bevera per un milione di euro, gli interventi alla rete meteorica al Centro raccolta Rifiuti per 130.000 euro e la realizzazione della pista ciclopedonale in via Como per 630.000 euro.  Per il 2027 non sono invece previsti interventi. 

Aperta la discussione, la consigliera di minoranza Orietta Mauri ha chiesto delucidazioni sul tema “palestre”, alla luce dei recenti problemi emersi riguardo a infiltrazioni e riscaldamento. A rispondere è stata l’assessore Rossi, spiegando che il Comune aveva tentato già due anni fa di partecipare a un bando regionale utile a ottenere risorse per sistemare il tetto della palestra dell’Istituto Comprensivo, che vede appunto qualche problema di infiltrazione. “Si tratta di un grosso intervento, ma purtroppo non avevamo vinto il bando. Al momento non abbiamo interventi in programma” ha detto, ricordando tuttavia che lo scorso anno era avvenuto un intervento di impermeabilizzazione in alcuni punti critici. “L’impresa ci aveva comunicato che si possono eseguire degli interventi ‘tampone’, ma che per risolvere il problema bisognerebbe rifare completamente la copertura. Al momento però non abbiamo risorse a disposizione”. 
Brivio_Airoldi_Palestra1.jpeg (105 KB)
I consiglieri di opposizione Claudio Saldarini, Orietta Mauri e Massimiliano Colla
Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino spiegando che con il bando Contro Termico 3.0 l’obbiettivo è quello di rifare completamente l’impianto di riscaldamento all’interno della palestra. “Nell’Istituto Comprensivo si interverrà a 360°. Vogliamo mettere pompe di calore in palestra e installare pannelli solari sul tetto, così che intanto si possa rifare anche la copertura e avere due benefici: l’impermeabilizzazione e il risparmio energetico grazie ai pannelli solari”. Ad oggi il costo annuale di gas per scaldare la palestra della scuola è di circa 54.000 euro. Con l’installazione di pompe di calore si stima un risparmio notevole. 

In merito alle infiltrazioni e il recente problema del riscaldamento, il sindaco Airoldi ha voluto aggiungere: “Non è che il Comune non sia intervenuto. Inoltre è esagerato affermare che in palestra ‘piove dentro’. L’Ufficio Tecnico ha eseguito il sopralluogo e ha constatato che scendeva una goccia da un punto”. Per quanto riguarda il riscaldamento, Airoldi ha spiegato che si è trattato di una mera sfortuna: “Abbiamo due generatori di calore. Uno non ha funzionato ed è stata valutata la sostituzione. Purtroppo nell’ultimo periodo quello funzionante è andato in blocco e quindi per qualche giorno l'ambiente non è stato riscaldato. Sono stati subito ordinati dei componenti che mancavano per eseguire l’intervento e poi ha ripreso a andare. Speriamo di riuscire a arrivare alla fine della stagione termica e poi poter avviare il processo di riqualificazione”. 

Per concludere il sindaco ha voluto fare qualche precisazioni anche rispetto al riscaldamento della palestra polifunzionale al centro sportivo, la cui accensione ha tardato ad arrivare: “Ci sono stati dei ritardi, ma non dal lato dell’ente. Sono stati dei ritardi di natura tecnica legati ai fornitori”. 

Non hanno replicato sulla questione i consiglieri di minoranza, che hanno però ringraziato per i chiarimenti. Al momento dell’approvazione del piano opere pubbliche hanno preferito astenersi. 
E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.